IL BARITONO GIANNI LUCA GIUGA CANTA EN PLEIN AIR PER TURISTI E NON SOLO

GiugaSIRACUSA – Nei luoghi frequentati dai turisti in città come Roma, Milano, Londra, Canterbury, Barcellona, non è insolito imbattersi  nei cosiddetti artisti di strada. Sono, in genere, giovani musicisti e cantanti che si esibiscono all’aperto, senza pretese scenografiche, di costumi, di luci, ma con il semplice accompagnamento di uno strumento  o di una base musicale. Non ci saremmo aspettati d’imbatterci a Siracusa, nei pressi del vecchio mercato di Ortigia, una domenica qualsiasi, intorno all’ora canonica del pasto, davanti a un ristorante tipico, in un giovane baritono, la camicia sbottonata e fuori dai pantaloni, dalla folta capigliatura corvina e dall’altrettanto folta barba nerissima, unici elementi tipici di un giovane artista bohémien, che, a un tratto, si mette a cantare “O sole mio”, accompagnato dalla base musicale diffusa da una piccola cassa ai pedi di una seggiola su cui è poggiata la  lavagna del ristorante, dov’è esposto il menu del giorno. Poi attacca un’aria lirica tratta dall’”Elisir d’amore” di Donizetti. I turisti e non solo si fermano, applaudono e poi versano un’offerta nel cestino predisposto ad hoc. Anche dopo un’offerta minima, il giovane baritono sorride e porge il suo biglietto da visita. Scopriamo trattarsi di Giovanni Luca Giuga, di Siracusa, che già lo scorso anno ha cantato nel cortile Verga e per la Nuova Scena. Apprendiamo queste notizie attraverso il sito che ha in Facebook. Alla fine del breve concerto, Giuga mette la cassa dentro lo zaino. E con lo Zaino in spalla  e i pochi quattrini racimolati, s’incammina, solo, confuso fra la gente. L’immagine richiama alla memoria quella cinematografica di Charlot che s’incammina, su un sentiero  deserto, verso una meta sconosciuta. Qual è la meta di Gianni Giuga?

Giorgio Càsole

IL BARITONO GIANNI LUCA GIUGA CANTA EN PLEIN AIR PER TURISTI E NON SOLOultima modifica: 2016-10-01T09:12:03+02:00da leodar1
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