CAMBIO DI COMANDO ALLA CAPITANERIA- GUARDIA COSTIERA

MACAUDA LASCIA E DICE MIRABILIA DEL PORTO

macauda primo a sinAUGUSTA. Mattina dell’11 settembre. Nell’area antistante la capitaneria di porto-guardia costiera, solenne cerimonia (more solito) per  il cambio del comandante. Dopo tre anni Raffaele Macauda, capitano di vascello, palermitano, cede il comando al suo collega Antonio Donato e torna a Palermo, dove svolgerà le funzioni di secondo di quella capitaneria e della direzione marittima della Sicilia occidentale. Prima di lasciare, Macauda ha tenuto un’allocuzione  durante la quale ha tracciato il bilancio della sua attività in questi tre anni trascorsi ad Augusta. Il porto  di Augusta, ha detto sostanzialmente, è una macchina complessa ed è uno dei più importanti d’Italia, vitale per gli interessi dello Stato.

G.C.

IL NUOVO MOVIMENTO POLITICO DI NELLO MUSUMECI

downloadCATANIA – Si prevedono tre giorni di diatribe, eventi e spettacoli straordinari alla vecchia dogana di Catania. Tutto questo è volto a presentare il nuovo movimento politico “ Diventerà bellissima” capitanato da Nello Musumeci, presidente della commissione regionale antimafia. Presenti pure note personalità del mondo della politica e della cultura. Lo scopo del movimento consiste nel prospettarsi un’alternativa plausibile alle forze politiche che governano la Regione. Ai microfoni della stampa il leader del giovane movimento Nello Musumeci dichiara che “ Non bisogna seguire i miracoli, bisogna soltanto fissare le regole e avere una classe dirigente che non sia ricattabile; un’ establishment  capace di dialogare con tutti ma che poi abbia la consapevolezza di decidere in assoluta autonomia. Questo è il progetto che ci consente di conoscere questa Sicilia, di conoscerla meglio e non ci piace questa Sicilia . Noi ne immaginiamo un’altra che è quella che desidereremo consegnare ai nostri figli”. Nella prima giornata si è svolto un meeting dal titolo” Sindaci in trincea”. Successivamente si è aperto un dibattito sul tema “ Populismo e buon governo: un binomio possibile?” La riunione di Catania sarà ripresentata anche in altre città dell’isola.

  S.G.

UNA GRANDE SCIAGURA ALLA RAFFINERIA ENI VERSALIS DI PRIOLO

imagesPRIOLO – La mattina del 9 settembre 2015 si è consumata una tragedia inaudita nella zona industriale  di Priolo. Due operai- Michele Assente, 33 anni, siracusano e Salvatore Pizzolo, 37 anni, di Melilli, dipendenti della ditta Xifonia, hanno perso brutalmente la vita all’interno dello stabilimento Versalis. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti è emerso che i due operai stavano eseguendo la manutenzione di un pozzetto della rete fognaria nell’impianto di etilene della Versalis. Più precisamente stavano collocando una telecamera in quel pozzetto di minute dimensioni, 40 cm per lato, quando improvvisamente un operaio è piombato da quel pozzetto. Benchè sia stato tutto vano, il contubernale dimostratosi davvero filantropo nei confronti dell’operaio in procinto di cadere, tentò di afferrarlo ma precipitò insieme a lui. Sembra che entrambi abbiano respirato in ingenti quantità nocive esalazioni di idrocarburi. Dopo aver bloccato immantinente l’impianto, due uomini hanno provato a rianimarli con un messaggio cardiaco, ma la caduta e le esalazioni si sono rivelate letali. Il pm Tommaso Pagano ha disposto il sequestro della zona in cui è avvenuto il terribile incidente. Tutte le categorie impegnate nell’indotto e nella Raffineria hanno aderito alle otto ore di sciopero annunciate da Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia ed Emanuele Sorrentino, segretario generale della Uiltec Sicilia. Invece in una nota l’altro sindacato Fim Cisl afferma che  “ E’ inconcepibile morire sul proprio posto di lavoro, occorre accertare i fatti e rendere più efficiente i controlli e la prevenzione. La Fim Cisl manifesta la propria presenza al dolore delle famiglie di Salvatore e di Michele, che fra qualche mese sarebbe diventato padre di un bimbo”.

Sebastiano Gianino