LE SUGGESTIVE TRADIZIONI DI AUGUSTA ANTICA – di Francesco Migneco

 IL COPRILETTO  – 1^ parte

coprilettoAUGUSTA – Già in questo sito, anche se in modo succinto, dedicammo uno spunto su alcune usanze dell’ antica società augustana, sotto un certo aspetto esilaranti, ma rigorose e quasi spietate dal profilo pratico. Proponiamo la prima parte col rivivere una usanza, giunta ai nostri giorni, immersa, purtroppo, nella evoluzione del costume, nel mutamento delle condizioni sociali. Il tema riguarda “IL COPRILETTO”. Va subito detto che si tratta di un capo di corredo che le fanciulle del tempo preparavano con pazienza e letizia, sin dall’età della pubertà. A prima impressione sembrerebbe un argomento banale. Ma così non è, perché in quell’epoca, e in particolare ad Augusta, IL COPRILETTO rappresentava un simbolo di orgoglio delle ragazze che si apprestavano a preparare il proprio corredo di nozze. Dedicavano giorni, mesi e spesso anni nella preparazione, attraverso un ricamo variegato, intrecciato di fili di seta colorati che decoravano il “lenzuolo”, ovvero il copriletto. Svariati erano i motivi finemente riprodotti, che variavano da soavi figure a splendide composizioni floreali. Quando il copriletto era completato, veniva quindi scrupolosamente e con cura riposto nel “cascione”, il classico baule siciliano, insieme agli altri capi di corredo. Ma, come si arrivava ad imbastire il copriletto: come detto, le ragazze non più tardi dei 13 anni frequentavano il laboratorio della “mastra”, ovvero la maestra di ricamo, che le guidava attentamente e con rigore sino al completamento del capo. Frequentavano assiduamente le lezioni, recandosi alla “mastra” di buon mattino, per riprendere subito dopo il pranzo e attardandosi spesso sino a sera inoltrata, prelevate poi da parenti. Invero, era impensabile che una ragazza, allora, andasse da sola al buio. E’ chiaro, quindi, che il copriletto assumeva nella società del tempo, una notevole considerazione, anche perché, forte era il desiderio sia delle fanciulle, che delle loro famiglie, di arrivare all’ esposizione della “coperta” al passaggio della processione del Corpus Domini. Infatti il capo veniva steso o sul balcone, per chi abitava al primo piano, o sulla facciata della casa a pianoterra. L’esposizione, secondo l’usanza, non solo costituiva un atto di devozione, ma era anche motivo di compiacimento, sia delle ragazze, che della famiglia, che il copriletto venisse ammirato dalla gente. Certamente, nell’occasione, non mancavano le accidiose malelingue delle “comari”, nel criticare in bene e in male. Certamente, non tutti i lavori presentavano le stessa medesima ricchezza, distinguendosi dall’opulenza del ricco feudatario, dalla modestia dell’artigiano, o dalla soave povertà del contadino. Purtuttavia, non si poteva loro negare l’orgoglio di quella esposizione, che era il frutto di tante giornate di pazienza e di lavoro, allietato dal pensiero che quel giorno, prima ammirato dalla gente e poi, alle nozze, a coprire il letto nuziale. Non si esauriva qui il percorso del copriletto, perché esso raggiungeva il suo epilogo nella “cunzatina du lettu”, vale a dire quando i parenti, tutte femmine, dei nubendi, alcuni giorni prima del matrimonio si recavano nella casa degli sposi e procedevano alla “cunsata”. Stendevano lenzuola fresche e odoranti di gelsomino, poi la coperta più bella e, infine, il copriletto smagliante in tutta la sua bellezza. Nella diversità della fattura del copriletto, tuttavia esso rimaneva sempre un capolavoro di abilità delle mani della fanciulla che aveva dedicato tanta pazienza, passione e amore. L’origine di questa usanza affonda le sue radici in un tempo molto lontano prendendo, nel corso dei secoli, anche influssi grechi e spagnoli. E’ arrivata ai nostri giorni, nella sua autenticità, attraverso la tradizione orale, cioè trasmessa verbalmente da generazione in generazione, da famigli in famiglia.

    Francesco Migneco

La nuova amministrazione comunale di Augusta

IMG-20150623-WA0005AUGUSTA. Dopo due anni di “democrazia sospesa”, Augusta ha un’amministrazione comunale eletta da cittadini nelle persone di Maria Concetta Di Pietro, sindaco, eletta quasi a furor di popolo, e di Giuseppe Pisani, Giuseppe Schermi, Mary Giovanniello, Roberta Suppo e Giusy Sirena, assessori: tutti con il marchio 5 Stelle. Era stato designato un sesto assessore, Nicolò Caramagno, ma non si è presentato alla cerimonia del giuramento, avvenuta il 23 giugno nel salone di rappresentanza del palazzo  municipale. Caramagno ha giustificato la rinuncia  all’incarico per ragioni del proprio lavoro che lo porteranno fuori città. La notizia della rinuncia era trapelata giorni prima e addirittura s’era diffusa la voce, cui qualche organo di stampa aveva dato risonanza che il nuovo sindaco avrebbe proceduto all’indizione di un bando per la ricerca del  sostituto, in analogia a quanto fatto prima delle elezioni, quando il Movimento pentastellato aveva lanciato via  Internet un bando per aspiranti assessori, così come s’era diffusa la voce che il radiologo Pisani avesse manifestato il desiderio d’essere eletto presidente del consiglio comunale, essendo risultato il più votato in assoluto e avendo il Movimento la maggioranza in consiglio. Così non è stato e Pisani ha giurato quale assessore-vicesindaco. Per il consiglio comunale, che ancora si deve insediare, il pentastellati stanno decidendo il da farsi.
Giulia Càsole

I PREMI DELLA 61^ EDIZIONE DEL TAORMINAFILMFEST

Taormina intervista a MariTAORMINA. La 61esima edizione del TaorminaFilmFest – la cui produzione e organizzazione sono state curate da Tiziana Rocca-, si chiude con un bilancio positivo registrando una grande affluenza di pubblico che ha raggiunto un totale al solo Teatro Antico di circa 18mila presenze segnando un  netto incremento rispetto alla scorsa edizione. La serata di chiusura del festival è stata affidata al fascino delle fatine Winx che si sono esibite in una magica e scintillante coreografia.”Come sempre quando arriviamo alla fine del festival siamo stremati ma felici. – dichiara Tiziana Rocca, General Manager  e presentatrice di sicuro appeal—“Nonostante le molte difficoltà e il budget ridotto siamo riusciti a rispettare tutte le promesse, a portare alcuni dei nomi più grossi di Hollywood al pari di grandi star italiane e animare con loro TaoClass, incontri e presentazioni. Il TaorminaFilmFest edizione 61 si chiude con un bilancio più che positivo, alcuni momenti memorabili, un pugno di film che siamo sicuri ricorderemo a lungo e una partecipazione del pubblico affettuosa e costante. Ancora un ringraziamento a tutti gli sponsor e agli ospiti nazionali e alle star internazionali che hanno reso possibile il successo di questa edizione”.”La risposta del pubblico al ritorno del Concorso al TaorminaFilmFest è stata anche superiore alle nostre aspettative. Il vero vincitore, lo possiamo dire senza timore di dubbi, è la programmazione. Abbiamo raddoppiato i film, aggiungendo oltre al consueto appuntamento delle ore 18 anche quello più difficile delle 20, vedendo un aumento della partecipazione e ci fa piacere che il nostro gusto abbia incrociato quello del pubblico.  – sottolineano i componenti della direzione artistica -. Il Concorso Internazionale Tao61, il titoli di TaoEdu, quelli dell’ormai storica sezione Filmmaker in Sicilia e la nostra beniamina, WorldWildWebserie, sono state applaudite e i dibattiti sono stati animati e pungenti. Crediamo che davvero non potesse andare meglio di così”.“Così come preannunciato a inizio festival, il grande successo di questa edizione ci ha dato ragione. Questa edizione è tra le più complete degli ultimi anni, grazie anche e soprattutto alla presenza del concorso che ho fortemente voluto. – afferma Eligio Giardina, Sindaco di Taormina -.

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AUGUSTA, CAMBIO DI PRESIDENZA ALL’INNER WHEEL

downlAUGUSTA. Si è svolta la sera del 19 c.m. il tradizionale passaggio della campana dell’Inner Wheel di Augusta. La presidente uscente Patrizia Fangano, dopo avere ringraziato le autorità, le socie e gli ospiti, ha riassunto con un efficace video le numerose e impegnative attività svolte al servizio della città e del club. Dopo lo scambio dei simboli I.W. ha preso la parola la neo presidente Ivana Amato Sarcià che ha espresso l’augurio di perseguire nell’anno sociale 2015/2016 le stesse finalità  sottolineando l’importanza dell’Inner Wheel come club service che svolge la sua azione sul territorio, a favore di coloro che sono in difficoltà, ciò naturalmente, ha precisato la neo Presidente, con collaborazione di tutte le socie. Nel corso della serata, il Club si è arricchito di sei nuove socie.  Al termine della cerimonia il pubblico ha assistito alla piacevole esibizione dell’appassionato chitarrista  dott. Antonio Politi.

   I.A. 

GUARDIA COSTIERA DI SIRACUSA SEQUESTRA ATTREZZI DA PESCA E RICCI

Mare_sicuroSIRACUSA. Ultimo fine settimana intenso per gli uomini della Capitaneria di Porto di Siracusa in servizio di vigilanza all’interno dell’ Area Marina Protetta del Plemmirio.Nella serata di venerdì, poco dopo la mezzanotte, una segnalazione pervenuta telefonicamente alla sala operativa ha fatto scattare l’intervento della motovedetta CP 764, già in mare in attività di pattugliamento, all’interno della preziosa zona A del Plemmirio. Un piccola unità da pesca aveva, infatti, “calato” il proprio palangaro del quale potevano scorgersi i segnali luminosi. Immediati la rimozione ed il successivo sequestro dell’attrezzo da pesca prima che potesse danneggiare l’ecosistema marino. Durante l’operazione, un ulteriore palamito nei pressi della boa sud dell’Area Marina Protetta veniva sequestrato. La Capitaneria di Porto di Siracusa ha, già da qualche tempo, intensificato l’attività di vigilanza all’interno dell’Area marina protetta a testimonianza dell’impegno nella delicata attività di tutela dell’equilibrio dell’ecosistema marino. Mirati pattugliamenti sono stati predisposti nelle ore maggiormente interessate dalla presenza di unità all’interno dell’area.

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 SIRACUSA. Incessante l’attività di controllo sul territorio da parte della Guardia Costiera di Siracusa tesa alla verifica del rispetto del fermo biologico del riccio di mare.Dopo la maxi operazione che ha portato al sequestro di 1900 bicchieri della preziosa polpa di riccio, questa mattina personale militare ha proceduto a nuovi sequestri in due distinte operazioni in Contrada Cuba e Penisola Magnisi.Sono in totale 2000 gli esemplari di riccio di mare sequestrati e 4000 euro la sanzione amministrativa comminata a carico di un pescatore sportivo sorpreso in flagranza, dopo un lungo appostamento, intento al prelievo di 500 esemplari nelle acque antistanti contrada Cuba. Poco più tardi la seconda operazione che consentiva di rinvenire, occultati tra i cespugli in zona Pensiola Magnisi, 1500 esemplari di riccio pronti per essere trasportati per la successiva messa in vendita.Tutti gli esemplari, ancora vivi, sono stati rigettati in mare dalla motovedetta P764.Durante il suddetto periodo, come per la raccolta, non è consentita la detenzione e la somministrazione della polpa di riccio di mare.

 Mirko Marletta

TE LA DO IO LA CINA!

GIANINO SEBYAUGUSTA. Qualche mese fa, io e i miei genitori decidemmo di compiere un’esperienza singolare andando alla scoperta di costumi e tradizioni totalmente differenti da quelli italiani ed europei. Per realizzare questo nostro sogno, dopo accurate scelte, scegliemmo di visitare Pechino, la capitale della Cina. Appena misi piede in questa nazione sconosciuta , arrivai subito in albergo e riposai per ben dieci ore, anche se era mezzogiorno ,per via del fuso orario che mi aveva scombussolato fisicamente e psicologicamente. Ho trascorso quasi due settimane in questo luogo e ho appreso tanto da questo popolo. Sono rimasto veramente colpito dal loro modo di fare raccolta differenziata. In Cina, molte persone( prevalentemente pensionati) faticano ad arrivare a fine mese. Il Comune di Pechino, cosi come tutte le altre città cinesi vengono incontro a queste persone. Come? Per le strade vedevo tantissima gente che raccoglieva nei cassonetti della spazzatura vari tipi di immondizia. Ovviamente, erano attrezzati perché con sé avevano sacchi dalle dimensioni enormi dove potevano mettere tutto ciò che raccoglievano. Alcuni si occupavano della raccolta della plastica, altri della raccolta della carta, altri ancora dell’alluminio e così via. In base al peso del materiale raccattato, i comuni cinesi danno una certa somma in denaro a tutti i cittadini che svolgono questo compito che rende più efficiente la raccolta differenziata e infonde una forte coscienza ambientalista

gianino ciunese

alla popolazione. Perché non prendiamo spunto da ciò? Ritengo doveroso che in un Paese come l’Italia, dove in troppe zone la parola raccolta del differenziato appare del tutto ignota, si inizi a pensare a un progetto simile che ripaga non solo la cittadinanza ma anche quegli oltre dieci milioni di italiani che vivono in condizioni di povertà assoluta. Sotto il profilo politico, la Cina dal 1° ottobre 1949 come forma di governo ha la repubblica popolare e tutt’oggi vige un regime comunista austero.

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AUGUSTA, IL PRESIDE GULINO CONTRO L’ARCIPRETE E I GRILLINI

gulinoAUGUSTA. Dopo cinque anni di dirigenza all’istituto tecnico “Ruiz”, Carmelo Gulino, già docente di Matematica e Fisica al liceo “Mègara, sta per concludere la sua esperienza di uomo di scuola per darsi probabilmente alla politica attiva.  Durante una delle tante amministrazioni presiedute da Pippo Gulino, nel decennio della sua sindacatura, prima d’essere promosso dirigente scolastico, Carmelo Gulino  ricoprì un incarico assessoriale. In occasione della recente competizione per le amministrative, è stato designato assessore per la coalizione che sosteneva la candidatura a sindaco di Mimmo Morello. Una settimana prima del turno di ballottaggio, Morello ha fatto sapere d’aver denunciato in data precedente la candidata grillina Di Pietro; nonostante la grande risonanza data dalla stampa all’iniziativa di Morello, Di Pietro è stata eletta sindaco, come sappiamo, con circa il 75 per cento dei voti.  Morello è stato accusato dall’opinione pubblica: avrebbe dovuto parlare prima o dopo. La candidata Di Pietro e i pentastellati, durante la fase precedente al ballottaggio,  per un comizio di propaganda, hanno usufruito del sagrato della Chiesa Madre, per concessione del famoso arciprete Palmiro Prisutto, tornato da Roma dopo aver ricevuto il premio Nenni (grazie ai voti ricevuti per via telematica). La concessione di Prisutto non è andata giù a Gulino che, nell’occasione della sua festa di congedo, ci ha detto: ”Ora che i giochi sono fatti”, una riflessione la voglio esternare. Parlo da uomo di chiesa, cresciuto in parrocchia e ancora professante, non appartenente a nessuna confraternita per scelta, come non appartenente a nessun club service per scelta. Ma come mai la chiesa di Augusta si è schierata così apertamente? Forse ha fatto una scelta ecologica, visto che tutti i gruppi politici che si presentavano erano troppo inquinati? E ancora, ma la Chiesa non dovrebbe essere neutrale? Non dovrebbe forse propagandare i Valori che ci ha insegnato Gesù Cristo? Amore, onestà, trasparenza, generosità e se vogliamo democrazia? Ma forse questi Valori li sottoscrive solo il movimento 5stelle? E come mai non vengono cacciati dal sagrato i millantatori, gli ambulanti i ciarlatani? La chiesa è di tutti, non possiamo assistere a questi abusi senza provare disgusto! I comizi hanno i loro luoghi naturali dove devono effettuarsi con tanto di autorizzazione! Sono molto dispiaciuto, non perché abbia vinto il movimento 5stelle, la vittoria ė stata schiacciante e ne prendiamo atto, ma perché ė stato invaso un nostro territorio, che per i cattolici deve rimanere sacro!”  Per amore di cronaca, precisiamo  che Palmiro  Prisutto è  docente di religione nello stesso istituto diretto  da Gulino ancora fino al 31 agosto.

Giorgio Càsole

AUGUSTA, III ISTITUTO: ONORI AL COMANDANTE TODARO!

TodaroAUGUSTA. Il 3° istituto Comprensivo “Salvatore Todaro” ha voluto ricordare la figura dell’eroico sommergibilista al quale la scuola è intitolata, con una suggestiva e armoniosa cerimonia commemorativa svoltasi, nell’androne della scuola,  in collaborazione con l’Associazione storico-culturale Lamba Doria e il Museo della Piazzaforte del Comune di Augusta, con la partecipazione, fra gli altri del comandante Marittimo Sicilia contrammiraglio De Felice, del deputato regionale Enzo. Vinciullo, del comandante la compagnia carabinieri di Augusta, cap. Lombardo. Presenti, oltre agli studenti e ai docenti, anche numerosi genitori; cerimoniere dell’evento la prof.ssa Romeo. Il discorso di saluto è stato tenuto dalla dirigente dell’Istituto, Rita Spada,  che ha ì ringraziato i docenti che si sono prodigati per la buona riuscita dell’iniziativa, in modo particolare sa Carmela Piazza, Silvia Cantone e Sebastiano Trigilio (che ha curato il servizio fotografico dell’evento). E’ poi intervenuto per ribadire il significato dell’evento e le motivazioni della celebrazione il presidente del consiglio d’Istituto, Giuseppe Piero Monticchio. Un saluto è stato recato dal presidente dell’associazione Lamba Doria, Alberto Moscuzza. Ha preso quindi la parola il direttore del Museo della Piazzaforte, Antonello Forestiere, che ha intrattenuto l’uditorio  sulla figura e  sulle imprese del Comandate Salvatore Todaro, giovane Capitano di Corvetta, pluridecorato al Valore Militare, celebre e brillante comandante di sommergibili e, dopo, di mezzi insidiosi della Règia Marina. Dopo la lettura della preghiera del marinaio da parte di una studente, si è proceduto alla scopertura di due pannelli celebrativi, posti su una delle pareti del salone di ingresso dell’istituto, una dono dell’Associazione Lamba Doria, riportante la motivazione della Medaglia d’Oro al V.M. dell’eroe; l’altra, dono del Museo della Piazzaforte, con la raffigurazione del sommergibile Cappellini e del Comandate Todaro e la significativa dedica a cura del Direttore “Al  3° Istituto Comprensivo Statale “Salvatore Todaro” di Augusta in ricordo della partecipazione del Museo della Piazzaforte alla Cerimonia di Commemorazione del Comandante C.C. Salvatore Todaro (1908 – 1942), Medaglia d’Oro Valore Militare, alla cui Memoria la Scuola è intitolata, esempio luminoso al di là del tempo per le giovani generazioni di dedizione al dovere, coraggio e profonda umanità”.E’ seguita  la presentazione e lettura di elaborati e la mostra di disegni realizzati da alcuni studenti sulla figura del Comandante Todaro, poi esposti a decoro del salone di ingresso della scuola.  Il nostro collaboratore  Ugo Passanisi ha fatto dono della biografia di Todaro,  che il DIARIO ha pubblicato in tre puntate, a Forestiere e a De Felice.  La cerimonia è stata allietata dalle musiche eseguite dell’orchestra composta tutta da studenti dell’Istituto diretti dalla docente Josè  Tringali, che ha diretto in modo spettacolare il gradevole Leit-motiv del film “Mission impossible”.

 M. S.

L’ Ospedale Muscatello di Augusta entro il mese avrà la sua nuova cabina elettrica

145655149AUGUSTA: Entro il mese di giugno l ‘ENEL eseguirà tutti i lavori necessari per poter allacciare una nuova cabina elettrica all’interno del Presidio Ospedaliero “Muscatello” di Augusta. La nuova connessione alla rete elettrica si rende necessaria per poter attivare le ultime sale operatorie e, nello stesso tempo, per rispondere alle nuove e maggiori esigenze in termini di consumo di corrente elettrica. L’ENEL ha già appaltato i lavori necessari alla bisogna, nello spirito di collaborazione venutosi a creare con il territorio.

PESCA “ABUSIVA” ALL’INTERNO DELLA RADA DI AUGUSTA

Mare_sicuroAUGUSTA. Nelle prime ore della giornata di martedì 16, la e motovedetta CP 716 della Capitaneria di porto, nell’àmbito dei programmati accertamenti di polizia marittima coordinati dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Augusta e finalizzati al contrasto della pesca illegale nell’ambito portuale, intercettava, intenti a calare reti da posta nei pressi dell’imboccatura secondaria del porto , due natanti da diporto condotti da diportisti intenti a pescare in zona vietata con l’ausilio di attrezzatura professionale (rete da posta). Dopo aver identificato le due persone alla condotta dei natanti, soggetti già noti e residenti ad Augusta e Siracusa, i militari hanno proceduto al sequestro di complessivi 700 mt di rete da posta, nonché a elevare, nei confronti dei responsabili, sanzioni amministrative per complessivi euro 8.000,00. I pesci, ancora vivi,  sono stati rigettati in mare. La Capitaneria di porto rammenta che la normativa in materia di pesca mira a colpire duramente chi pratica la pesca senza la previste abilitazioni, prevedendo sanzioni da 2000 fino a 12.000 € nei confronti dei pescatori “non professionisti” che detengono attrezzature da pesca non consentite.

E. G.