RIEVOCATA AD AUGUSTA LA GIORNATA DELLA MARINA MILITARE

mmAUGUSTA – Anche quest’anno ad Augusta, la Marina Militare ha celebrato la “sua giornata” del 10 giugno. Ed invero, il termine “GIORNATA”, e non anche “FESTA” dal sapore di “sagra”, bene si attaglia alla storica rievocazione della strepitosa impresa condotta il 10 giugno 1918 dal TV Luigi Rizzo, che con sprezzo del pericolo, con ardimento e valore, inflisse un duro ed umiliante colpo alla flotta austriaca a Premuda. Schegge di memoria, sebbene remota, sono sempre vive e palpitanti destando commozione ed orgoglio, anche in questa giornata, salutata con ampio entusiasmo, e cosciente che esse costituiscono il tessuto connettivo della Storia Nazionale, in cui da sempre, ha gran parte quella della Marina Militare Italiana. Una cerimonia svolta all’insegna della sobrietà in rispetto delle attuali contingenze, e pur tuttavia, nell’insieme esaltante e profondamente vissuta. Erano presenti, solamente, le più alte cariche civili e militari, tra cui il Prefetto di Siracusa Dr. Gradone, il Col. Perdichizzi dei Carabinieri, il Col. Spampinato della G.d.F., il Col. Vincenzo Sicuso, C.te del 41° Stormo A.M. di Sigonella, che riveste l’incarico di C.te di Presidio, oltre al Commissario Straordinario del Comune di Augusta D.ssa Librizzi. La cerimonia è stata favorita da una splendida giornata, con un cielo azzurro come di seta pulita, con un sole sopportabile, a tratti trafitto da ventate di fresca brezza dall’odore di mare, in uno scenario decisamente seducente, sullo sfondo le Unità della Flottiglia COMFORPAT, straordinariamente appaiate alla banchina col pavese spiegato da poppa a prora. Alle 10, a reparti schierati nell’ampio spazio antistante la banchina torpediniere Tullio Marcon, e a cui facevano ala i Labari del Comune di Augusta e delle associazioni combattentistiche, faceva l’ingresso il Labaro medagliato di Nave Urania, in rappresentanza di tutte le forze navali del presidio navale della Base. Seguiva l’ingresso dell’Amm. Nicola De Felice, C.te di Marisicilia, accompagnato dall’Amm. Mario Culcasi C.te di Comforpat che passavano in rassegna lo schieramento, e porgendo il rituale saluto di benvenuto alle Autorità presenti. Il protocollo continuava con la deposizione da parte dei due ammiragli di una corona d’alloro deposta alla base del pennone su cui sventolava il tricolore italiano con lo stemma delle quattro repubbliche marinare.

Sottofondo la tromba del reparto scandiva le note del “silenzio”, suscitando, ogni qualvolta, vibrante emozione. Vale, a questo punto, fuori cronaca annotare un fatto inaspettato. Proprio al momento in cui veniva intonato il silenzio, una colomba, sbucava all’improvviso da un edificio adiacente e sorvolava tutto il quadrato della cerimonia, svanendo poi, dietro lo schieramento. Certamente, un segnale bene augurante. Letti i messaggi del Presidente della Repubblica, del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Marina Amm. De Giorgi, prendeva la parola l’Amm. De Felice, il quale in modo sintetico, ma di grande effetto, rilevando preliminarmente, il Significato Storico della “giornata della Marina”, correlato all’ardimento e valore patriottico del Rizzo, puntualizzava il ruolo della Marina Militare, in particolare delle forze operanti in Augusta, che attraverso continuo e costante lavoro, in condizioni spesso impossibili, assolvono alle molteplici e delicate attività istituzionali, in ultimo, agli interventi primari nel Canale di Sicilia in ordine al drammatico flusso migratorio di esseri umani. Concludeva che, oltre a tali compiti, non va taciuta la presenza della Marina nell’assicurare la vigilanza pesca e soccorso in ogni momento della sicurezza in mare. Infine, gli Ammiragli De Felice, Culcasi e Giulietti, ciascuno per il proprio Comando, consegnavano ad alcuni Ufficiali e Sottufficiali medaglie e benemerenze per lunga navigazione e anzianità di servizio. Annotiamo commisurato piacere, che anche questa occasione la sinergia dei due Comandi Marisicilia – Comforpat, ha conseguito una organizzazione e programmazione della ricorrenza, composta, ordinata e puntuale. É il caso di dirlo che, felicemente, De Felice e Culcasi hanno saputo coniugarla col paesaggio d’intorno, che nell’insieme destava qualcosa di seducente. Con la speranza che il prossimo anno, questa tradizione, simbolo di valore e di nobili sentimenti verso la nostra Italia abbia maggior vigore e veda il coinvolgimento della cittadinanza o quantomeno dei familiari dei nostri militari del mare.

 

Francesco Migneco

RIEVOCATA AD AUGUSTA LA GIORNATA DELLA MARINA MILITAREultima modifica: 2015-06-13T15:02:02+02:00da leodar1
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