GUAGLIARDO, MORELLO E CASTOBELLO UNITI PER LA LILT

AUGUSTA UN CONCERTO PER UN VIDEODERMASCOPIO

Guagliardo V con MorelloAUGUSTA – Una carrellata di arie d’opera e di celeberrime  melodie italiane, napoletane e natalizie, uno spettacolo  denso di persone fra interpreti solisti, corale Euterpe e corale della YAP (l’accademia di formazione per giovani cantanti fondata e diretta da Marcello Giordani), entrambe dirette da Rosy Messina, l’orchestra filarmonica belliniana, diretta da Antonino Manuli, la presentatrice Michela Italia, che ha introdotto gli interpreti e le romanze da loro cantate  singolarmente o in duetto o in trio o coralmente: ecco, in estrema sintesi, la sommatoria descrittiva del concerto natalizio, dato, ieri sera, domenica 27 dicembre, nell’ amplissimo  teatro  “Cannata” del complesso “Città della notte”, grazie al citato tenore Marcello  Giordani, Guagliardo all’anagrafe, che, pur  esibendosi tutto l’anno nei maggiori teatri d’opera del mondo, quale il  Met di New York, ha mantenuto le radici nella sua Augusta dove ha casa e dove i figli vanno a scuola.  Non solo le radici, ma anche il rispetto delle tradizioni. Al figlio maggiore ha dato il nome di Michele, il  padre del cantante, che credette nella voce di Marcello quand’era adolescente e lo sostenne con forza, come ora, con forza, Marcello sostiene il primogenito, fatto esibire ieri sera nella II parte del concerto, quella dedicata alle melodie evergreen. Michele Guagliardo, accompagnato dal chitarrista augustano Salvo Maglitto, ha interpretato  “I’m not the only one” in modo così amabile che, alla fine dell’esibizione, Marcello, in uno slancio che ha intenerito il pubblico, ha percorso tutto il proscenio per andare ad abbracciare il figlio . Giordani,  da 15 anni a questa parte, in questo periodo,  dedica un concerto natalizio alla sua città per scopi benefici. Quest’anno  il ricavato dell’incasso, detratte le spese vive, andrà per l’acquisto di uno strumento diagnostico,  indispensabile per la prevenzione dei tumori per la pelle,  da donare alla sede LILT di Augusta, rappresentata sul palco dal presidente Claudio Castobello, che svolge da un anno un importante servizio per Augusta e la zona nord della provincia. Per questo “servizio” Giordani è stato collaborato dal Kiwanis club locale, rappresentato dall’ing. Domenico Morello, il quale, durante l’intervallo, sul palco, ha ricordato gli anni di collaborazione dello stesso club con Marcello per altri scopi benefici. Scopi che sono stati ben chiari a tutti gli artisti esibitisi, compresi la coreana MinJi,  soprano come la milanese Leyla Martinucci, promettenti voci  di grande levatura,  che non hanno preteso compensi, ma  si sono addirittura accollate le spese di viaggio, al pari  del tenore Simone Di Giulio venuto da Latina. Marcello Giordani ha dato largo spazio a cantanti lirici locali, come la giovanissima Noemi Muschetti di Siracusa, ai baritoni Giovanni Guagliardo e Marco Zàrbano, di Augusta, e all’outsider tenore Aldo Platania, augustano di adozione, il quale ha dato prova, nonostante l’età non più giovane, di potersi esibire con Giordani e Di Giulio in una strepitosa interpretazione di ‘O sole mio”. Giordani aveva qualche linea di febbre, ma non ha risparmiato le energie e ha dato prova di grande professionalità nell’interpretazione di “Nessun dorma” dalla Turandot pucciniana, con la conclusione dell’esaltante “Vincerò” con cui ha elettrizzato il foltissimo pubblico, tanto che non pochi si sono alzati per applaudirlo. Il concerto si è concluso con un coinvolgente brindisi dalla Traviata di Verdi, eseguito da tutti i solisti, tra cui da ricordare Maria Arghiracopulos, Marika Terranova e Mirella Furnari,  con il coro dell’Euterpe e con il ritmico battimani del pubblico. Due intense ore di uno spettacolo memorabile

Cecilia Càsole    

GUAGLIARDO, MORELLO E CASTOBELLO UNITI PER LA LILTultima modifica: 2016-01-06T08:29:06+01:00da leodar1
Reposta per primo quest’articolo