29 MAGGIO 1453: LA LUNGA NOTTE DELL’IMPERO BIZANTINO

CostantinopoliLa lunga notte dell’Impero bizantino ebbe il suo epilogo il 29 maggio 1453, per mano del giovane e ambizioso sultano Mehmet II. Quell’evento cambiò il mondo, anche se molti allora non se ne resero conto. Costantinopoli cadde perché l’Europa era divisa su tutto, meno che sul mantenimento dei rapporti commerciali con il Turco (i Turchi Ottomani). E cadde perché il Papato, l’unico che potesse tenere unite realtà diverse (come invece saprà fare Papa Pio V nel 1571), subordinava l’invio di aiuti alla accettazione da parte dei bizantini dell’unione fra la chiesa latina e quella greca. Fu così che quel  29 maggio la presa di Costantinopoli sancì il trionfo della feroce determinazione di Mehmet II, sull’intrinseca debolezza dell’Europa. E comportò la lunga, malinconica diaspora di molte migliaia di superstiti bizantini fra cui scienziati, filosofi e sapienti che portarono con loro quella cultura della quale, per più di mille anni, l’impero era stato il custode. Alcuni sostengono che la storia non si ripresenti mai uguale, altri pensano che si ripeta periodicamente. C’è del vero in entrambi gli assunti. Ieri, Bisanzio cadde perché Genova, Venezia, l’Ungheria, il papato, non seppero custodire l’integrità e le comuni radici giudaico-cristiane; oggi la Grecia è ridotta allo stremo perché l’Unione Europea preferisce difendere le proprie banche piuttosto che le radici comuni. Le analogie fra i due fatti sono evidenti. E lo sono ancor di più, se si considera l’odierno inasprirsi dei rapporti fra Occidente e Oriente, a causa dell’aggressività di alcuni gruppi integralisti, aspiranti distruttori di ogni cultura diversa da quella di cui si dichiara portatore il sedicente Stato Islamico. Se si considerano poi, gli attuali fenomeni migratori che richiamano scenari più antichi ma non meno inquietanti, cioè quelli delle prime invasioni barbariche a cui l’Impero romano rispose con la politica dell’accoglienza e dell’integrazione, fino a che – inevitabilmente – non ne fu travolto. La battaglia di Costantinopoli (6 aprile – 29 maggio 1453) rappresenta anche la sintesi e l’epilogo di una storia segnata  da intrighi di corte, ambizioni sfrenate, da battaglie terribili, da armi così potenti da ridurre in briciole  fortificazioni fino ad allora ritenute inespugnabili. Dopo quel maggio del 1453, iniziò così quella emigrazione forzata di uomini e donne, di migliaia di bizantini che cercarono di opporsi a un doloroso destino, in giro per l’Europa. Ciascuno portava in sé il seme di  una millenaria saggezza grazie alla quale – forse – il mondo oggi è migliore.

  Giovanni Intravaia

NAVE VESPUCCI TORNA A SOLCARE I MARI – SOSTA A MESSINA DALL’1 AL 3 GIUGNO 2016

vespucciSenza titolo-1La nave scuola Amerigo Vespucci, dopo un lungo periodo di sosta per importanti lavorazioni di ammodernamento, mercoledì 1 giugno arriverà a Messina, ottava tappa della Campagna Navale organizzata in occasione dell’85° anniversario dal varo della nave. Alle 11.00, terminata la manovra di ormeggio presso la Banchina Marconi, il comandante del Vespucci capitano di vascello Curzio Pacifici, alla presenza delle autorità locali, terrà una conferenza stampa da bordo del veliero per illustrare il programma della sosta, prevista fino alla mattina del 3 giugno, e per presentare le importanti collaborazioni esterne sviluppate dalla Marina Militare.  Al termine dell’evento, sulla nave più ricca di storia della Marina Militare, nominata Ambasciatrice di Roma 2024, si parlerà dell’inaugurazione della mostra presso il Museo Interdisciplinare Regionale di Messina dal titolo “Il Ritratto Trivulzio di Antonello un atteso rientro”. Nel corso della sosta verranno svolti a bordo due seminari in tema ambientale: il primo dal titolo “Erosione costiera e portualità”, in programma l’1 giugno a cura del WWF Italia in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, con l’Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche (UCINA) e Legambiente; il secondo, in programma il 2 giugno, dal titolo “Mare mostro: un mare di plastica?” a cura di Marevivo in collaborazione con l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Consiglio Nazionale Ricerche (CNR) e Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa).  Nave Vespucci sarà aperta alle visite della popolazione per tutta la durata della sosta, secondo gli orari indicati sul programma di Messina, consultabile sul sito della Marina Militare (www.marina.difesa.it al link Vespucci 85°).

GARA DI PESCA A MARINA DI PRIOLO E ALLA SCOGLIERA FRANGIFLUTTI TALETE DI SIRACUSA

ImageHandlerSIRACUSA – La Capitaneria di Porto comunica di aver pubblicato sul sito istituzionale la   “GARA DI PESCA SURFCASTING”. Rende noto  che dalle ore 19.30 alle ore 23.30 del giorno 04 giugno 2016, il seguente tratto di costa individuato dalla congiungente Punto A e Punto B: A) “2^ prova selettiva” –  Campo di gara principale Marina di Priolo –  37° 08.620N –   015° 13.215 E – B)  37° 08.824 N –  015° 13.308 E. Riserva campo di gara Granelli: A)  36° 41.959 N –   015° 01.237 E – B)  36° 42.056 N –   015° 00.997 E, sarà interessato da una gara di pesca, specialità surfcasting denominata “2^ prova selettiva”, organizzata dalla F.I.P.S.AS. di Siracusa. Nel giorno, nel luogo e nell’ora, e comunque fino al termine della manifestazione in premessa, nello specchio acqueo antistante alla congiungente di cui sopra, per una distanza di 200 (duecento) metri, è vietato: · navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto sia a uso professionale; · praticare la balneazione e comunque accedervi; · effettuare attività di immersioni subacquee; · svolgere attività di pesca; · ogni attività connessa all’uso del mare non espressamente autorizzata. Non sono soggette al divieto le unità della Guardia Costiera e delle altre Forze di Polizia in servizio; le unità adibite ad un pubblico servizio che abbiano necessità, non prorogabile, di accedere all’area in ragione delle finalità istituzionali perseguite dall’ente di appartenenza. La Capitaneria di Porto rende noto inoltre, che dalle ore 08.30 alle ore 11.30 del giorno 05 giugno 2016, presso la scogliera frangiflutti Talete in Siracusa, i seguenti tratti di costa individuati dalla congiungente Punto A – Punto B – Punto A1 – Punto B1: Scogliera frangiflutti Talete – Comune di Siracusa – A) 37° 03.947’ N  – 015° 17.580’ E B) 37° 03.890’ N –  015° 17.672’ E – A1)  37° 03.917’ N  –  015° 17.738’ E – B1) 37° 03.988’ N – 015° 17.792’ E, saranno interessati da una gara di pesca, specialità canna da riva individuale e per società denominata “2^ Prova Selettiva Campionato Provinciale”, organizzata dalla F.I.P.S.AS. di Siracusa, fino al termine della manifestazione in premessa, nello specchio acqueo antistante alla congiungente di cui sopra, per una distanza di 200 (duecento) metri, è vietato: · navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto sia a uso professionale; · praticare la balneazione e comunque accedervi; · effettuare attività di immersioni subacquee; · svolgere attività di pesca; · ogni attività connessa all’uso del mare non espressamente autorizzata. Non sono soggette al divieto le unità della Guardia Costiera e delle altre Forze di Polizia in servizio; le unità adibite ad un pubblico servizio che abbiano necessità, non prorogabile, di accedere all’area in ragione delle finalità istituzionali perseguite dall’ente di appartenenza. Per qualunque emergenza in mare è possibile contattare la Guardia Costiera telefonicamente al numero blu 1530 o chiamare direttamente al numero telefonico 0931481011 o 0931481004. Per qualunque informazione attinente le attività della Capitaneria di Porto di Siracusa, compresa la visione dell’Ordinanza in questione, gli utenti possono visitare il sito www.guardiacostiera.gov.it/siracusa.

 C.P.

MAXI SEQUESTRO DI RICCI EFFETTUATO DALLA CAPITANERIA DI PORTO DI AUGUSTA

sequestro ricAUGUSTA – Venerdì 27, alle ore 10.00 circa, gli uomini della Capitaneria di Porto di Augusta, nel corso di un’attività di controllo del territorio, hanno effettuato il sequestro di oltre 1800 ricci di mare. In particolare, i predetti Militari, durante un appostamento, hanno dapprima assistito alla cattura illecita dei pregiati echinodermi, hanno atteso che i pescatori di frodo sbarcassero tale prodotto ittico nei pressi della scogliera che caratterizza la località Vetrano del Comune di Augusta, ed hanno quindi proceduto al sequestro ed al contestuale rigetto in mare delle specie ittiche ancora vive. E’ stata contestata la violazione di sanzioni amministrative per circa 4000,00 euro, e si è proceduto al sequestro di n. 1 bombola, n. 1 retino e di n. 1 vasca utilizzati per svolgere l’attività illecita di cui trattasi. Si conferma l’attenzione della Capitaneria di porto per la tutela delle risorse ittiche attraverso mirati servizi di sorveglianza che, specie in questo periodo, sono rivolti soprattutto alla repressione della pesca illegale del riccio di mare, che si rammenta essere consentita solo nei limiti di 50 unità per persona, ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura.

C.P.

“PREMIO TEATRO GRECO” E “CURSA CHE SCECCHI”

4° EDIZIONE GALA’ DELL’ASINO E DEL CAVALLO. GIOVEDI’ 2 GIUGNO 2016, ORE 15.00 – IPPODROMO DEL MEDITERRANEO DI SIRACUSA

cursa_che_scecchi11350571_529951750489362_4843889630579818208_nSIRACUSA – Le divertenti e simpatiche “Curse che Scecchi” ritornano a vivacizzare, insieme al galoppo di qualità, l’atteso “Premio Teatro Greco”, il pomeriggio di giovedì 02 giugno, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Usi, costumi e tradizioni del nostro territorio, andranno in scena attraverso un evento che coniuga le tradizionali corse degli asini, montati senza finimenti, dai fantini, cavalieri e addetti ippici, con carretti siciliani, ambientazioni in abiti d’epoca e  antichi mestieri. Il tutto offerto tra le sette corse di galoppo, in programma dalle ore 15.00. L’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa e  la Fattoria Cugno Lupo di Vincenzo Cavalieri, in collaborazione con  il Comitato Quartieri, il Palio San Michele e il Comune di Canicattini Bagni,  dedica, per la quarta edizione, la giornata della Festa della Repubblica alla forte passione e al sentito legame  con equidi simbolo della nostro territorio. Un evento che richiama, all’Ippodromo del Mediterraneo,  migliaia di spettatori che riscoprono, divertendosi, quell’atmosfera agreste e tipica della civiltà contadina. Si attendono i nomi di coloro che si aggiundicheranno a “Cursa che Scecchi”, dopo la vittoria, nella prima edizione, della grigia asina Luisa montata dal cavaliere Roberto Amaraddio,  della rossa asinella Tania e del fantino Tony Fusco protagonisti della seconda edizione e di Massimo Argentano e dell’asinella Lucia vincitori della terza edizione. Sarà ancora spettacolo, sport, cultura, tradizione e sano divertimento. 

AUGUSTA, SULIDARTE A LENTINI

4270_3AUGUSTA. L’associazione culturale augustana SulidArte, in occasione delle giornate del 27 e 28 maggio dedicate alla creatività promossi dall’Archeoclub di Carlentini, ha aderito all’ iniziativa e prenderà parte all’evento dedicando una sua produzione all’annuale rassegna del Ciclo delle Rappresentazioni classiche di Siracusa. Giorno 28 maggio, nella cornice del Parco Archeologico di Carlentini, sarà presentato l’evento dedicato alla Fedra di Seneca con la partecipazione di Giusi Centamore, Alessandra Traversa, Maria Rita Zappalà e degli attori Anna Passanisi, Davide Sbrogiò e Ada Tringali. L’evento si articolerà in diversi momenti e, con differenti linguaggi, affronterà il mito di Fedra attraverso lo sviluppo e le rivisitazioni del personaggio, analizzandone la complessità e la dimensione psicologica, fino al modello teatrale della donna sofferente per un amore malato e non voluto. I momenti saranno condotti in chiave narrativa  e  non solo:  la storia di Fedra sarà consegnata alla parola, alla musica e al gesto teatrale nel solco della tradizione,  della sperimentazione e nello spirito di SulidArte.

KARAFESTIVAL A LENTINI, CON GLI AUGUSTANI ALDO BIZZARRO E GIORGIO CÀSOLE

Fra i partecipanti la lentinese Gabriella Ferlito, concorrente fra le giovani promesse al Festival di Sanremo nel 1975

me stesso con Aldo Bizzarro il 22 maggio 2016Lentini – Gli augustani Aldo Bizzarro e Giorgio Càsole conquistano il pubblico lentinese e non solo con il “Karafestival 2016”. Domenica 22 al “Dollaro ” di Lentini si è svolta la prima parte del Karafestival, un format, ideato da Aldo Bizzarro, organizzatore di Karaoke, che ha visto la partecipazione di 21 concorrenti, uomini e donne provenienti da Augusta, Belpasso, Lentini, Carlentini, Ramacca, Scordia, divisi in tre categorie: iuniores, di mezza età, seniores. La caratteristica del festival è che era presente una giuria di tre persone: Franco Frisenna, Giovanna Mirabella e Michele Caruso; la peculiarità del karaoke la proiezione sullo schermo gigante del testo con le parole. Da sottolineare il fatto che quasi tutti i concorrenti non hanno quasi mai guardato lo schermo, perché ottimi conoscitori della canzone. Tutti si sono esibiti cantando una sola canzone e non c’è stata alcuna selezione. Domenica 29, sempre al “Dollaro”, gli stessi concorrenti Filippo Di Stefano, Salvo Vindigni, Mario Ragusa, Antonella Di Benedetto,. Giovasnni Viglianisi (seniores); Benito Marino, Gerardo Micveli, Marizio Vancante, Alessandro Viglianisi, Gabriella Ferlito, Antonella Giarracca, Pippo Ottaviano, Emanuele Baffo (mezze età), Gabriele Iacullo, Tina Di Dio, Francesca Tringali, Katia Privitera, Venera Malvagna, Pina Indelicato, Nello Commendatore (iuniores) si esibiranno ancora una volta, interpretando un altro brano, ma, al termine, saranno proclamati i vincitori, i quali, oltre al premio in palio, riceveranno anche l’invito a esibirsi davanti alle telecamere di Happy Tv nel programma “La tua opportunità”, ideato e condotto da Giorgio Càsole, che è stato il conduttore-animatore di questa prima serata del karafestival. Di HappyTv anche il personaggio di Giuseppe Zanti il Conte Augusto Venerando de’ Federici che tra un’esibizione e l’altra ha intrattenuto il pubblico con le sue comiche ricette. Un’ altra ospite della serata Giusi Grande alla tastiera. I concorrenti hanno svolto attività professionali fra le più varie: uno è carabiniere in servizio, ma, ovviamente si è esibito in abiti borghesi; merita una segnalazione la concorrente lentinese Gabriella Ferlito che, giovanissima, si esibì per la prima volta in una gara canora organizzata ad Augusta, in Piazza Risorgimento, dal compianto Benito Porrovecchio e poi, nel 1975, fu addirittura concorrente, fra le giovani promesse, al Festival di Sanremo. Le due puntate del karafestival saranno trasmesse nei canali You Tube e Facebook Aldo Karaoke e Musica e su Happytv HD Sicilia

Mariangela Scuderi – nella foto: Aldo Bizzarro (a sin.) e Giorgio Càsole (a ds.)

CORSO DI DIRITTO UMANITARIO INTERNAZIONALE AI MILITARI DI SIGONELLA

Foto di gruppo (2)SIGONELLA (LENTINI) – Nel periodo dal 9 al 20 maggio 2016, grazie alla collaborazione del Comitato di Catania della Croce Rossa Italiana (CRI), si sono svolti a Sigonella il 48° e 49° corso di Diritto Internazionale Umanitario (DIU) per Operatori Internazionali. Le lezioni, tenute da docenti universitari, tra i quali il prof. Sapienza dell’Ateneo di Catania, e da Istruttori di Diritto Umanitario della CRI, hanno riguardato le diverse tematiche del Diritto Internazionale Umanitario dei Conflitti Armati. A coordinare le attività il Direttore del corso sorella Katia Liuzzo, con la collaborazione dei volontari CRI Giuseppe Palazzo ed Erika Giordano, il Capitano Carlos Lorenzo Musso e la sorella Lilla Verdone. A chiusura di ciascun corso, sono stati consegnati gli attestati a tutti i neo qualificati Operatori Internazionali ed è stata evidenziata l’importanza di questa attività ai fini della preparazione del personale militare di Sigonella, sempre più spesso chiamato a partecipare ad operazioni fuori dai confini nazionali, dove la competenza diventa determinante non solo per il buon andamento delle attività e per la salvaguardia della propria vita.

Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Tullio Del Sette, in visita a Sigonella

Visita a Sigonella del Gen. Del Sette (9)SIGONELLA (LENTINI) – Lunedì 23 maggio 2016, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, ha visitato l’Aeroporto e il 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare (AM) di Sigonella, comandati dal Colonnello Pilota Federico Fedele. L’Autorità, accompagnata dal Comandante Interregionale Carabinieri di Messina, Generale di Corpo d’Armata Silvio Ghiselli, al suo arrivo nella Base Siciliana è stato accolto dal Colonnello Fedele che gli ha illustrato le attività dell’Aeroporto, dettagliando i vari compiti e funzioni, e in particolare quanto svolto dallo Stormo a mezzo del velivolo BR-1150 Atlantic che, seppur “datato” e vicino alla pensione, continua ad essere un binomio di operatività ed efficacia per l’intera Forza Armata, in particolare quando si tratta di salvaguardare la vita umana nelle operazioni di sicurezza e ricerca nei nostri mari.La visita guidata è proseguita ad alcune infrastrutture della Base tra le quali il nuovo hangar con dentro l’Atlantic in fase di manutenzione e quelle legate alle attività dei velivoli a pilotaggio remoto (APR) “Predator” tramite i quali l’AM da Sigonella complementa e rafforza il dispositivo di difesa nazionale. Dunque un breve tour alla parte dell’Aeroporto dove è ospitata la Naval Air Station della Marina degli Stati Uniti d’America e il saluto al proprio Comandante, il Captain Brent Trickel. Dopo aver toccato con mano sia l’attuale realtà che le prospettive future di Sigonella, il Generale Del Sette ha visitato la locale Compagnia Carabinieri per l’AM e lì incontrato e salutato tutto il personale a cui ha voluto stringere la mano ad uno ad uno e fare i complimenti per l’instancabile attività al servizio della Collettività. Gesto quest’ultimo di vicinanza e di fiducia molto apprezzato dai militari dell’Arma. Prima di lasciare Sigonella, il Generale Del Sette ha ricevuto dal Colonnello Fedele il crest dell’Aeroporto. Gesto ricambiato con il crest dell’Arma dei Carabinieri. Ha dunque firmato l’Albo d’Onore del 41° Stormo, sul quale – nel sintetizzare le poche ora passate a Sigonella e nel rivolgersi al personale dell’AM – è rimasta la testimonianza dell’evento con la dedica: “… uno Stormo, una realtà delle Forze Armate Italiane importante anche per gli Alleati della NATO, un punto di forza della difesa nazionale e del mondo occidentale….il nostro mondo. Un’efficiente struttura dell’AM e della difesa con un importante passato, un bel presente e uno splendido futuro. Complimenti e fervidi auguri a Voi tutti”.

   Carmelo SAVOCA