PORTO DI AUGUSTA, ARRESTATO IMPRENDITORE SIRACUSANO PER CORRUZIONE

port_0AUGUSTA – La Guardia di Finanza di Siracusa ha tratto in arresto l’ingegnere siracusano Gaetano Nunzio Miceli, di anni 57, per il reato di corruzione e sequestrato la sede della società di ingegneria Tecnass Srl, in contrada Targia. Le  sono state coordinate dal procuratore capo della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, con la collaborazione dei procuratori Tommaso Pagano e  Margherita Brianese. L’attività investigativa condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria è iniziata nei primi mesi dell’anno 2015 e si è svolta attraverso l’esecuzione di numerose perquisizioni e accertamenti bancari nei confronti di oltre 25 tra società e persone fisiche, la cui analisi ha aiutato concretamente gli investigatori a individuare i capitali illeciti, anche grazie allo strumento della cooperazione giudiziaria con Malta. Secondo gli investigatori, il Miceli, con altri indagati, avrebbe creato tre società, risultate “cartiere”, la Malta Tecnass Holding Ltd, la New Pro Engineering Ltd e la Tremme Ltd., aventi l’ unico scopo di far confluire  a Malta  i soldi degli illeciti. In questo caso il prezzo della presunta corruzione  era di 330 mila euro. Sarebbe stato accertato che il Miceli ha corrotto un commissario di gara dell’appalto bandito dall’Autorità portuale di Augusta denominato “Servizi ingegneria per la redazione della Valutazione Ambientale Strategica a corredo del piano regolatore”, cui partecipava una società, in parte riconducibile allo stesso Micieli. Secondo gli investigatori, Micieli si è adoperato per remunerare il corrotto attraverso una consulenza di circa 330 mila euro nell’àmbito di altro appalto all’interno del porto commerciale di Augusta. La consulenza in argomento sarebbe stata pagata in più rate, in relazione all’avanzamento delle prestazioni rese. Per tale motivo, poco prima di ricevere parte del compenso pattuito, il commissario corrotto avrebbe costituito una società attraverso la quale, sostanzialmente, veicolare i soldi dell’illecito. La strategia investigativa adottata dalla Procura della Repubblica ha consentito di individuare a Malta parte dei proventi illeciti “incassati “dal commissario corrotto e veicolati alla New Pro Engineering Ltd. Le persone indagate dal Nucleo di PT, oltre all’ingegnere Miceli Gaetano Nunzio Miceli e al commissario corrotto sono due, tra i quali figurano i soci dello studio Tecnass Srl. Il Gip, Giudice delle indigini preliminari, Giuseppe Tripi, accogliendo ha accolto la richiesta della Procura, disponendo  l’applicazione della misura cautelare personale dell’ingegnere Nunzio Gaetano Miceli e del sequestro preventivo nei confronti della Tecnass Srl per la violazione dell’art. 11 del decreto legislativo n. 74/2000 (Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte) per 482.105 euro.

PORTO DI AUGUSTA, ARRESTATO IMPRENDITORE SIRACUSANO PER CORRUZIONEultima modifica: 2017-02-16T16:18:53+01:00da leodar1
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