SIRACUSA, ALL’“ARKADIA” ORAZIO CÀRPINO RICORDA I MARTIRI SICILIANI SOTTO IL NAZIFASCISMO

carpinoSIRACUSA. L’ottantenne maestro Orazio Càrpino (nella foto) ha trasferito la  residenza a Scicli nel ragusano, ma  ha mantenuto i contatti con Siracusa anche perché è segretario interprovinciale dell’ANPPIA, benemerita ASSOCIAZIONE destinata all’estinzione, perché i soci erano e sono ancora i perseguitati politici sotto il fascismo. Nella veste di segretario dell’ANPPPIA, Càrpino è stato invitato dall’associazione Arkadia, che ha sede nei locali dell’istituto musicale Privitera, a  Siracusa, per ricordare i martiri siciliani perseguitati , tra cui gli augustani Giuseppe Motta, condannato dal Tribunale Speciale per la difesa dello Stato a tredici anni di carcere, e il sacerdote Paolo Liggeri, fondatore a Milano del primo consultorio italiano, che fu internato nei lager nazisti. Dopo la commemorazione di Càrpino, si sono esibiti la soprano Paola Vaccarella, avolese, avvocato di professione, e Benito Nastasi, tenore, presidente di Arkadia, accompagnati al pianoforte dal virtuoso Salvino Strano, augustano di origine, docente di musica a Siracusa.

SIRACUSA, ALL’“ARKADIA” ORAZIO CÀRPINO RICORDA I MARTIRI SICILIANI SOTTO IL NAZIFASCISMOultima modifica: 2015-05-08T09:29:29+02:00da leodar1
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