Augusta. E’ stata una frizzante serata quella svolta nell’ampio salone della Sicilfuel per la selezione alla XXXII edizione del concorso canoro “Vela d’oro”, che si svolge in agosto nella ridente località acese di Stazzo, organizzata da Nunziato Torrisi, Delfo Raciti e Angelo Spinella, con un premio consistente in una produzione discografica sostenuta da un’adeguata promozione. Per accedere alla serata finale si passa attraverso varie selezioni. Una di queste, quest’anno, è stata realizzata ad Augusta grazie all’impegno del tenore Franco Frisenna e del baritono Marco Zàrbano, che ha regalato al pubblico una sua interpretazione della famosa aria rossiniana “Largo al factotum della città”. Hanno partecipato tre giovanissime promesse provenienti dai paesi etnei: Bianca Romano, Martina Barbagallo e Dory Scuderi e uno stuolo di cantanti di Catania e di Augusta e dintorni: Sebastiano Amara, Antonino Murabito, Helèna Gallo, Andrea Salamone, Valeria Danieli, Carlo Portoghese, Francesca Tringali, Salvo Vindigni, Sebastiano Lombardo, Giovanni Vacante, Francesco Sicuso, Francesca Ortisi, esaminati dalla giuria composta dal vertice della “Vela d’oro” al completo, Torrisi, Raciti e Spinella, e dal musicista augustano Salvo Passanisi che ne è stato il presidente. La serata è stata condotta da Giorgio Càsole, in grande spolvero, fra ironia e autoironia, in piena intesa con il pubblico. Per la categoria iuniores è “passata” Dory Scuderi, per i giovani Valeria Danieli e Francesca Ortisi, per i maturi Giovanni Vacante.
M.S. Nella foto: da sin. Passinisi, Zàrbano, Càsole, Torrisi, Frisenna, al centro le bambine Romano, Scuderi, Barbagallo