AUGUSTA/ AL MERCATO DEL GIOVEDI’, E NON SOLO, PESCE SEQUESTRATO DALLA GUARDIA COSTIERA

Pesce sequestratoAugusta. La Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta ha effettuato un controllo di polizia al mercato “del giovedì”, ad Augusta, per  opportune verifiche sulla filiera della pesca. In particolare, nel corso dell’accertamento l’attenzione dei militari è stata attirata da un’autovettura che continuava ad aggirarsi apparentemente senza meta nei pressi di tale mercato, destando  sospetti agli operatori della Guardia Costiera, che hanno proceduto a fermare la vettura in questione. Gli indizi si sono rivelati fondati, poiché è stato rinvenuto un grosso quantitativo di prodotto ittico, ammontante a circa Kg. 150, in assenza di documentazione che ne attestasse la provenienza, e in possesso di un soggetto privo delle autorizzazioni per la commercializzazione. Al trasgressore è stata irrogata  una sanzione amministrativa pari a circa € 1.500, mentre il pescato è stato prontamente sequestrato e condotto in Capitaneria, dove è stato sottoposto ad accertamento sanitario da parte di un medico veterinario appartenente al competente servizio dell’A.S.P.: circa metà della partita è stata giudicata idonea al consumo umano, e immediatamente donata in beneficenza alla Chiesa di Santa Maria del Soccorso di Augusta, per la successiva dazione a famiglie bisognose, mentre l’altra metà non è stata considerata edibile, quindi avviata allo smaltimento. Nel corso della mattinata, il controllo da parte dei Militari della Guardia Costiera è proseguito a Lentini, dove a un venditore ambulante, privo anch’egli di autorizzazione, sono stati sequestrati circa kg. 5 di pescato, in assenza di tracciabilità, in cattivo  stato di conservazione, con susseguente analoga contestazione, conseguente sanzione amministrativa ammontante sempre a circa € 1.500 e contestuale sequestro del prodotto, avviato direttamente  allo smaltimento, datane l’esiguità. Rimane sempre l’alta l’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera nel perseguimento di quelle indebite condotte che possano mettere a repentaglio la salute dei cittadini, attraverso la messa in vendita di prodotto ittico di dubbia provenienza, o comunque non correttamente conservato.

   A.B. 

 

AUGUSTA/LILT, DOPO MESI DI INCUBAZIONE, VEDE LA LUCE L’ULTIMA INIZIATIVA A FAVORE DELLA COMUNITÀ AUGUSTANA

LILT sede AugustaAugusta. Un nuovo progetto, una nuova missione, un nuovo membro per la famiglia della sezione augustana della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori. Il suo nome è L.A.I.C., acronimo di L.I.L.T. Ambulatorio Infermieristico Comunale, una realtà a partire dal 9 gennaio 2017. “Un progetto a cui pensavo da tempo” – sottolinea  il presidente provinciale LILT, Claudio Castobello – “per la cui realizzazione i tempi sono maturati solo adesso.” Il L.A.I.C, infatti, non è un comune ambulatorio infermieristico. E’ una realtà unica sul territorio augustano: numerose le prestazioni, ma soprattutto la possibilità di poterne beneficiare presso il proprio domicilio: da qui lo slogan con cui si è deciso di promuovere il progetto. “Facciamo da me o da te?”. L’obiettivo è quello, infatti, di far poter assistere tutti, anche chi non può allontanarsi dal proprio domicilio. “Lo scopo è quello di voler dare una nuova idea di ambulatorio: i pazienti hanno diritto alla salute ovunque. Anche a casa propria.  Noi del L.A.I.C, e quindi della L.I.L.T., crediamo che non debba esistere nessun ostacolo al benessere psicofisico del paziente.” Così ha concluso Castobello.  che  fra qualche mese esporrà  un primo provvisorio bilancio.

   M. S.