LA STORIA INFINITA DEL MUSCATELLO DI AUGUSTA

Ancora chiuse le sale operatorie, nonostante le rassicurazioni

nuovo padiglione muscatelloAUGUSTA. Enzo Inzolia e Marco Failla,  coordinatori locali del partito guidato da Giorgia Meloni, ci hanno fatto pervenire una dura nota contro lo scellerato disegno occulto e strisciante di chiudere il civico ospedale Muscatello per farlo diventare esclusivamente presidio territoriale ambulatoriale, invece di potenziarlo come prevede una legge regionale che ha stabilito di rafforzare gli ospedali nelle aree a rischio, quali Milazzo, Gela e Augusta-Priolo. Vorremmo sapere se uno dei due coordinatori, Enzo Inzolia, generale dei Carabinieri in pensione, che sette anni fa si candidò quale sindaco, ha presentato una denuncia alla Procura per questa mancata applicazione della citata legge. Nell’attesa, vi proponiamo il testo firmato da Inzolia e da Failla: “Prosegue con arroganza il perverso disegno di “rifunzionalizzazione” dell’ospedale di Augusta. Dapprima con il cosiddetto decreto Russo, poi con i rimaneggiamenti e di questo inizio 2015 e quelli più recenti che, se tanto soddisfano tutta la politica siracusana, compresi i parlamentari del sedicente “nuovo centrodestra” e di tutta la sinistra comunque denominata, in realtà perseguono come unico obiettivo la fine del Muscatello. Si spinge infatti, più o meno velatamente, verso un nosocomio augustano per la cura di patologie acute, intendendo favorire altre realtà ospedaliere della provincia, senza minimamente considerare le peculiarità del bacino di utenza di Augusta e dintorni. È appena il caso di ricordare, per l’ennesima volta e a prescindere dalle quotidiane e “normali” esigenze dei cittadini, le specificità di uno dei poli industriali più vasti e intrinsecamente  più pericolosi d’Europa, del porto commerciale, della base navale, della Casa di Reclusione e, negli ultimi due anni, del fenomeno migratorio che il governo nazionale ha scelto e sceglie ancora di far pagare alla nostra Comunità. Giochetti, trovate, scuse, provvedimenti non eclatanti,  ma sempre miranti a colpire i settori vitali del Muscatello; traccheggiamenti al limite, e forse oltre, della irrisione per il diritto alla salute di quasi centomila cittadini. Vogliamo parlare della forse necessaria, ma ancora oggi vergognosamente prolungata chiusura delle sale operatorie? O del recentissimo declassamento del tanto sbandierato, sempre a chiacchiere, polo oncologico? Manovre con cui  si sono create le premesse per una lenta morte d’indifferenza che si avvicina a passi sempre maggiori, nonostante passerelle, promesse, assicurazioni, vagonate di impegni finanziari che non si sono mai visti. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, sempre impegnata nella inflessibile difesa degli interessi della nostra collettività, coerentemente sarà presente in ciascuna occasione nella quale si dovranno rappresentare le istanze concrete degli Augustani.”

Venerdì 23 ottobre su questo tema altra assemblea pubblica, organizzata  dal Tribunale diritti del malato,  nella sala convegni del nuovo padiglione.

 G.C.

LA STORIA INFINITA DEL MUSCATELLO DI AUGUSTAultima modifica: 2015-10-23T10:11:57+02:00da leodar1
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