NUOVI CONCORSI PER 1748 VFP1 E UFFICIALI A NOMINA DIRETTA

marina-militareSIRACUSA. La Capitaneria di Porto informa  che, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica quarta serie speciale n°67 è stato pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di 1748 volontari di truppa in ferma prefissata di 1 anno (V.F.P.1). I posti sono così suddivisi: 500 per il corpo degli equipaggi militari marittimi (C.E.M.M.) e 1248 per il corpo delle Capitanerie di Porto suddivisi in 4 distinti incorporamenti. I candidati, con un’età compresa tra i 18 e i 25 anni, possono esprimere nella domanda il gradimento per l’assegnazione al CEMM o alle Capitanerie di Porto; la stessa potrà essere inviata a decorrere dal 23 settembre e fino al 22 ottobre. Tra le novità salienti, rispetto al bando precedente, si segnala la possibilità di esprimere, tra i posti a disposizione per il C.E.M.M., il gradimento ad uno dei settori di impiego delle forze speciali (incursori) e delle componenti specialistiche (palombari, sommergibili, componenti aeromobili). I vincitori che saranno assegnati a questi specifici settori di impiego, infatti, effettueranno un corso di formazione ad hoc il cui superamento rappresenterà titolo di merito per la partecipazione al concorso V.F.P.4 (volontario in ferma prefissata di 4 anni) e, qualora superato, acquisiranno la rispettiva categoria/specialità durante l’impiego da V.F.P.4. E’ possibile, ad ogni modo, reperire il bando di concorso con tutte le informazioni inerenti requisiti e modalità di reclutamento sul sito www.marina.difesa.it alla sezione “Arruolamento e Concorsi”. La Capitaneria coglie, inoltre, l’occasione per anticipare che, prevedibilmente entro il prossimo mese di dicembre, sarà bandito un concorso a “nomina diretta”, per titoli ed esami, per il reclutamento di Ufficiali in servizio permanente nel ruolo normale del Corpo delle Capitanerie di Porto.  Anche in questo caso,  la novità saliente è rappresentata dal fatto che una quota dei posti a concorso verrà riservata ai giovani in possesso del titolo professionale di Primo Ufficiale di macchina su navi con apparato motore principale pari o superiore a 3000 kw (già Capitano di macchina) da impiegare sulle nuove unità navali del Corpo.

AUGUSTA/ FESTA PRO MARCELLO O PRO SANT’ELENA?

In estate, e non solo,  gli eventi sono rari, a volte troppi in un solo giorno; lo “sfogo doveroso” di Francesca Saia, presidente  del comitato festeggiamenti

DSCN0036AUGUSTA. Il 31 agosto scorso si sono svolti due eventi nella stessa serata: uno, tradizionale, in contrada Faro Santa Croce per solennizzare la festa di Sant’Elena, l’altro in Piazza Castello per presentare gli allievi della scuola di canto YAP, fondata e diretta dal tenore augustano Marcello Guagliardo, in arte Marcello Giordani, che, pur andando in  giro per il mondo, dopo aver sposato una bella ragazza svizzera, ha stabilito la residenza della sua famiglia ad Augusta, dove i suoi figli frequentano la scuola e dove lo stesso Marcello  farà presto il suo debutto quale candidato sindaco. La signora Francesca Saia, presidente del comitato dei festeggiamenti per Sant’Elena, a proposito della coincidenza dei due eventi, ci ha inviato una  lettera, che proponiamo integralmente all’attenzione dei nostri lettori.  “Le osservazioni che seguono sono nate spontanee verso il 20 agosto, quando si son fatte più insistenti le voci secondo cui a fine mese ci doveva essere un evento organizzato da Marcello Giordani. Più i giorni passavano, più si vociferava che questo evento doveva essere il 31 agosto. Premettiamo che la festa di Sant’Elena al faro S. Croce viene fatta l’ultima domenica di agosto. Le nostre comunicazioni agli preposti sono state inoltrate il 25 luglio, con largo anticipo rispetto all’evento del 31 agosto. Da diversi anni gli eventi estivi si possono contare. Improvvisamente… lo spettacolo di Marcello Giordani! Guarda caso proprio il 31 agosto!!! Ci chiediamo: perché mettere gli augustani di fronte alla necessità di scegliere di recarsi alla festa di S. Elena o da Giordani ? Se potessimo fare un’indagine, pensiamo che gli augustani avrebbero voluto assistere a tuti e due gli eventi. Credeteci: non sappiamo se ridere o piangere. Due eventi importanti contemporaneamente! Chi ha deciso per ultimo, per rispetto a una festa religiosa, poteva fare un passo indietro e scegliere un’altra data. Sono veramente addolorata e seccata per l’accaduto. Scusate lo sfogo, che era doveroso e necessario. Franca Saia –  presidente Comitato festeggiamenti S. Elena

AUGUSTA/CASTELLO DI BRUCOLI, UN’OCCASIONE SPRECATA

downloadAUGUSTA. Abbiamo dato la notizia che  la mattina di domenica 21 settembre, grazie al Rotary club di Augusta, il castello aragonese, piccolo maniero costruito ai tempi della regina chiamata Giovanna la Pazza, sarebbe stato visitabile dal pubblico. Il Rotary aveva chiesto alla Soprintendenza di Siracusa il permesso di aprire il castello per una visita istituzionale del governatore distrettuale del club, Giovanni Vaccaro, cui sarebbe seguita una conviviale dei soci rotariani e dei loro ospiti. La notizia ci è stata data direttamente dai vertici del club cittadino e ci è stato assicurato che il pubblico esterno avrebbe potuto visitare il castello, aperto eccezionalmente l’estate di tre anni fa, sotto l’amministrazione Carrubba, essendo assessore Giovanna Fraterrigo. Domenica mattina, si sono presentati molti cittadini, fra cui fotografi amatoriali, ma è stato vietato loro l’ingresso da  parte del custode della Soprintendenza. Addirittura non sono stati fatti entrare nemmeno i genitori di una dozzina di alunni della scuola “Principe di Napoli” vestiti in costume medievale, che dovevano realizzare un corteo all’interno del castello solo durante la visita del governatore rotariano.   I rappresentanti del Rotary club erano favorevoli all’ingresso del pubblico, così come ci avevano riferito quando ci hanno informato dell’evento che si è svolto, come pubblicato, ma hanno precisato che il divieto di far accedere i cittadini comuni veniva dalla Soprintendenza. Dobbiamo pensare che la loro  intenzione era buona, cioè favorevole all’ingresso dei visitatori, ma che non avevano raggiunto in questo senso un accordo preciso con la Soprintendenza, cui vorremmo chiedere la ragione di questo divieto. La  delusione del pubblico, presentatosi con questo gran caldo,  è stata cocente: sarebbe stato bello e democratico far fare un breve giro ai visitatori non rotariani senza intaccare la  cerimonia degli stessi rotariani. Vogliamo pensare solo a un infortunio, che si sarebbe potuto evitare se ci avessero dato l’opportunità di  modificare in tempo la notizia. Sono cose che possono succedere, come quando si annullano spettacoli perché l’attore o il cantante  principale si ammala:  l’anno scorso uno spettacolo al Teatro Stabile di Catania è saltato perché il protagonista, Massimo Ranieri, si è sentito improvvisamente male. Noi abbiamo dato la notizia in perfetta buona fede e in piena scienza e coscienza, dopo essere stati informati dalla fonte diretta e lo abbiamo fatto nell’interesse del pubblico, cui mai abbiamo rifilato  “ballon d’essai”, come hanno fatto e  fanno  testate francesi (da qui la locuzione) e italiane, soprattutto d’estate: cioè ‘notizia diffusa ad arte per sondare reazioni dell’opinione  pubblica’.  Molti anni fa, un giornale francese diffuse la notizia della morte della nostra grande attrice Monica Vitti, che era viva e vegeta. Se  qualcuno parla di “bufala”, probabilmente parla per piccoli interessi di bottega. E a pensarci bene, probabilmente, quest’infortunio può servire a tutti noi per sollevare la questione della fruibilità dei nostri pochi monumenti, per i quali ci  battiamo da una vita, fruibilità che, ovviamente, non può e non dev’essere riservata a pochi, anche se con buone intenzioni, quelle  stesse che animano noi e tutti gli innamorati di quest’isola e delle sue (poche) perle, non valorizzate.  Quest’infortunio ci offre il destro per rivendicare i nostri diritti alla Soprintendenza di Siracusa, cui, forse, non è ancora chiaro che questo tipo di monumenti non possono essere  “gioielli” da guardare a distanza.

Giorgio Càsole