AUGUSTA/DAVIDE ORTISI FA ANCORA PARLARE DI SE’

Ospite a Videoregione per presentare “Filosofia in pillole”

Ortisi a VideoregioneAUGUSTA. Davide C.M.Ortisi è stato ospite alla trasmissione televisiva “Telesiculissimi” su VideoRegione programma di varietà allegro, fresco e colorato ideato da Giovanni Di Prima e Ruggero Sardo, condotto con effervescente vivacità da Ruggero Sardo. Ortisi era seduto in alto su una poltrona rossa in stile modernariato a forma di mano che rappresentava la posizione dell’Ok, appagando le domande del pubblico e dello stesso conduttore, sul come e dove sono nati i suoi aforismi e sul telegramma di ringraziamento ricevuto da Ortisi da parte del capo dello stato Sergio Mattarella. Ne ricordiamo qualcuno tra quelli spiegati in trasmissione: “I veri amori si contano sulle dita di una mano, sono sempre cinque in qualsiasi momento della vita.” e “Il cannolo siciliano rappresenta l’amore tra un uomo e una donna, la cialda che rappresenta la virilità, la durezza, avvolge in un abbraccio di protezione la ricotta, che rappresenta, con il suo candore, la morbidezza la dolcezza e la delicatezza della femminilità.” che è stato recitato da Lando Buzzanca nella Fiction Rai il Restauratore, dove lo stesso Ortisi ha avuto diversi premi e riconoscimenti. Per chi non è riuscito a vedere la puntata di Telesiculissimi può andarla a vedere sul canale Youtube di Davde C.M.Ortisi.

O.D.

AUGUSTA/LA VERGOGNA DELLA PALESTRA CHIUSA, DEGRADATA E ABBANDONATA

palestra ex liceo classico

 “Dobbiamo ricorrere alla colletta?”, domanda il prof. Giorgio Càsole, componente del Consiglio d’Istituto e della Giunta esecutiva; la Dirigente Maria Concetta Castorina suggerisce il crowfunding.

 AUGUSTA. Gli alunni del liceo ubicati all’interno della cittadella degli studi posso continuare a svolgere l’attività d i educazione fisica all’interno della palestra “Stampanone” ubicata nell’area di Marisicilia,  la base militare più importante della nostra Isola. L’autorizzazione è arrivata dopo la firma della convenzione fra la Marina Militare e il commissario Barresi che attualmente amministra l’ex Provincia di Siracusa,  l’ente da cui dipendeva  il liceo dal punto di vista amministrativo. La firma è avvenuta a pochi giorni, dopo una trepidante attesa, di circa due mesi,  dopo le proteste degli alunni sulla stampa e dopo le sollecitazioni della dirigente scolastica del liceo Mègara, Maria Concetta Castorina, che ha già segnalato pubblicamente “il diritto negato” agli alunni d’avere una palestra nella stessa area dove insiste il plesso scolastico che ospita il liceo. Lo ha fatto in occasione dell’intitolazione del cortile  davanti ai plessi che ospitano il liceo classico, il linguistico, lo scientifico e quello delle scienze umane, Quando la dirigente Castorina  ha sottolineato questo “diritto negato” erano presenti le massime autorità civili di Augusta e della provincia: la commissaria Librizzi, facente funzione di sindaco, e il prefetto Gradone,  che a Siracusa rappresenta il governo nazionale. Eppure non si muove foglia, nemmeno sul piano delle prospettive per il futuro. Eppure oltre dieci anni fa la palestra ora degradata e abbandonata era funzionale e funzionante. Che dobbiamo fare? domanda il prof. Giorgio Càsole, componente del Consiglio d’Istituto e della Giunta esecutiva dirigente, “dobbiamo organizzare una colletta fra studenti, genitori e spònsor per rimetterla in funzione?” La dirigente Castorina suggerisce il crowfunding visto che non ci sono progetti finanziati. Chi lo sa? Di questi tempi, potrebbe diventare una proposta seria e fattibile.

Cecilia Càsole.

AMARCORD/AUGUSTA, COME NACQUE TELERONDINE, UNA DELLE PRIME TELEVISIONI CONTRO IL MONOPOLIO RAI, TRA SICILIA E CALABRIA

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Nel ricordo di due testimoni: Giuseppe e Salvatore Tringali

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AUGUSTA – I meno giovani  ricorderanno certamente gli slanci culturali che Giorgio Càsole, non ancora prof., ha più volte dato in questi lunghi anni alla città di Augusta. Non a caso Rosario Fiorello, tanto per citare un personaggio noto, proprio con lui ha mosso i primi passi esordendo per la prima volta nello spettacolo “Bazar umoristico”  della compagnia “Teatro Gruppo”  diretta dallo stesso Càsole e nella quale anche chi scrive, allora giovinetto, recitava il ruolo di un  vigile urbano di provincia.  Il nostro prof. l’abbiamo poi rivisto in tv nella veste di direttore di telegiornale, a telemarte, la stessa emittente locale radiotelevisiva che diede i natali di speaker radiofonico a  Fiorello, attraverso la quale il D.J. Fiorello, nel vecchio locale “Monte Amara” durante una delle sue infinite serate ebbe l’incontro col paladino della “dance music” Claudio Cecchetto. Erano i tempi in cui, ricordo,  nel vecchio locale di Monte Amara esistevano due ingressi: uno principale, dove si entrava esibendo regolare biglietto e uno secondario, dietro la piscina, dove l’altra metà dei ragazzi e delle ragazze potevano entrare liberamente senza biglietto, e questo lo sapevano tutti. Andando a ritroso coi tempi troviamo ancora Càsole nella veste di editore della prima e unica televisione di Augusta, “Radiotele Rondine” (seconda in Sicilia solo a “Teletna), emittente che all’epoca “rischiò” di diventare la terza rete nazionale di Sicilia, Rai 3.  TeleRondine iniziò a trasmettere in forma sperimentale nell’aprile del 1978 dagli scantinati della clinica ospedaliera “Villa Salus”, per volere del suo direttore Innocenzo Galatioto, per poi trasferirsi in centro, negli studi di via Principe Umberto 132. Lì accorsero, da tutti i rioni, molti giovani speranzosi di sottoporsi al “provino” che li avrebbe  resi  famosi in quel misterioso e magico mondo della radiotelevisione, quando la tv era ancora in bianco e nero e le radio andavano a occupare liberamente le prime frequenze FM. Il segnale dell’emittente televisiva TeleRondine, irradiato da un impianto trasmittente con 1.000 watt di potenza e diffuso sui canali 29  62  31 UHF, veniva ricevuto a Siracusa città, in provincia di Catania, di Enna e da mezza Calabria, grazie a un ripetitore piazzato strategicamente sui Monti Climiti, in territorio di Melilli, nell’alto di una vallata. Tra i programmi trasmessi dall’emittente Augustana particolare menzione aveva “Spazio Poetico” condotto dal nostro prof, dove venivano presentati molti talenti creativi della nostra terra dimostrando, inaspettatamente, un vero successo di pubblico, proprio per la possibilità di presentare in passerella tali personaggi. Agli inizi del 1980, l’emittente aderisce al consorzio TVA Televisioni Associate,  per interrompere definitivamente le proprie trasmissioni alla fine del 1988. Erano anche i tempi in cui un altro fenomeno, quello delle radio libere, andava espandendosi straripando l’etere della comunicazione in Italia, proprio come oggi avviene nel mondo con le moderne chat di internet. Noi c’eravamo, i ragazzi di allora: Saro Fiorello che non superò il primo provino radiofonico,  Franco Tanasi con la trasmissione pomeridiana di musica dance con tanto di effetti speciali che piacevano alle ragazzette, Sandro Bonaccorsi con la musica “by night” e le sue note romantiche che andavano perdendosi nella notte lacerando i cuori delle mature signore, Primo Acireale, Corrado Quartarone e tanti  altri o forse tutti i giovani dell’isola perché, a pensarci bene, eravamo tantissimi e ci volevamo tutti bene, anche quando facevamo a cazzotti. E le nostre storie andavano raccontate nelle pagine dei giornali di provincia, come oggi succede con il “Giornale di Augusta” o con “Augustanews” dove, per caso o per fatalità, col  prof. ci siamo ritrovati per provare ancora una volta a dare un ulteriore slancio, attraverso un forum cittadino libero e incondizionato, alla cultura, all’ arte, alla musica e alla storia della nostra “Augusta” cittadina che non potrà tramontare mai.

     Giuseppe  Tringali

AMARCORD/AUGUSTA, COME NACQUE TELERONDINE, UNA DELLE PRIME TELEVISIONI CONTRO IL MONOPOLIO RAI, TRA SICILIA E CALABRIA

Nel ricordo di due testimoni: Giuseppe e Salvatore Tringali

 tlr10993079_10203919771493882_3465951796826458353_nAUGUSTA – Nel 1971 tornai da un viaggio in Canada con un pensiero fisso, ovvero dar vita a una radio privata di tipo locale; parlandone ad amici e conoscenti, però, mi resi conto che poche persone all’ epoca davano credito al mio ambizioso progetto. Tre anni dopo, nel 1974,  fui assunto in ENEL  e in quel periodo cominciai a conoscere tanta gente nuova, tra le quali il sottufficiale della MM Leonardo Lo Monaco, detto Enzo, e alcuni altri tecnici delle trasmissioni in Marina. E intanto quell’anno a Catania e  Ragusa nascevano due emittenti TV locali, TELETNA e TELEIBLEA; mi ricordo che quest’ ultima fu l’emittente in cui il mio nuovo amico Enzo Lo Monaco, si dà il caso,  fece esperienza di televisione e radio. Fu così che a un certo punto mi resi conto che stavano per maturare i tempi per ripartire con quel sogno che avevo gelosamente custodito nel cassetto, finchè una sera del 1976  mi decisi a parlare ai nuovi amici di questa mia idea fissa, cioè di realizzare ad Augusta non più una radio libera, bensì un’ emittente radio-televisiva, un’ idea che, tra mille perplessità e la mia stessa incredulità, cominciava a trovare finalmente un primo consenso, quello di Enzo Lo Monaco, mentre col passare dei giorni, gradualmente, anche gli altri iniziavano a prendere in serie considerazioni quel mio utopistico progetto. Riuscimmo così a procurarci una piccola telecamera, un centralino di antenna, che si tramutò in un piccolo trasmettitore, un modulatore e non solo, perchè nel giro di alcune ore di un pomeriggio assolato di primavera, da una casetta di Monte Tauro mandammo in etere le prime immagini televisive: nella prima, in verità,  si vedeva la mia persona intenta a cogliere delle belle margherite, un’ immagine che venne trasmessa per almeno 1 ora di fila.

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