LETTERA DI UN AUGUSTANO INDIGNATO, ORGOGLIOSO DELLA PROPRIA CITTA’

2AUGUSTA– Spett. AugustaNews,  sono indignato per il perpetrarsi di attacchi continui alla nostra città ed al suo decoro: – Vandali che deturpano mura e chiese centenarie per dichiarare il loro amore all’amata del momento, con promesse di amore eterno, magari dopo 2 giorni quell’amore finisce, ma la scritta orribile rimane per molti anni ancora – Criminali che sversano rifiuti, anche pericolosi, in ogni angolo del territorio senza alcun timore, anche nel lasciarlo in pieno centro abitato, avendo la certezza dell’impunibilità.  Incivili che dopo una nottata di allegria lasciano i resti della bevuta sulle panchine o dove capita – Nelle poche zone balneari accessibili a tutti, gli scogli sono disseminati di mozziconi di sigarette e di rifiuti di vario genere fino ad arrivare al classico sacchettino di spazzatura chiuso con un bel nodo, ma abbandonato in un anfratto. E’ la nostra città, di tutti noi, è la nostra casa, il nostro salotto, il nostro corridoio, la nostra stanza relax, il nostro terrazzo, la nostra piscina ecc. Per ultimo, ma non per minor importanza, è stato quello che ho visto stamattina, che si ripete da sempre, ad ogni occasione del genere. Hanno proprio violentato la nostra Augusta: Effetto manifesto selvaggio, è arrivato il circo, probabilmente questa notte hanno messo a ferro e fuoco la nostra Augusta, nella complicità delle tenebre hanno infestato la città con manifesti affissi in ogni parete possibile e immaginabile, anche sui piloni del viadotto Federico II, e locandine appese ad ogni palo della luce o della segnaletica stradale. Può essere che l’Amministrazione non riesca ad ovviare a questo  inconveniente, sanzionando i responsabili del circo. Tra l’altro una recente sentenza emessa dalla II Sezione della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n°21606 del 19/10/2011 ha stabilito che  anche il proprietario del terreno, del muro, insomma della superficie dove viene affisso il manifesto, risponde della pubblicità abusiva. Quindi se vi trovate un manifesto affisso nella parete esterna della vostra casa ne siete corresponsabili. Invece nella maggior parte dei casi si tratta di luoghi comunali, quindi gli oneri per la rimozione sono a cura del Comune, cioè i nostri. Grazie per l’attenzione e scusate lo sfogo.

Salvo M.

LETTERA DI UN AUGUSTANO INDIGNATO, ORGOGLIOSO DELLA PROPRIA CITTA’ultima modifica: 2015-07-01T09:39:04+02:00da leodar1
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