AUGUSTA, DOMENICA 18 SETTEMBRE TUTTI IN BICI

4028e41634e4ebc10134e742851b1ce2_LUNGOMARE ROSSINI_AUGUSTA_5Augusta. L’ “ASD Freeride Augusta” in collaborazione  con il  movimento “Lungomare Liberato Augusta”, organizza per  domenica 18 settembre, in occasione della settimana “Eco-sostenibile”, una passeggiata in bici tra le vie del paese rivolta alle famiglie! Il giro avrà inizio dal Lungomare Granatello chiuso per l’occasione tutta la mattina, davanti ad alcune delle più importanti scuole e piazze del paese. L’associazione opera a livello amatoriale nel settore della MountainBike, del trekking e di tante altre svariate attività ludico-culturali all’aria aperta, al fine di promuovere e sensibilizzare quanto più possibile la mobilità dolce ad Augusta.

   A.C.

VIOLENZA NOTTURNA AL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE DI AUGUSTA. UBRIACO SFERRA PUGNI A UN MEDICO

Augusta. Notte fra martedì 5 e mercoledì 6 settembre. L’orologio segna le 2. Il 21enne augustano G. B., già noto alle forze di polizia, si reca al Pronto Soccorso del civico ospedale “Muscatello” per farsi curare una ferita al mento. Il giovane è visibilmente ebbro. A un certo punto va in escandescenze. Lancia insulti e sputi contro il personale infermieristico, danneggia un computer e sferra un pugno al medico di turno. Vengono chiamati i carabinieri e il giovane si scaglia anche contro i militari di pattuglia. E’ stato posto agli arresti domiciliari e processato per direttissima.

IL SANDALO SULLE STRISCE

La nuova tragedia su Corso Sicilia e l’obbligo morale dell’Amministrazione comunale – di Giorgio Càsole

sandalo sulle strisceAUGUSTA – “Ho visto la signora fare letteralmente un volo. Camminava tranquillamente sulle strisce pedonali: sopraggiunge una mercedes a elevata velocità, la investe e la signora, dopo il volo, sbatte a distanza. Il suo sandalo rimane sulle strisce. Il conducente dell’auto si ferma per prestare soccorso, ma  la donna, dopo il violento impatto, muore. Non si può più stare tranquilli nemmeno attraversando le strisce pedonali.” Questa è la testimonianza essenziale, asciutta, ma fortemente drammatica di una nuova tragedia avvenuta in Corso Sicilia, in particolare in un tratto che, a questo punto, potremmo definire il percorso della morte, perché  diverse vite sono state spezzate per  cause diverse. Martedì 30 agosto è toccato alla 68enne Maria Monterosso,  moglie, madre, nonna amata e stimata che, a mezzogiorno, in piena luce, dunque, attraversava le strisce pedonali nei pressi del Palajonio, pensando di poter tranquillamente tornare a casa, certa che gli automobilisti avevano il dovere di rallentare e di aspettare il passaggio.  Se non si può attraversare tranquillamente le strisce perché c’è sempre qualcuno che  pensa di correre su un circuito automobilistico, che fare? A parte le responsabilità penali dell’investitore, l’Amministrazione comunale ha l’obbligo morale di porre rimedio o no?

  G.C.

AUGUSTA/M.M.: GIORNATA PER RICORDARE I MARINAI SCOMPARSI IN MARE

Marinai scomparsi deposizione coronaAUGUSTA. Sobria e breve cerimonia, dalle 9,30 alle 10,00 del mattino di venerdì 9 settembre, nel piazzale Santa Barbara del Comando di Marisicilia in Via Caracciolo n. 3, per ricordare i marinai  scomparsi in mare e per rendere onore a due eroi della Marina Militare italiana: il tenente Lucio Visintini, cui fu intitolata una nave della flottiglia Corvette, e il sergente Giovani Magro, stretto collaboratore di Visintini, cui fu dedicata una caserma del comprensorio Terravecchia di Marisicilia. Nel dicembre 1942 i due  trovarono la morte nella notte fra il 7 e l’8 dicembre, mentre tentavano di violare la  base navale inglese di Gibilterra, roccaforte nemica.  La giornata del 9 settembre è stata scelta per ricordare l’affondamento della corazzata Roma e dei cacciatorpedinieri Da Noli e Vivaldi, con tutti gli equipaggi, avvenuto  il 9 settembre 1943, il giorno dopo l’armistizio di Cassibile, che sancì la non belligeranza fra italiani e anglo-americani, facendo diventare ex alleati i nazisti.  Ad Augusta ì è stato commemorato particolarmente il sergente Giovanni Magro, nel centenario della nascita, dai componenti degli equipaggi della nave Visintini, che da sei anni, si radunano  anche per spingere la Marina a ridare il nome Visintini a una nave di nuova costruzione, come ha precisato  il rappresentante di questi “visintiniani”, il cavaliere Aliffi di Siracusa, che, per primo, ha preso la parola, dopo i rituali saluti del picchetto d’onore al contrammiraglio Nicola De Felice, comandante di Marisicilia, il quale ha deposto una corona davanti all’ingresso della caserm “Giovanni Magro”, accompagnato da due nipoti del sergente caduto a Gibilterra. Dopo la deposizione, De Felice ha tenuto una breve allocuzione per ringraziare gli intervenuti,  in special modo i rappresentanti dell’associazione Marinai d’Italia di Ragusa, promotori dell’iniziativa.

   Cecilia Càsole 

SALVO RAVALLI GAREGGIA A RIO IL 15 SETTEMBRE

Ravalli Salvo canoaAugusta – Il 15 settembre  l’augustano Salvo Ravalli gareggerà alle Paraolimpiadi di Rio,  in Brasile, dove in agosto si sono svolte le olimpiadi “normali”. I giochi paraolimpici sono riservati agli atleti con disabilità. Si tratta di atleti che, per forza di volontà e per preparazione, possono  dare i punti agli atleti normo-dotati. Il 45enne Salvo Ravalli,  che deambula sulla sedia a rotelle,  è stato campione italiano sulla canoa, specialità kappauno. Ha partecipato a tre campionati mondiali. E’ la prima volta che partecipa  ai giochi olimpici. In bocca al lupo, Salvo!

L’ AMMIRAGLIO FOFFI, PROSSIMO A LASCIARE IL SERVIZIO, IN VISITA A SIGONELLA

Momento del saluto al personale (2)SIGONELLA (LENTINI – SR) – Martedì 6 settembre, il Comandante in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi, prossimo a lasciare l’incarico e il servizio attivo, ha salutato il 41° Stormo Antisom e l’Aeroporto Militare di Sigonella. L’Ammiraglio Foffi, accompagnato dal Comandante Marittimo Sicilia di Augusta (MARISICILIA), Contrammiraglio Nicola De Felice, all’arrivo presso la Base Aerea siciliana è stato accolto dal Comandante Colonnello Federico Fedele. Dopo gli aggiornamenti sulla situazione operativa corrente, la visita è proseguita con l’incontro con il personale di volo operante sul velivolo BR-1150 Atlantic del 41° Stormo, a cui il CINCNAV ha rivolto parole di apprezzamento per la professionalità, dedizione e impegno profuso in decenni d’attività antisom. In particolare, si è soffermato sullo spirito inferforze, la simbiosi e la perfetta sinergia che anima il citato personale appartenente sia alla Marina che all’Aeronautica. La visita è terminata con la firma dell’Albo d’Onore del 41° Stormo, sul quale il Comandante in Capo della Squadra Navale si è espresso con indelebili parole di apprezzamento per gli equipaggi dell’Atlantic: “….sento il dovere di esprimere tutta la mia riconoscenza e l’apprezzamento per il grande lavoro svolto dagli storici Atlantic e dai loro eccellenti equipaggi: dopo 40 anni….continuano a fornire ottimi risultati nella ricerca e nella localizzazione dei targets di interesse così come nell’attività SAR di ricerca e soccorso in mare…”. Il 41° Stormo Antisom di Sigonella è dotato di velivoli “Breguet 1150 Atlantic” con i quali – dal 1972 – garantisce la  missione primaria di contrasto alla minaccia subacquea e navale e di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. Inoltre, concorre al controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed al supporto delle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del Mediterraneo, assicurando – tramite l’Atlantic che è in grado di condurre autonomamente ricerche sistematiche su tutto il Mediterraneo – la copertura delle ampie zone di mare d’interesse, consentendo la tempestiva localizzazione dei profughi in mare, l’allertamento degli organi preposti e garantendo al contempo un tempestivo intervento SAR (Search and Rescue: ricerca e soccorso) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi. L’Atlantic, a breve, lascerà il posto ad un nuovo e tecnologico sistema d’arma: il velivolo P-72A che continuerà ad operare sempre con equipaggi misti dell’Aeronautica e della Marina.

   C.S.