AUGUSTA/PORTO, L’HOT SPOT NON SI FARA’

Hot spotAUGUSTA. Il governo pentastellato del Comune di Augusta canta vittoria per aver raggiunto l’obiettivo di non avere nel porto di Augusta il cosiddetto hot spot, cioè un centro di accoglienza per migranti, grazie anche all’attivismo di due deputate grilline, Marzana e Lorefice, le quali si sono sùbito dati da fare per annunciare ai media la decisione del ministro Alfano, data in occasione di un recente question time alla Camera. Le due deputate hanno commentato: “Sarebbe stato assurdo snaturare totalmente la missione del porto di Augusta, quale porto ‘core’, quindi destinato alle grandi rotte commerciali, tra l’altro recentemente scelto come sede di autorità portuale. Inoltre era evidente, anche a chi non è esperto di sicurezza o intelligence, che creare un centro di smistamento migranti, con tutti i rischi di infiltrazioni di terroristi, in un luogo circondato da siti ‘sensibili’ come l’arsenale della marina militare, una base Nato e uno degli impianti petrolchimici più grandi d’Europa, costituisce un rischio per la sicurezza di tutta la nazione”. “Vigileremo attentamente affinché alle parole del ministro seguano fatti concreti, perché i migranti continuano ad arrivare e a non essere ricollocati”. Al riguardo  è intervenuta anche il sindaco, Cettina Di Pietro: “Finalmente una risposta precisa sul futuro del porto commerciale di Augusta. Adesso desideriamo sapere come il governo intenda continuare a gestire gli sbarchi nel nostro porto, ad oggi organizzati e gestiti in emergenza e con grandi difficoltà”.

Diletta Càsole

AUGUSTA/PORTO, L’HOT SPOT NON SI FARA’ultima modifica: 2016-04-03T18:06:49+02:00da leodar1
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