L’ESTATE AUGUSTANA? SOLO UN VECCHIO RICORDO

crocetta-castello-svevo-augusta-670x274shortiniAugusta. Da “Facciamo squadra” un nota sulla Festa europea della musica tra le mura del penitenziario di Augusta-Brucoli: “Partendo dal presupposto che siamo ben lieti di assistere a qualsiasi evento che abbia come fine ultimo l’inclusione, l’apertura e la condivisione. Ciò che il direttore Galardi insieme ai suoi collaboratori e i volontari fa ogni anno, tutte le energie che vengono impiegate affinché si crei un ponte tra la cittadinanza e i giovani detenuti che desiderano affacciarsi ad una vita diversa, è sicuramente encomiabile. Questa premessa era doverosa, non intendiamo essere fraintesi, il nostro monito non si rivolge a questa splendida realtà! La nostra amarezza nasce nel momento in cui una amministrazione dimostra di non essere capace di sfruttare le potenzialità di un evento di tale risonanza, quale la Festa Europea della Musica, per proporre qualcosa di culturale, per investire, programmare per tempo delle proposte capaci di offrire qualcosa di concreto alla città. La festa della musica nel resto d’Europa rappresenta un appuntamento importante, prevede un lungo lavoro preparatorio e programmatico, dà la possibilità a migliaia di artisti emergenti di esibirsi, dà alla cittadinanza la possibilità di assistere a concerti di calibro internazionale sfruttando magari l’apertura di luoghi inediti, piazze, monumenti, parchi e giardini. La domanda non è perché svolgere un evento simile in una casa circondariale, la domanda che sorge spontanea è: perché non includere i concerti previsti in carcere all’interno di un programma più vasto? Perché non prevedere l’allestimento di spazi in grado di contenere un gran numero di cittadini e dar loro la possibilità di partecipare anche senza una prenotazione o all’ultimo momento? Perché non animare le piazze del centro storico?

 FACCIAMO SQUADRA

L’ESTATE AUGUSTANA? SOLO UN VECCHIO RICORDOultima modifica: 2017-06-28T18:11:15+02:00da leodar1
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