AUGUSTA. Dopo oltre due mllioni di euro di spesa, per complessivi otto anni, dopo tante proteste, puntualmente riprese con ampia risonanza e documentate attraverso video-servizi, finalmente il plesso di Via Adua è stato abbandonato del tutto dal liceo “Mègara”, che fino allo scorso anno scolastico manteneva lì otto classi, mentre il tecnico Ruiz ne aveva quattro, a fronte di un affitto annuale di circa 3oo mila euro. Gli alunni del Ruiz troveranno ospitalità all’interno dello stesso vecchio plesso di Via Catania, grazie a opportune tramezzature di aule grandi; gli alunni del “Mègara” saranno tutti ospitati all’interno della cittadella degli studi nei plessi che prima erano appannaggio del classico e dello scientifico distinti e che ora sono parte integrante dell’unico liceo Mègara, con quattro indirizzi: classico, scientifico, linguistico, delle scienze umane. “Non ci saranno doppi turni”, ha assicurato la dirigente scolastica Castorina, grazie a un uso accorto e razionale degli spazi e grazie a qualche sacrificio per gli insegnanti
G. C.