CATANIA. “Nessun intervento dalle Universiadi del 1997, l’impiantistica sportiva siciliana ha bisogno di essere ammodernata e implementata, a beneficio della popolazione e del turismo, nazionale e internazionale, sempre più legato agli eventi sportivi e culturali. Per questo è fondamentale che la Regione siciliana garantisca il finanziamento dei 40 progetti previsti dalla programmazione 2007-2013, per un totale di 52 milioni di euro, 22 dei quali sono stati distratti da Palazzo d’Orleans verso altri obiettivi. All’amministrazione regionale chiediamo tempistiche certe, coerenza e rigore, per la realizzazione degli interventi previsti già cantierabili e per l’individuazione di nuovi interventi, da inserire nella programmazione 2014-2020”, così il senatore Vincenzo Gibiino, nel corso dell’incontro con la stampa svoltosi lunedì 22 settembre, a Catania. “Registriamo purtroppo un gravissimo ritardo di oltre tre anni nella realizzazione delle opere” – dichiara il capogruppo azzurro all’Ars, on. Marco Falcone -. “Nei prossimi giorni chiederemo al governo Crocetta, con apposita interpellanza, di recuperare i 22 milioni di euro sottratti alla misura e la conferma dell’impegno finanziario di 100 milioni di euro per gli anni a venire. Si tratta di risorse indispensabili per colmare l’enorme gap dell’infrastrutturazione sportiva nella nostra isola, risorse che avrebbero un’importante ricaduta economia sul territorio, in termini di investimenti, di occupazione e di opportunità future. La Regione si impegni pertanto a non perdere i fondi europei disponibili, sarebbe un errore imperdonabile, l’ennesimo ai danni della popolazione siciliana”..

  I. G.