LA CHIESA SAN GIUSEPPE INNOGRAFO INAUGURA IL PRIMO LOTTO DEI NUOVI LOCALI

INNOGRAFOAUGUSTA – Domenica 4 ottobre la Parrocchia S. Giuseppe Innografo inaugurerà il primo lotto di locali terminato in via Barone Zuppello. Alle ore 10.00 l’Arcivescovo, S.E. Mons. Salvatore Pappalardo, celebrerà l’Eucarestia nella chiesa attuale. Da lì, poi, ci si muoverà verso i nuovi locali per procedere alle 11.00 al rito della Benedizione e alla inaugurazione dei locali dando a tutti la possibilità di visitarli. Dal giorno 5 ottobre i locali saranno già operativi. In essi avranno luogo gli incontri di catechesi e formativi dei vari gruppi della Parrocchia, nonché la S. Messa feriale. Il sabato e la domenica, invece, la S. Messa continuerà ad essere celebrata nella attuale chiesa prefabbricata.  Per ora sono stati arredati i locali per gli incontri, una cappella ed una stanza della carità dove ospitare temporaneamente persone senza tetto. Altri locali devono essere ancora arredati, anche per attuare l’invito di Papa Francesco ad ospitare qualche famiglia di immigrati. Intanto continua la costruzione della Chiesa e degli altri locali parrocchiali, che si spera di inaugurare entro il 2016. L’inaugurazione di questi locali è un grande passo in avanti, dopo l’attesa e i travagli di tanti anni, che va a vantaggio sia della comunità cristiana del “Monte”, sia della comunità civile. Un ringraziamento va alla Conferenza Episcopale Italiana, alla nostra Arcidiocesi e a tutti i fedeli che stanno contribuendo alla realizzazione di questa opera “storica” per il “Monte”, e al Comune di Augusta per aver donato il terreno dove i nuovi sono allocati (il terreno dove sta sorgendo la Chiesa, invece, è stato comprato dalla C.E.I. e dalla nostra Arcidiocesi). Un ringraziamento anche alla Marina Militare, alle Suore di S. Anna e a molte persone che ci hanno dato gran parte degli arredi, che abbiamo sistemato per rendere funzionali i nuovi locali.

    Sac. Giuseppe Mazzotta (PARROCO)

I COMPONENTI LE COMMISSIONI CONSILIARI DI AUGUSTA

downloadI Commissione: Affari generali –  Presidente Silvana Danieli (M5S), Vice Biagio Tribulato (Attivamente)   Mauro Caruso (M5S), Lucia Fichera (M5S), Giuseppa Mauro (M5S), Giuseppe Di Mare (CambiAugusta) , Alessandro Tripoli (Nessun dorma); II Commissione: Servizi demografici e Sviluppo economico Presidente Manuela Toriello (M5S), Vice Salvatore Errante (Sal), Giacomo Casole (M5S), Roberto Casuccio (M5S), Sarah Marturana (M5S), Salvatore Aviello (Territorio Unito) e Giancarlo Triberio (Partito Democratico) ; III Commissione: Igiene, sanità e pubblica istruzione –  Presidente Sarah Marturana (M5S), Vice Vincenzo Canigiula (Civico 89), Salvatore Blanco (M5S), Orazio Esposito (M5S), Teodoro Paratore (M5S), Alfredo Beneventano Del Bosco (Ricostruiamo l’orgoglio dell’appartenenza) e Irene Sauro (Territorio Unito). IV Commissone: Lavori pubblici, urbanistica e agricoltura – Presidente Letizia Ranno (M5S), Vice Angelo Pasqua (Attivamente), Giuseppe Di Mauro(M5S), Vittorio Meli (M5S), Nilo Settipani (M5S), Francesco Lisitano (Ricostruiamo l’orgoglio dell’appartenenza) e Salvatore Errante(Sal); V Commissione: Finanza e bilancio – Presidente Marilena Russo (M5S), Vice Giancarlo Triberio (Partito Democratico), Mauro Caruso (M5S), Silvana Danieli (M5S), Francesca Tringali (M5S), Giuseppe Di Mare (CambiAugusta), Marco Niciforo (Noi per la città).

IL TENORE MARCELLO GIORDANI PROMUOVE UN CONCORSO PER NUOVE VOCI LIRICHE

download (1)AUGUSTA. Il tenore augustano Marcello Guagliardo, in arte Giordani,  impegnato nell’organizzazione della V edizione del Concorso internazionale” Marcello Giordani”, ha protocollato al Comune di Augusta la richiesta per poter usufruire del Salone di rappresentanza del settecentesco palazzo di città come sede per le prove. Il tenore ha  sottolineato: “Questo luogo dall’indiscusso fascino artistico rappresenta il cuore pulsante della città, alla competizione parteciperanno oltre cento persone e tra loro giurati di fama internazionale. In assenza di un teatro il Salone di rappresentanza può essere un ottimo biglietto da visita per la città; auspico  che Augusta possa diventare un punto di riferimento per la lirica. Il concorso può essere un primo passo importante per favorire un ritorno culturale, turistico ed economico per la città tutta. Confidando nella sensibilità dell’Amministrazione comunale,   attendo una risposta affermativa che possa porre le basi per questo ambizioso progetto artistico.” La precisazione del tenore, candidato alla poltrona di sindaco, organizzatore della rappresentazione in Piazza Duomo della “Cavalleria rusticana” di Mascagni, si spiega con un supposto rifiuto della concessione del medesimo salone da parte dell’attuale giunta pentastellata, giacché, recentemente, il tenore ha affermato in un post pubblicato sul social Facebook che un cittadino che paga deve avere la concessione del salone per tutti i giorni richiesti.  A dire il vero, non si capisce perché Guagliardo-Giordani voglia servirsi del salone di rappresentanza per le prove, quando è stato restituito alla fruibilità l’auditorium di Palazzo San Biagio per prove di questo genere, essendo dotato di luci, sipario e palco, che il salone municipale non ha. Eventualmente, in virtù della “magnificenza” del candelabro e degli affreschi il salone può essere utilizzato degnamente per la serata  finale  del concorso che si terrà dal 25 al 29 novembre e si concluderà con un concerto.  Il  tenore ha sostenuto che sosterrà le spese per l’affitto del salone medesimo, ma si tratta in complesso di 5 giorni, fra prove e concerto, cinque giorni durante i quali può succedere di tutto . Guagliardo ha pubblicamente protestato contro il supposto rifiuto dell’amministrazione e ora è tornato alla carica. Anche nei grandi e prestigiosi teatri, luoghi deputati, le prove  non sempre vengono fatte sul palco. Il salone di rappresentanza non è un luogo deputato. Aggiungiamo che l’auditorium del civico palazzo San Biagio è stato rimesso a nuovo e, anche se non ha né affreschi né candelabro, è pur sempre un luogo deputato per questi eventi.

G. C.

IL TRIANGOLO AUGUSTA-PRIOLO-MELILLI E LA NUOVA NORMATIVA SUI DANNI ALL’AMBIENTE – di Cecilia Càsole

porto-augustaBonelli ha citato un magistrato, il romano Gianfranco Amendola, noto per le sue azioni giudiziari contro i reati ambientali  oltre trent ‘anni fa, quando la legislazione in materia era carente  e spesso alcuni, pochi, giovani magistrati, definiti spregiativamente “pretori d’assalto”, intervenivano a difesa dell’ambiente interpretando, in modo definito creativo, le leggi esistenti per reprimere i reati ambientali non ancora definiti come oggi, o come in un simbolico assalto alla munita roccaforte, presidiata da fior di prìncipi del foro (da qui l’epiteto di “pretori d’assalto). L’epoca di Condorelli – Prima che, nel 1990, il triangolo industriale Augusta-Priolo-Melilli fosse definito dal Ministero per l’Ambiente area ad alto rischio di crisi ambientale, l’area nella quale viviamo  ha avuto il suo difensore  giudiziario,  il pretore di Augusta Antonino Condorelli, catanese di  origini, che, nel breve volgere di un quinquennio fece conoscere l’area a tutta la nazione e oltre, portando all’attenzione dei mass-media il problema dei bambini nati malformati nell’ospedale civico “Muscatello” di Augusta. Condorelli, con il supporto di esperti,  e fra questi il pediatra (oggi scomparso) Giacinto Franco, tentò di stabilire  un nesso causale fra queste nascite e l’inquinamento ambientale  prodotto dai versamenti in mare, a terra e nell’aria degli scarichi di quelle industrie che insistono nel polo petrolchimico considerato il maggiore d’Europa. “Baby-mostri al petrolio” furono i titoli  a effetto usati da talune testate giornalistiche per evocare nei lettori immagini impressionanti, titoli certamente a effetto, ma decisamente fuorvianti, che, probabilmente, avevano lo scopo di distrarre l’opinione pubblica dal fenomeni più reale e più drammatico . quello dell’alta incidenza di malattie  e di morti per i tumori.

Continua a leggere

AUGUSTA, ANCORA ALLAGAMENTO IN VIA DELLE SALINE – di Giorgio Càsole

Dopo diffide alla precedente amministrazione, dopo i video per l’attuale Giunta, i residenti pensano a un’azione legale contro il Comune

VIA DELLE SALINE allagataAUGUSTA.   Venti giorni dopo il nubifragio del 9 settembre, ancora una volta, come ogni anno, puntualmente, con il sopraggiungere delle prime piogge,  il quartiere di Via Delle Saline, che  si affaccia sul cosiddetto Lungomare Rossini,  si è allagato di nuovo. I residenti si sono svegliati presto allarmati per  la pioggia e già alle sei del mattino del 29 l’acqua alta era tale da impedire l’uscita degli abitanti dalle loro case, a meno di non avere stivali da pescatore . Alcuni non sono potuti ripartire perché il motore dell’autovettura si è imballato. Peggio è successo il 9 settembre, dopo il nubifragio. Ci sono state famiglie con due vetture fuori uso, per riparare le quali occorrono migliaia di euro. Chi paga? In passato, qualche tecnico comunale, più volte sollecitato, verificata la situazione,  rispondeva: “L’area è vostra, dovete pensarci voi.” I residenti ci hanno pensato. Si sono autotassati per far installare pompe sommerse di sollevamento e griglie varie. I proprietari delle palazzine G e H hanno speso una cifra complessiva di circa 60 mila euro.  I lavori non sono serviti. La spesa è stata sprecata. “Occorrono lavori straordinari che spettano al Comune” – ci ha detto un residente “ perché dopo il rifacimento del Lungomare Rossini la situazione è peggiorata; noi , addirittura, dobbiamo smaltire una quantità d’acqua che non deriva solo dalla pioggia che cade, ma dal fiume  d’acqua che  proviene dalla strada pubblica di Via delle Saline, che una volta aveva un canale per far defluire l’acqua e oggi non ce l’ha più; inoltre tutti i pozzetti comunali del Lungomare Rossini, pozzetti pubblici, sono pieni, non vengono puliti e noi non possiamo smaltire l’acqua che entra prepotentemente nei nostri scantinati.  Che cosa sta facendo l’amministrazione  nuova?

Continua a leggere