AUGUSTA, IL KIWANIS CLUB VALORIZZA TRE GIOVANI TALENTI

SGF_1885 (1)Augusta.  Nel salone delle feste della “Cavalera” il Kiwanis club locale, presieduto da Domenico Morello, ha celebrato gioiosamente la sua XXXVII “charter night”, letteralmente notte della carta, in cui è stato ricordata la sera di trentasette anni fa quando il club di Augusta ricevette dall’omologo di Lentini la “carta” di fondazione. La “charter” viene celebrata ogni anno, quando il presidente di turno traccia un bilancio provvisorio del suo incarico, dopo l’esecuzione dell’inno europeo e di quello italiano e dopo i saluti rituali. Poi la cena. Quello di Morello è il terzo mandato presidenziale, quello di quest’anno il secondo consecutivo. Come lo scorso anno, Morello anche quest’anno ha voluto imprimere alla serata un “tocco” musicale, dando l’opportunità ad alcuni giovani talenti i esibirsi. L’anno scorso l’ “overture”, prima della cena, fu lirica, con il baritono augustano Marco Zàrbano e la soprano siracusana Noemi Muschetti; quest’anno è stata la volta di due talenti della musica leggera: la giovanissima Sabrina Russo e Michele Gugliardo, primogenito della glori cittadina belcantistica Marcello Guagliardo, in arte Marcello Giordani, accompagnati alla tastiera da Gaetano Volpe, anch’egli augustano, ex alunno del liceo Mègara. Nella foto di Giuseppe Scapellato:  tutti e tre (Volpe primo a sin.) con il presidente Morello.

    Mariangela Scuderi

PER LA RASSEGNA VOLALIBRO PINO APRILE RIVELA CHI FURONO I CARNEFICI DEL SUD

pino aprileNoto – Per il “Volalibro”, il festival della cultura per i ragazzi, organizzato da Corrada Vinci, è stato ospite il giornalista scrittore Pino Aprile, autore dei libri: Terroni, Giù al Sud, Il Sud puzza, Carnefici.  L’incontro è avvenuto nello storico palazzo Trigona in via Cavour, nella sala Gagliardi. Pino Aprile critica aspramente la modalità della nostra Unità di Italia, un’ unione fatta con guerre, sangue e omicidi, ergo un’ unione forzata, obbligata, fatta con lo stesso sangue dei nostri nemici.  Il titolo Carnefici, ultimo libro di Pino Aprile, è un termine molto forte per cui si può avere l’impressione in quanto l’unità di Italia fu fatta a danno del sud, soprattutto con stragi immani e reati di genocidio,ovvero con la distruzione dell’identità di un popolo, nella distruzione della comunità che condivide, una cultura, una storia e un destino.  Distruzioni delle istituzioni culturali è un reato che può commettere solo uno Stato. Il ministro della pubblica istruzione Francesco De Sanctis, un grande uomo di cultura del Sud chiuse ottocentocinquanta scuole e tutte le università del Sud,  tranne quella di Napoli, rendendo difficoltoso l’accesso e le iscrizioni per chi era del sud, eliminando le borse di studio ai figli delle famiglie povere, nel frattempo il Borbone aveva dato le pensioni alle sei prostitute dei garibaldini tra cui la maitresse Marianna De Crescenzo soprannominata la Sangiovannara che sceglieva le donne da dare a Garibaldi e ai suoi cari. Distruzioni dei sentimenti religiosi: furono chiusi tutti i conventi, aboliti ordini religiosi, vescovi rimossi e esiliati e preti fucilati.  I Briganti come Ninco Nanco, Michelina di Cesara, erano dei semplici oppositori che difendevano il territorio dai nemici, furono assassinati e fotografati come vanto dai piemontesi. Aprile ha parlato della Basilicata dei nostri giorni, regione ricca di giacimenti petroliferi che è il Kuwait d’Europa,  una terra da usare e sfruttare che ha i servizi ferroviari dell’Afganistan. Esistono due Italie con due velocità, da Milano a Bologna ci sono treni ogni 15 min e in 2 ore si arriva a destinazione, da Rosolini per andare a Trapani si impiega un giorno intero, occorre prendere un treno alle 04.55 del mattino unico treno, oltre i vari cambi di treno. Alla mia domanda: Che reazione hanno avuto gli storici italiani riguardo alla pubblicazione dei suoi libri?” Generalmente male, ma qualcuno di nuova generazione mi ha fatto il plauso, ma senza esporsi troppo. L’incontro è stato moderato da Vincenzo Belfiore esperto di storia  della Sicilia

    Davide C.M. Ortisi

IL KIWANIS FESTEGGIA IL 37° COMPLEANNO CON “ANTIPASTO” CANORO

37a C.N.KiwanisAUGUSTA – Festa di compleanno per il Kiwanis club di Augusta, presieduto, per il secondo anno consecutivo, da Domenico Morello, dirigente del settore ambiente dell’ex Provincia regionale di Siracusa. Ad Augusta il sodalizio è il terzo in ordine di tempo dei club di marca statunitense, fondato giusto 37 anni fa e i suoi soci si fecero sùbito promotori per attivare in città istituzioni benemerite quali la fraternita Misericordia, per il soccorso ai malati e ai bisognosi, e la consorella Fratres per la donazione volontaria di sangue. Nel corso di tutti questi anni, il Kiwanis club si è aperto al sociale in tante occasioni e per tanti scopi educativi, come ha ricordato Morello nella cosiddetta “Charter night”, la serata, cioè, in cui viene celebrato l’anniversario della fondazione del club cittadino. Morello ha tracciato il bilancio dell’attività svolta dal club in questo suo periodo di presidenza, mettendo in rilievo la primaria missione del sodalizio: quella della tutela dei bambini. L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, è stata una tavola rotonda sul problema dello “scippo” della sede della nuova Autorità portuale, argomento di scottante attualità, affrontato grazie – ha sottolineato Morello “alla presentazione del libro “Il porto di Augusta, europeo o del profondo Sud” del prof. Giorgio Càsole, ‘notaio’ per oltre trent’anni di tutte le vicende che hanno riguardato il porto”. In conclusione, Morello ha ricordato la funzione importante della stampa che funge da cassa di risonanza per dare le giuste informazioni sulle attività del club. “Noi possiamo fare tante belle cose” – ha sottolineato Morello – “ma se non le facciamo conoscere è come se le facessimo per noi stessi”. Alla serata è stata presente Edna Angelica Calo Livne, ebrea, romana di nascita, che in un Kibbutz israeliano si dedica da quasi quarant’anni a diffondere la cultura della pace fra i ragazzi ebrei e palestinesi. Edna Angelica è stata presentata da Gaetano Paolo Russotto, luogotenente governatore del Kiwanis, con cui ha letto un dialogo tratto dal suo ultimo libro. Prima della cena, come lo scorso anno, Morello ha voluto un’”apertura” musicale con giovani talenti augustani: la quindicenne Sabrina Russo, Michele Guagliardo, figlio del tenore Marcello Guagliardo-Giordani, accompagnati alla tastiera da Gaetano Volpe, che hanno deliziato i commensali con interpretazioni in italiano e in inglese di canzoni senza tempo, quali “Nel blu dipinto di blu, più nota come “Volare”, e “Yesterday”.
   C. C.

MARISICILIA DA IL VIA AL 3° CONCORSO ARTISTICO “LA MARINA MILITARE E LO SPORT”

LE OPERE DEGLI STUDENTI SARANNO PUBBLICATE IN OCCASIONE DELLA REGATA VELICA  “MARISICILIA CUP”

regata velicaAUGUSTA. Nell’àmbito dell’annuale regata velica d’altura “Marisicilia Cup” che prenderà il via nel mese di giugno, il Comando Marittimo Sicilia in collaborazione con il Comune di Augusta ha organizzato il 3° Concorso Artistico a favore degli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo livello del Comune di Augusta, dei licei artistici della provincia di Siracusa e Catania e del personale della Marina Militare in Sicilia. Il tema di quest’anno riguarda «La Marina Militare e lo Sport», binomio inscindibile che rappresenta la sintesi etica dei valori che la Forza Armata trasmette ai propri militari. Lo sport ha un ruolo chiave nella formazione del personale poiché sviluppa il fisico e la mente, costituendo la base fondamentale per la formazione professionale. La vela in particolare, è una disciplina che consente di “creare team” e “fare squadra” poiché oltre al sano e puro agonismo, rappresenta una possibilità di crescita per l’equipaggio che si mette alla prova. Durante la navigazione emergono i limiti personali che possono rappresentare una criticità nel gruppo, ma anche la forza che include tutti, arricchendo ognuno nelle capacità.  Spirito di squadra, dedizione, lealtà, passione e solidarietà sono concetti fondamentali per chi va per mare. Il concorso indetto a favore degli studenti e non solo, si inquadra all’interno dell’appuntamento velico annuale organizzato dal Comando Marittimo Sicilia e rientra tra le attività sviluppate al fine di promuovere la Forza Armata ai giovani avvicinandoli alla realtà della Marina Militare in Sicilia, nonché sensibilizzando questi ultimi verso tematiche inerenti il rispetto per l’ambiente marittimo, la solidarietà ed i valori etici. L’inaugurazione della mostra delle opere vincitrici è prevista per sabato 10 giugno presso gli stand espositivi allestiti all’interno del comprensorio di Terravecchia del Comando Marittimo Sicilia. La mostra – fruibile alla popolazione e alle scolaresche anche nella giornata di domenica 11 giugno – rientra tra le attività in programma durante l’”Open Day” organizzato in concomitanza con la regata velica d’altura Marisicilia Cup, giunta alla sua terza edizione. Per informazioni su modalità di partecipazione e regolamento del concorso artistico, è possibile contattare il Nucleo Pubblica Informazione del Comando Marittimo Sicilia all’indirizzo email: msicilia.uffstampa@marina.difesa.it

       M.S.

AUGUSTA, MARINA MILITARE, OPERAZIONE “MARE SICURO” 1.900 MILITARI PER 80MILA KM QUADRATI

Mare sicuro alterAUGUSTA. Si è svolta sabato, 11 marzo, a bordo della fregata Carlo Margottini ormeggiata presso la base navale di Augusta alla presenza del comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano, la cerimonia di avvicendamento del comando dell’Operazione Mare Sicuro (O.M.S.) fra il contrammiraglio Alberto Maffeis comandante le Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera e il contrammiraglio Andrea Cottini comandante la Stazione Navale di Taranto. Nel corso di oltre due mesi di comando sono stati impegnati a rotazione complessivamente  1.900 militari facenti parte degli equipaggi delle navi , del personale della Brigata Marina San Marco e delle Forze Aeree, tutti inseriti nel dispositivo aeronavale di sorveglianza marittima che ha consentito di svolgere con successo le rilevanti attività  di: · sorveglianza e protezione delle piattaforme petrolifere di interesse nazionale ubicate in acque internazionali; ·   sorveglianza e protezione dei numerosi pescherecci italiani presenti nelle acque prospicienti la Tunisia e la Libia; · deterrenza e contrasto nei confronti del terrorismo internazionale e di organizzazioni criminali dedite ai traffici illeciti; · sorveglianza di Unità non NATO. L’operazione Mare Sicuro, varata dal Governo a seguito dell’aggravarsi della crisi libica, schiera dal 12 marzo 2015, in un’area di circa 80.000 km2 del Mediterraneo centrale, un dispositivo aeronavale con il compito di rafforzare quanto già in atto da parte delle navi della Marina Militare che operano nell’area per garantire la sicurezza marittima, assicurare la tutela degli interessi nazionali e la protezione delle linee di comunicazione e delle navi commerciali. Tali attività rivestono una importanza fondamentale in un contesto come quello italiano fortemente dipendente dai traffici marittimi e dalla sicurezza sul mare. Il Comandante in Capo ha ringraziato l’ammiraglio Maffeis per il lavoro svolto, anche in condizioni metereologiche impegnative e ha augurato all’Ammiraglio Cottini di ottenere altrettanti significativi risultati.

    M.S.