Augusta, una “terrazza” per l’ISIS?

Comitato X OttobreAUGUSTA. I legali del Comitato Popolare X Ottobre, gli avvocati Silvia Di Grande e Vittorio Sardo, su mandato dei cittadini residenti ad Augusta facenti parte del predetto Comitato, a seguito della diffusa notizia dell’imminente apertura di un Centro di Accoglienza per migranti ad Augusta in via X Ottobre nella sede dell’ex foresteria della Marina Militare, rendono noto di aver predisposto e notificato, in nome e per conto dei su indicati cittadini, una formale lettera di diffida indirizzata al Ministro dell’Interno, al Prefetto di Siracusa e alla Commissione straordinaria del Comune di Augusta (con contestuale comunicazione della predetta lettera, “per conoscenza”, alla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, alla Procura della Corte dei Conti di Palermo e allo Stato Maggiore della Marina Militare di Roma). Nello specifico, l’esposto-diffida su menzionato, da un lato, segnala le molteplici conseguenze negative che provocherebbe l’apertura di un Centro di Accoglienza per migranti nella sede dell’ex foresteria sulla martoriata città di Augusta e sul suo centro storico in piena crisi, esponendo le numerose ragioni che escludono il Comune di Augusta dalla rete dei Centri di Accoglienza per migranti o, comunque, dalla creazione di un qualsivoglia tipo di struttura di accoglienza (si veda il recente Documento, stilato il 10 luglio 2014 in sede di Conferenza Unificata, che stabilisce chiaramente  la “esclusione” dal sistema di accoglienza “dei Comuni interessati da sopravvenute situazioni di emergenza”); dall’altro, diffida formalmente le Autorità destinatarie della lettera, nelle loro qualità e per quanto di rispettiva competenza, dal porre in essere atti e/o comportamenti (istruttori, decisori o esecutivi) che, attraverso la realizzazione della struttura contestata, possano determinare o concausare, direttamente o indirettamente, danni di qualsivoglia natura ai cittadini di Augusta firmatari della missiva in questione o ad altri cittadini residenti. L’iniziativa, promossa dal Comitato Popolare X Ottobre e sostenuta da Fratelli d’Italia Augusta, assume particolare rilievo nel momento in cui, da diverse autorevoli fonti, si paventano pericoli di infiltrazioni terroristiche nell’enorme ed incontrollata massa di clandestini “traghettati” dalla Libia in Sicilia. In particolare l’allarme deriva dalla vicinanza della struttura scelta alla base navale, al polo petrolchimico, agli uffici postali e alle scuole elementari, tutti obiettivi “sensibili” da sottrarre alle mire di eventuali malintenzionati.

P. F.

Augusta, una “terrazza” per l’ISIS?ultima modifica: 2015-03-02T11:34:54+01:00da leodar1
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