A CITTÀ DELLA NOTTE, APPLAUDITISSIMA APERTURA DELLA IV STAGIONE DI “TEATRO IN MOVIMENTO”

AGGIUNGI UN POSTOAUGUSTA. Mauro Italia ce l’ha fatta. Ce l’ha fatta  contro tutto e contro tutti. Era un suo sogno lungamente accarezzato. Domenica 10 gennaio l’ha concretizzato, davanti a un pubblico di mille persone che gli hanno tributato  calore e applausi. Il sogno era quello di mettere in scena la più celebre e rappresentata commedia musicale di Garinei e Giovannini, “Aggiungi un posto a tavola” (liberamente tratta dal divertente  romanzo di David Forrest “Dopo di me il diluvio”), portata al successo da quel grande signore della scena musicale e teatrale italiana che è Giorgio Guidi, in arte Johnny Dorelli.  Mauro, che s’è assunto l’onere dell’adattamento e della regia, ha impersonato il ruolo che era di Dorelli , quello di don Silvestro, un giovane prete che un giorno riceve una telefonata da Dio in persona per annunciargli un secondo diluvio universale . La commedia è ovviamente una bella fiaba sul valore dell’amicizia e della condivisione , contro il tabù del sesso imposto dalla  chiesa cattolica, una celebrazione dell’affetto verso il prossimo, persino contro gli ordini divini. Tutto è risolto in chiave di leggerezza, con spunti di verve comica, con godibili accattivanti canzoni – la più celebre è quella che dà il titolo all’opera – eseguite sulle musiche di Armando Trovajoli e con movimenti coreografici e balletti  tipici della commedia musicale italiana. Dopo il grande successo dell’edizione con Johnny Dorelli, affiancato da due grandi comici della tv nazionale e del teatro quali Bice Valori  e Paolo Panelli, la commedia è stata ripresa in campo nazionale con nuovi interpreti,   primo fra tutti Gianluca Guidi, figlio dello stesso Dorelli e della non dimenticata soubrette televisiva Lauretta Masiero.  Nella voce e nei gesti Gianluca ricordava in modo  impressionante il padre.  Mauro Italia,   molto  intelligentemente, non ha voluto rifarsi a quel modello   e, immediatamente,  per distinguersi, s’è fatto crescere barba e basettoni e ha recitato la parte, assorbito completamente dal personaggio del prete timido e nello stesso tempo autorevole,  senza timori reverenziali,  sicuro di sé,  comprensibilmente  emozionato solo  quando, cantando dal vivo, faceva tradire la sua tensione toccando continuamente il microfono  con il collarino.

Tutti hanno cantato dal vivo, persino Santo Riffa, esploso come attore buffo nella caratterizzazione del personaggio del sindaco avaro che contrasta il disegno di don Silvestro di costruire un’arca per salvare gli abitanti del paese dal secondo diluvio. Grande spalla di Mauro Pippo Zanti nella parte di Toto, una sorta di scemo impotente  del paese che, per “miracolo” ,  può gioire delle gioie del sesso con Consolazione, un’esuberante prostituta, con cui convola in matrimonio. Spigliatissima e con il giusto  phisique du role  Domenica Pugliares nel ruolo di Consolazione, interpretato nell’edizione dorelliana da Bice Valori. Ninetta Lavio ha avuto modo di rifulgere come una convincente Clementina  (la figlia del sindaco), la quale  spasima d’amore per don Silvestro.  Non hanno difettato Marinella Colizzi , alla sua prima apparizione sulla scena, nella parte della moglie del sindaco, e Giovanni Spadaro, in completo costume porpora, nella parte del cardinale-simbolo del potere della chiesa. Ileana Italia, Giuseppe Trupia, Giulia Buscema, Angela Guerriero, Simone Trupia, Ester Carino, Marika Mignosa, Jessica Trupia, Miriana Salis, Giuseppe Messina e Federica Saraceno, nuove leve che Mauro Italia ha attirato a sé, hanno fatto parte del coro, cioè degli abitanti del paese che condividono l’idea di don Silvestro di costruire l’arca. Un’importante scena della commedia è stata animata dalle coreografie di Danila Patania,  interpretate dalle allieve della scuola “Oltre la danza” da lei diretta, che sono: Fabiola Pitruzzello, Giorgia Greco, Giordana Greco, Giorgia Galvagna, Elisabetta Salemi, Manuela Prato, Vittoria Porru, Selena Canonico, Lorenza La Ferla. Le altre coreografie sono state curate da Gaetano Ranno e da Marinella Colizzi. La  Voce di lassù è stata quella, ben impostata e con le giuste sfumature ironiche, di Sabino Andriani. Splendida apertura, dunque, del cartellone della IV stagione di “Teatro in movimento”.  Con il prossimo spettacolo si ritorna al tradizionale repertorio siciliano con la più nota commedia di Nino Martoglio, “L’aria del continente”, con l’adattamento e la regia di Pietro Quartarone.

G.C. 

A CITTÀ DELLA NOTTE, APPLAUDITISSIMA APERTURA DELLA IV STAGIONE DI “TEATRO IN MOVIMENTO”ultima modifica: 2016-01-11T09:52:58+01:00da leodar1
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