AUGUSTA/ L’eurodeputato M5S Ignazio Corrao partecipa alla messa di Palmiro Prisutto e annuncia l’avvio del progetto PUNTOZERO

Prisutto: “riscontrato arsenico, cromo e piombo nel sangue e nei capelli”

capelli-coloratiAUGUSTA. Sabato 28 marzo, in chiesa madre, Ignazio Corrao, eurodeputato siciliano espresso dal movimento 5 Stelle, ha  assistito alla celebrazione della messa vespertina, messa in cui, durante l’omelia, il parroco Palmiro Prisutto, dal febbraio scorso, ogni 28 del mese, legge la lunghissima lista di nomi, finora cinquecento, di uomini e donne di Augusta morti di cancro.  Il parroco  ha  informato i fedeli  d’essersi sottoposto a esami del sangue e dei capelli, nei quali è stata riscontrata la presenza di arsenico, piombo e cromo, nonostante  non lavori e non ha mai  lavorato nella zona industriale, “a testimonianza del fatto” – ha sottolineato il pugnace sacerdote – “che, i metalli pesanti contaminano anche la popolazione residente. Sono esami che ho eseguito privatamente a cui dovrebbero essere sottoposti, a cura dell’ASP, cioè del servizio sanitario nazionale e in modo gratuito,  tutti i cittadini. Dopo aver assistito alla messa, Corrao ha lanciato questo mònito: “La chiesa siciliana prenda una posizione. L’azione di don Palmiro Prisutto che ad Augusta legge nella sua omelia i nomi dei 500 morti di cancro, non deve rimanere una caso isolato. Spero che anche i parroci di Gela o Milazzo mostrino medesima sensibilità nello scuotere le coscienze di chi ha avvelenato il territorio traendo lauti profitti e provocando sofferenza e morte tra migliaia di famiglie siciliane. Ogni singolo parroco dovrebbe seguire l’esempio di Don Palmiro e ogni cittadino e associazione dovrebbe fare una crociata per tutelare l’ambiente in cui viviamo. Non basta la sponsorizzazione di una sagra o una processione da parte delle multinazionali del petrolio a cancellare la sofferenza di famiglie che vivono drammi a causa dei veleni che toccano o respirano in territori trasformati in pericolose discariche. Chi inquina va punito con pene esemplari perché attenta l’umanità;  anche il regime di 41-bis sarebbe una pena troppo clemente nei confronti di questi criminali, spesso legalizzati dalla connivenza della politica”. L’indomani, domenica 29, nella sala “Monna Lisa” dell’hotel Palazzo Zuppello, Corrao ha presentato l’avvio avviato il progetto di rilevamento ambientale denominato Punto Zero, un monitoraggio dei parametri ambientali finanziato con i fondi del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle a Bruxelles. Con i fondi attuali messi a disposizione  si è riusciti a fare un numero di campionamenti statisticamente non rilevante,  “ma è un punto di partenza che certamente avrà un seguito”, è stato rassicurato al folto pubblico presente dal coordinatore del progetto Danilo Pulvirenti.

Diletta Càsole

AUGUSTA/ L’eurodeputato M5S Ignazio Corrao partecipa alla messa di Palmiro Prisutto e annuncia l’avvio del progetto PUNTOZEROultima modifica: 2015-04-02T10:46:57+02:00da leodar1
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