AUGUSTA/ NASCE “FACCIAMO SQUADRA”, NUOVO SOGGETTO POLITICO

downloadAugusta. Da pochi giorni  esiste un nuovo soggetto politico: l’ Associazione politico-culturale dal nome “Facciamo SQUADRA, nato dalla volontà di un gruppo di cittadini radicati nel territorio e con competenze acquisite in vari campi professionali. Sono  cittadini delusi dalle varie compagini che si sono avvicendate alla guida amministrativa del Comune.  Hanno deciso di impegnarsi in prima persona offrendo la propria  professionalità nei vari campi che necessitano nell’amministrare una città,  una squadra  di persone stanche di osservare alla finestra, che ha deciso di giocare la partita dell’impegno politico a favore della città. Hanno chiarito  d’aver “ scelto questo nome per concretizzare la nostra voglia di creare un gruppo, la squadra, che insieme e in maniera coerente possa fornire risposte precise ai problemi e dare un nuovo progetto amministrativo alla città. Abbiamo voglia di costituire un cantiere delle idee e dei progetti che abbiano al centro la nostra città:  ambiente e territorio, porto, urbanistica, innovazione tecnologica, sviluppo culturale  sono alcuni dei temi che abbiamo già sviluppato nelle nostre carriere professionali e che vogliamo mettere al servizio di tutta la cittadinanza, coinvolgendo tutti coloro che hanno a cuore il futuro di Augusta e dei suoi abitanti.  La  squadra ha una formazione eterogenea, indipendente dalla provenienza politica; ciò che ci tiene insieme è la passione per la città e il desiderio di renderla un posto più bello dove vivere. L’idea è di costituire una squadra che lavori sui vari ambiti in maniera consapevole e competente: le persone che hanno fondato il gruppo ricoprono professionalità nei vari ambiti d’interesse”. Si va dal porto (Luca Sanseverino, Alessio Sanseverino, operatori portuali) all’innovazione tecnologica ed informatica (Giovanni Bonnici e Sergio Avolio, programmatori informatici); lo sviluppo urbanistico (Ciccio La Ferla e Davide Greco, ingegnere civile e architetto) e quello turistico ed economico (Paolo Trigilio, Giuseppe Valenti, economisti, Valeria Errante, ingegnere gestionale); lo sviluppo imprenditoriale (Virginia Saraceno, imprenditore); scuola, sport e cultura (Jessica Spinelli, chinesiologa e operatrice culturale, lo stesso Trigilio, docente, e ancora Luca Sanseverino, direttore di Shortini, Stefano Cacciaguerra, operatore culturale); ambiente, territorio e sanità (Francesco Sabatino, fisioterapista, Gino Romagnoli, geologo), problematiche legali e bilancio (Francesco Romeo, avvocato) e sociali (con Bonnici, già responsabile Caritas). Giovanni Bonnici e Luca Sanseverino  sono stati eletti, rispettivamente coordinatore e vicecoordinatore.

C. C. 

AUGUSTA, CONSEGNATA LA MEDAGLIA D’ARGENTO A GIORGIO CÀSOLE

Medaglia d'argento dei 35 anniAugusta. A metà gennaio 2015, in occasione del convegno sul capitano d’industria Angelo Moratti, all’hotel Palazzo Zuppello di Augusta, presente il figlio Massimo Moratti, il direttore del DIARIO, Pino Guastella consegnò una spilla d’oro a Giorgio Càsole, docente liceale di lettere e giornalista, per la sua  trentennale collaborazione al DIARIO. Giorni fa, il preside dell’istituto comprensivo “Costa”, Michele Accolla, su incarico del segretario dell’Assostampa di Siracusa, Damiano Chiaramonte, ha consegnato  a Giorgio Càsole, durante una cerimonia molto sobria, la medaglia d’argento che l’Ordine dei Giornalisti dà a tutti coloro che hanno un’anzianità di iscrizione all’Albo di 35 anni. La medaglia doveva essere consegnata due anni fa a Palermo, nella sede regionale dell’Ordine, ma in quella circostanza  Càsole non poté recarsi nel capoluogo siciliano.

M. S. 

AUGUSTA/LA MARINA MILITARE E LA SOPRINTENDENZA AI BENI CULTURALI PROMUOVONO IL RESTAURO DI UN DIPINTO DEL XVIII SECOLO

Presentata presso il Comando Marittimo in Sicilia agli istituti “Mègara” e “Principe di Napoli” la tela raffigurante la Crocifissione di Cristo 

CrocifissioneAugusta.  Nel comprensorio augustano di Terravecchia del  Comando Marittimo della Marina Militare in Sicilia, è stato presentato alle scolaresche degli istituti “Mègara” e “Principe di Napoli” l’intervento di restauro su una tela settecentesca raffigurante la Crocifissione di Cristo, trasferita  dalla chiesa di San Sebastiano di Augusta, dopo il terremoto del 1990, nei locali di Marisicilia. L’intervento di restauro è stato finanziato dall’assessorato regionale dei Beni Culturali e testimonia ancora un volta la stretta collaborazione tra la Marina Militare e Regione Sicilia registrando il pieno sostegno del Comandante Marittimo Sicilia alla Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Siracusa,  Rosalba Panvini. Il quadro di autore ignoto, di presunta origine siciliana, risalente alla prima metà del XVIII secolo, raffigura la Crocifissione di Cristo con ai piedi la Madonna, San Giovanni e la Maddalena. E’ un dipinto olio su tela con cornice lignea policroma e indorata ad argento e mecca. I lavori sono stati affidati alla restauratrice Giovanna Comes mentre Eugenio Caponnetto, direttore del Dipartimento di Scienze Diagnostiche, Biologiche e Farmaceutiche dell’Università di Palermo, ha effettuato le indagini diagnostiche preliminari all’esecuzione degli interventi e indispensabili per comprendere le tecniche pittoriche e i materiali utilizzati al tempo della realizzazione del dipinto. L’incontro, che è stato molto apprezzato dagli studenti e dai docenti accompagnatori, ha rappresentato una preziosa occasione di conoscenza e di studio allo scopo di stimolare l’interesse verso l’arte e il restauro nonché per indirizzare gli studenti verso le scelte dei corsi di studio da intraprendere anche per future occasioni occupazionali. Il lavoro di restauro, che continuerà nelle aree predisposte all’interno del comprensorio Terravecchia, è espressione del forte legame tra le istituzioni locali e la Marina Militare impegnate fianco a fianco in attività di interesse comune: tutela dell’ambiente marino, cultura marinara, progetti di collaborazione umanitaria e ricerca in ambito marittimo. Questo anche a testimonianza del continuo impegno della Marina Militare, con personale, mezzi e professionalità,  a servizio della collettività oltre ai consueti compiti istituzionali per la difesa delle coste e la Sicurezza degli interessi nazionali.

 M. S.

ANCORA SBARCHI DI MIGRANTI AL PORTO COMMERCIALE. LA SINDACA DI PIETRO CONTRO IL GOVERNO RENZI

AUGUSTA I DUE PORTI DALL'ALTOAugusta. Lunedì 24 ottobre 758 migranti sono sbarcati ancora una volta ad Augusta, diventata, dopo Lampedusa, la città che rappresenta il primo approdo per i profughi africani e asiatici. Secondo alcune stime, ad Augusta un quinto dei migranti sbarcati in Sicilia, il tredici e mezzo per cento  degli sbarchi a livello nazionale. Una  situazione pesantissima per un Comune come quello augustano che ha le casse dissestate, dopo essere stato  sciolto per timore di infiltrazioni mafiose e amministrato per  tre anni esclusivamente da commissari. Situazione oltre modo pesante, soprattutto se si pensa ai settemila minori arrivati in tre anni. Da tre anni, con cadenza quasi quotidiana, arrivano nel porto commerciale di Augusta navi carichi di migranti, raccolti quasi sempre dalle navi militari italiane. Il porto commerciale, che dovrebbe rappresentare la più grande risorsa per una città che non può vivere solo  per la presenza delle industrie (che stanno comunque lentamente abbondonando il territorio) è, quindi, penalizzato da questi continui sbarchi. Nel porto da tre anni è stata allestita una tendopoli per accogliere in prima istanza questi migranti, una tendopoli definita d’emergenza , ma “per il governo nazionale è diventata di fatto il primo centro d’accoglienza d’Italia, che si tiene in piedi grazie ai sacrifici dei  volontari della nostra protezione civile”, secondo quanto ha affermato la sindaca Cettina Di Pietro  che riferisce d’aver chiesto fondi  al governo, ma di non aver ricevuto  risposta. Augusta non è Lampedusa, ma nemmeno un paesino  da sottovalutare. Il porto di Augusta è uno dei più importanti del Sud, ha precisato Di Pietro. Del Sud Italia o del Sud Europa?

C. C .