AUGUSTA. “Dammi subito i soldi” e poi un pugno senza preavviso. Sono state le parole e la mossa utilizzate dal delinquente che sul Viale America ad Augusta ha tentato di rapinare il medico-chirurgo G. L. dell’ospedale Muscatello. Il medico era stato evidentemente seguito fino allo sportello bancario dal quale aveva appena effettuato un prelievo di poche centinaia di euro. Il soggetto si avvicinato attirando l’attenzione del malcapitato chiedendogli banali informazioni. Non aveva un fare sospetto: sulla quarantina, probabilmente augustano, vestito in una normale mise jeans e maglietta. Dalla scusa alla minaccia sono passati una manciata di secondi. Dopo il pugno sferrato sul volto del dottore, è avvenuta la colluttazione che ha provocato la resa del malvivente, che ormai a terra sfinito si è trovato costretto a chiedere umilmente perdono per l’accaduto. Il medico, mosso a compassione, ha deciso di non sporgere denuncia, in quanto si tratterebbe di un delinquente occasionale, non perfettamente capace di intendere e di volere, poiché l’odore dell’alito suggeriva il recente uso di cannabis. E così, una domenica sera, poco dopo le undici di sera, un dottore che dedica le sue giornate a salvare la salute e spesso la vita di tante persone, torna a casa con un naso fratturato e il morale a brandelli.
Cecilia Càsole