AUGUSTA/ CASA PENALE, “APERI-CELLA”, INIZIATIVA SOLIDALE CON IL ROTARY E ALTRI

Apericella Gelardi con i detenuti e i rappresentanti dei clubAugusta. Un pubblico di oltre cento persone ha partecipato all’iniziativa solidale promossa dalla Casa di reclusione di Augusta insieme ai club cittadini di filiazione statunitense quali Rotary, con i club giovanili Rotaract e Interact, Inner Wheel, Kiwanis, Lions e Fidapa. Alla realizzazione dell’evento hanno contributo l’associazione “Pol Pen”, la cooperativa “Beppe Montana libera terra”, un noto ristorante locale, un’azienda agricola siracusana e la signora Anna Pinto. L’evento chiamato “Aperi-cella” ( che immediatamente richiama l’aperi-cena) si è svolto nel cortile esterno della Casa di reclusione. Obiettivo precipuo della manifestazione è stata la raccolta fondi da destinare alle popolazioni terremotate del Centro Italia.Il direttore della casa di reclusione di Augusta, Antonio Gelardi ha dato avvio alla serata dicendo: “Questa iniziativa nasce perché dopo una serie di spettacoli che abbiamo fatto quest’estate all’interno dei teatri c’era la voglia di dare un seguito. L’incontro con la comunità esterna tramite tali manifestazioni rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’ordinamento penitenziario e implicitamente dell’art. 27 della Costituzione“.Poi ha parlato del corso di caseificazione per i detenuti tenuto lo scorso fine settimana, promosso da Rotary, Rotaract e Interact e di cui nel corso della serata sono stati consegnati gli attestati: “La proposta di un corso per le lavorazioni casearie e la successiva consegna pubblica degli attestati è arrivata dall’ingegnere Pitari e diverse sono state le collaborazioni di cui ha beneficiato il corso. Il rapporto con i club service cittadini sta diventando una tradizione. Il progetto di prodotti caseari che rappresentano la nostra cultura ha intercettato brevemente lo scambio di offerta e domanda. Difatti il settore alimentare è uno dei pochi che prevede uno sbocco lavorativo“.Subito dopo è intervenuto Gianfranco De Gesu, provveditore regionale delle case circondariali, che ha sottolineato l’eccellenza dell’istituto penitenziario di Augusta sia sul piano regionale che nazionale. “Per ogni detenuto che riusciamo a rieducare c’è un aumento della sicurezza. La possibilità di trovare un posto di lavoro concede, altresì, ai detenuti un’importante occasione di recupero sociale”, ha aggiunto De Gesu.È seguito l’intervento del presidente del Rotary club di Augusta, Giuseppe Pitari, che ha preso la parola ringraziando l’Università di Palermo e la Coldiretti per il patrocinio concesso alla iniziativa. Ha messo, altresì, in risalto le attività svolte dai detenuti e il successivo obiettivo solidale dell’evento come strumenti formativi di scambio: “Alla fine colui che da è colui che maggiormente riceve: un senso di arricchimento reciproco”. Alfredo Nocera, segretario distrettuale del Rotary, ha espresso l’auspicio di poter coprire tutte le carceri della Sicilia con la realizzazione di corsi ricreativi per i detenuti. “Il corso come quello caseario nasce spiegando ai ragazzi ciò che devono fare per dare loro la possibilità di poter spendere fuori ciò che hanno appreso”, ha spiegato Santo Caracappa, presidente dell’Istituto zooprofilattico della Sicilia.Alla conclusione degli interventi, sono stati consegnati gli attestati del corso di caseificazione patrocinato dal Rotary club di Augusta e dal distretto Rotary 2110, a tredici corsisti: Pietro D’Agata (scarcerato proprio giovedì mattina), Elmestary Morad, Emanuele Ferrante, Cirino Fichera, Salvatore Fiorentino, Felice Gebbia, Francesco Mallo, Nicola Mondello, Luca Orodifero, Rosario Piacente, Adelfio Pulia, Ernesto Viaglianesi, Vittorio Gabriele Pietro.

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AUGUSTA/ Rischio idrogeologico, prevenzione e tutela del territorio

arsenale-augustaAugusta. Organizzata dal LIONS CLUB Augusta Host, si è svolta una interessante conferenza intesa a far conoscere alla comunità civile,cause,effetti e conseguenze che scaturiscono dal dissennato uso del territorio. L’esposizione del tema,è stata preceduta da una puntuale e rigorosa notazione del presidente del club,  Giovanni Alga, in ordine all’attuale contingenza che ha afflitto e affligge il nostro territorio,a seguito dei disastri idrogeologici,con rilevante danno,non solo di vite umane, ma anche economico. E’ seguito l’intervento del primo relatore,  Angelo Nicotra  ricercatore  dell’ l’Università di Reggio Calabria, il quale,  servendosi di appropriate immagini riportate su uno schermo,ha messo a nudo il grave stato di dissesto idrogeologico del territorio siciliano,con particolare riferimento al calamitoso evento di Giampilieri  e del viadotto sulla Catania Palermo. Ha sottolineato come gli ultimi recenti fenomeni, impongono un’indifferibile adozione di un piano di risanamento e prevenzioni, al fine di evitare ulteriori disastri suscettibili anche di notevoli costi e disagi alle popolazioni. Il secondo relatore è stato il  geologo Domenico La Ferla, che, quale esperto  conoscitore del territorio urbano ed extraurbano di Augusta,ha compiutamente messo in rilievo numerosi punti critici quasi a cinturare la città,  non escludendo seri rischi, attesa la variegata conformazione del tessuto urbano; ha, conseguentemente, trattato dello stato precario di alcuni punti altamente pericolosi,come gli spalti di Marina  di Levante, laddove allo stato e a ridosso della  via Xifonia si è verificato un notevole smottamento, purtroppo da tempo lasciato in sofferenza, così da favorire il lento ma inesorabile scivolamento verso il mare sottostante. Ha sottolineato altresì, il gravissimo stato dell’antico bastione,che sostiene il belvedere dei giardini pubblici, prospiciente la via G Lavaggi, il cui livello calpestabile, presenta un cedimento di oltre 30 cm, e il cui crollo ostruirebbe il transito della detta arteria quale  via di fuga in caso di sisma. E a proposito vale notare che la travatura binaria posta a sostegno del bastione,giace dimenticata da alcuni anni. La conferenza è stata seguita  con grande interesse da  un qualificato uditorio che ha apprezzato l’iniziativa, non fosse altro per l’utile informazione ricevuta, e per l’argomento trattato a cui i LIONS prestano la massima sensibilità.

        Francesco  Migneco

AUGUSTA/ AFFOLLATO CAST DI ARTISTI CITTADINI SOTTO LE STELLE

artisti sotto le stelleAugusta.  Davanti a un’affollata platea, è stata realizzata, in uno scorcio d’estate,  una serata –evento,    “Artisti sotto le stelle”, condotta da Max Scuderi e da Deborah Valenti ” con la partecipazione di un altrettanto affollato cast di artisti locali, noti  o no, giovanissimi, giovani e  maturi, che hanno dato prova della loro valentìa, mentre veniva preparato proprio il piatto più tipico di Augusta “u cudduruni”, cioè una pizza molto particolare con cipolla, olive nere e formaggio (con l’aggiunta facoltativa di acciughe). L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’associazione “ Rina Gulino”, un’associazione che da quattro anni realizza l’unico premio letterario per gli alunni delle scuole medie di Augusta, nel ricordo della professoressa Rina Gulino, scomparsa quattro anni fa, che insegnò sempre nelle scuola medie cittadine. Come ha detto con tono commosso, Max Scuderi, primogenito della professoressa, “questa è una notte sotto le stelle e  dedichiamo questa puntata a nostra madre,  anch’ella stella fra le stelle”. E’ stata una serata all’insegna dell’intrattenimento più puro, con qualche momento dedicato alla riflessione poetica, grazie agli artisti che, ancora una volta, come in passato, si sono esibiti a titolo assolutamente gratùito. Li citiamo tutti a partire da Mariella Giunta e Maria Riera, maestre  della gastronomia, che hanno preparato “u cudduruni”; poi il quartetto Hyblaea Music, composto da Salvo Passanisi, Pamela Patania, Carmelo Tringali e Francesca Ussìa, le giovanissime cantanti Diletta Ravalli e Sabrinna Russo e  le giovani Giorgia Cacciaguerra e Francesca Ortisi, ognuna esibitasi singolarmente; da solo e in coppia con Francesca Ussìa il tenore Aldo Platania.La riflessione poetica è stata affidata a Elisabetta Ternullo che ha fatto ascoltare una propria poesia e a Giorgio Càsole che ha recitato “Cortile d’estate” di Franco Scuderi. Giorgio Càsole, che per Happy Tv, ha realizzato nel 2016 cinque puntate del programma “La tua opportunità,” è stato chiamato  dai presentatori per interagire con loro in alcune scenette comiche con due personaggi d’invenzione: “Rocky Rambo Balboa”, interpretato da Gaetano Scalia , e Juan de Sevilla, interpretato  da Giovanni Ciunna.

Mariangela Scuderi

AUGUSTA/ OSPEDALE MUSCATELLO, A RISCHIO CHIUSURA – di Cecilia Càsole

145655149Augusta. I timori stanno  diventando certezza. I timori relativi alla possibile  chiusura del civico ospedale “Muscatello”. Da sicure fonti ospedaliere  apprendiamo  che è prevista la scadenza di contratti a tempo determinato  del personale infermieristico che presta servizio negli ospedali di  Lentini e Augusta.Nei prossimi giorni potrebbe quindi, accadere  una carenza di personale infermieristico, che renderebbe necessaria a quel punto una chiusura parziale o totale di un numero imprecisato di reparti di  posti letto. L’azienda sanitaria  ha richiesto a suo tempo alla Regione l’assegnazione di personale infermieristico,  anche in sostituzione dei dipendenti in malattia di lunga durata, senza però aver ottenuto un riscontro positivo.  Il Tribunale dei Diritti del Malato, che si è sempre battuto in difesa del MUSCATELLO, organizzando dibattiti e convegni anche nella scorsa estate, ci ha fatto pervenire, tramite il suo presidente, Domenico Fruciano,  il documento che pubblichiamo tra virgolette. Dopo le rassicurazioni e l’impegno per il Muscatello, avute dal direttore generale. Brugaletta riguardo al mantenimento dei  reparti,  il TDM chiede al direttore generale  di smentire questa notizia. Questo è quanto aveva esposto tempo fa lo stesso  Brugaletta: <<Gli atti di programmazione sanitaria adottati dall’Assessorato regionale della salute prevedono per l’Ospedale “E. Muscatello” di Augusta un significativo potenziamento. Ciò deriva dalle  peculiari caratteristiche del suo bacino di utenza caratterizzato dalla presenza, oltre che del  Comune con il maggior numero di abitanti della Provincia dopo Siracusa, di uno dei  più importanti porti d’Italia, di MARISICILIA (Comando Marittimo Sicilia), di MARINARSEN (Arsenale Militare Marittimo), di una vasta zona industriale dalla quale lo Stato Italiano trae notevoli profitti, di  una casa di reclusione, di numerosi  insediamenti turistici. Il ruolo e la valenza  assegnato dagli Organi di Governo regionale all’Ospedale “Muscatello” di Augusta  sono indicati nella deliberazione della Giunta Regionale n. 327 del  26/09/2013, nell’ art. 8 della legge regionale n. 10 del 29 aprile 2014, nel D.A. 1380/2015 e, da ultimo, nel recente D.A.  1188 del 29/06/2016.Detti provvedimenti, oltre che prevedere il mantenimento dei reparti di Medicina, Chirurgia, Cardiologia con UTIC, di Neurologia di Otorinolaringoiatria e Psichiatria, individuano il “Muscatello” quale Polo oncologico di riferimento provinciale e quale Centro di riferimento regionale delle patologie derivanti dall’amianto.

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