AUGUSTA/ Il segretario provinciale UIL, Stefano Munafò: “La puzza non si sopporta più, è una vergogna”

979395576Augusta. Non si è ancora conclusa la stagione balneare ma molti bagnanti fuggono da Brucoli e in alcuni casi, da alcuni stabilimenti di Augusta. La puzza non si sopporta più e ci si meraviglia di come questi luoghi non vengano preservati visto che considerati unici. “Ce lo chiediamo anche noi” – sottolinea il segretario territoriale della Uil Stefano Munafò – “perché non è possibile che gli scarichi a mare siano diventati così esagerati. E a causa di tutto ciò, a Brucoli e ad Augusta non si respira più e la gente scappa perché non solo non si può fare il bagno, ma non ci si può nemmeno soffermare per una breve sosta. Da anni rivendichiamo una maggiore tutela delle nostre coste e in particolare di una frazione così bella come Brucoli ma anche così abbandonata. Così come Augusta, i cui problemi oramai non si contano più. E come al solito, le istituzioni fanno orecchie da mercante e non riescono nemmeno a garantire servizi essenziali e la tutela del nostro mare che potrebbe essere fonte di ricchezza”. Gli scarichi a mare sono un problema comune nelle località di tutta la provincia. , ma in alcuni casi si è riusciti a sopperire con apposite reti fognarie e impianti di depurazione ad hoc, in altri casi, come a Brucoli e ad Augusta, si è fermi all’ anno zero.

AUGUSTA/ Il segretario provinciale UIL, Stefano Munafò: “La puzza non si sopporta più, è una vergogna”ultima modifica: 2014-09-15T09:34:31+02:00da leodar1
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