AUGUSTA/ SALVIAMO LA FONDAZIONE PARISI -ZUPPELLO

zuppelloAUGUSTA. Il vicepresidente del circolo Umberto I, Mimmo Di Franco, desidera attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità regionali sulla fondazione Parisi-Zuppello, su cui molti vorrebbero mettere le mani per i terreni di sua proprietà  destinati a interventi per i poveri e gli orfani. Ecco il testo del ”grido d’allarme” di Di Franco: “ Forse molti non sanno di un patrimonio lasciato dalla Fondazione Parisi Zuppello, sito nel vicolo Orfanotrofio, che serve a promuovere iniziative a favore dei minori, nonché alla realizzazione di feste, gite, vacanze estive e di istruzione. Tutte queste attività avrebbero dovuto essere finanziate dai soci e dagli assistiti, con i contributi previsti dalle leggi regionali e statali e con lasciti di qualunque genere e le offerte dei benefattori. Tutt’ora, di quest’edificio, ne usufruisce l’associazione “Il buon samaritano” che offre gratuitamente 32 pasti ai più bisognosi e ad alcune persone emarginate. L’opera pia “Orfanotrofio Parisi Zuppello Santangelo, lasciò in eredità questo immobile, una grossa quantità di denaro e una vasta superficie di terreno per i fini sopraindicati. L’art.8 dello statuto della Fondazione recita che la stessa è retta da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 membri, nominati con decreto dall’assessore regionale agli Enti locali, su proposta del Comune di 2 consiglieri, altri 2 consiglieri proposti dalla parrocchia Maria SS Annunziata-Chiesa Madre di Augusta ed 1 consigliere delegato dalla Regione, assessorato Enti Locali. La carica ha la durata di 4 anni a decorre dal decreto assessoriale di nomina. L’ultimo commissario fu l’ing Roberto Punginelli Commissario Straordinario dell’I.P.A.B. ORFANOTROFIO PARISI ZUPPELLO SANTANGELO di  AUGUSTA, dal 07/2007 al 06/2008, Assessorato regionale Enti Locali. Dopo qualche anno di presidenza, senza ombre e luci, a tutt’oggi, la Fondazione è di nuovo commissariata. Si chiede quale sia il patrimonio dell’Ente, considerata la partecipazione del Comune e quindi dei cittadini. Perchè si trova in stato di abbandono, malgrado i soldi spesi per il rifacimento delle mura esterne, mentre gli infissi rimangono aperti facendo entrare acqua piovana e umidità insieme alle deiezioni di colombe?  Perché non si utilizza per fare un asilo nido comunale, considerato la mancanza di tale struttura educativa ad Augusta? Perché non è stato preso, in uso per la distribuzione dei generi alimentari alle persone indigenti, tale locale, anziché assistere allo spettacolo indecoroso di persone in attesa in via Mègara del pacco alimentare, che oltre a perdere il lavoro perdono pure la dignità di persona libera?”

   G.C. 

AUGUSTA/ SALVIAMO LA FONDAZIONE PARISI -ZUPPELLOultima modifica: 2014-09-28T21:38:57+02:00da leodar1
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