LE RAGAZZE DI “OLTRE LA DANZA” , DIRETTE DA DANILA PATANIA, SI ESIBISCONO DAL VIVO AL FARO SANTA CROCE OGNI SABATO AL TALENT “FACCE DA FARO”

plataniaAUGUSTA. Sono giovanissime, belle, aggraziate.  Sono affiatate ballerine, che sanno coniugare la frequenza al normale corso di studi di mattina con quello del corso di danza, il pomeriggio o la sera. Sono (in ordine rigorosamente alfabetico) Silvia Canonico, Giorgia Galvagna, Giordana Greco, Giorgia Greco, Lorenza La Ferla, Beatrice Passanisi, Giulia Passanisi, Fabiola Pitruzzello, Vittoria Porru, Emanuela Prato,  Maria Rizza, Elisabetta Salemi allieve di Danila Patania,  maestra-coreografa di “Oltre la danza” una scuola privata che istruisce le ragazze nella danza moderna. Le citate allieve di “Oltre la danza” si esibiranno ancora sabato 19 luglio al talent “Facce da faro” che da, ormai un mese, è divenuto il polo d’attrazione al Faro Santa Croce di Augusta, ma anche un’interessante vetrina di talenti augustani in vari campi: dal canto alla poesia alla danza hip hop. Da un mese,  le ragazze dirette da Danila Patania o, in assenza, dalla figlia Fabiola Pitruzzello, la maggiore d’età del gruppo, si  esibiscono all’inizio con la sigla dal vivo e con un numero diverso di puntata in puntata, ricco di suggestioni sonore e coreografiche, un ‘esibizione che rappresenta un impegno notevole da parte delle ragazze,  che devono provare per un’intera settimana per offrire un’esibizione piacevole e professionale insieme. Ci diceva la madre di una di loro che le ragazze  potrebbero passare il tempo come le loro coetanee, ma lo fanno dopo: dopo le prove, dopo  ogni prestazione  in  Augusta o fuori, dopo le esibizioni del sabato sera a Facce da faro, esibizioni che dureranno sino alla fine di agosto. Dopo ogni performance a “Facce da Faro” le ragazze, impegnate in balli atletici,   hanno il fiatone, ma sono sorridenti. Sorridono alle telecamere, agli spettatori presenti, sorridono ai loro familiari, sorridono alla vita che certamente le porterà “Oltre la danza”.

Giorgio Càsole

VENERDI’ 18 LUGLIO “OPEN DAY” DELLA M.M. A PIAZZA CASTELLO DI AUGUSTA

Camerini intervAUGUSTA. Venerdì 18 luglio, tardo pomeriggio, in Piazza Castello, il Comando Militare Marittimo di Sicilia, rappresentato dal contrammiraglio Roberto Camerini, ha mostrato alla popolazione di Augusta i mezzi ad alta tecnologia usati dalla stessa M.M. per scoprire residuati bellici o altro sia a fini militari sia per scopi civili. Dei mezzi e degli scopi ha parlato lo stesso ammiraglio Camerini in un’intervista rilasciata a Giorgio Càsole per “Rassegna Metropolitana” già in rete.

EROGAZIONE ACQUA. FIGUCCIA (FI): A RISCHIO IN 52 COMUNI DEL PALERMITANO. SUBITO RIFORMA SISTEMA IDRICO

“Oltre cinquecentomila cittadini del palermitano rischiano di trovarsi senz’acqua a partire da domani. La Regione non ha infatti ancora sciolto il nodo sulla gestione delle reti idriche della provincia di Palermo, sino ad ora effettuata da Aps, Acque Potabili Siciliane, e per la quale la società Onda Energia, in trattativa con la Giunta, non sarebbe disposta ad accettare l’incarico. Una situazione a dir poco incredibile, sulla quale Palazzo d’Orleans ha il dovere di fare chiarezza, scongiurando l’interruzione del servizio. Serve una norma di riforma del sistema idrico, con la riconsegna delle reti ai comuni. Crocetta spieghi altresì come intenda tutelare i 202 lavoratori dell’ormai ex Aps, rimasti oggi senza un lavoro

INPS. FALCONE (FI): SCONGIURARE CHIUSURA SEDI PERIFERICHE. CROCETTA SI ATTIVI

“La ventilata chiusura delle sedi periferiche dell’Inps è ragione di grande preoccupazione. Se il progetto di taglio degli uffici decentrati dell’Istituto nazionale di previdenza sociale avrà seguito, i cittadini si troveranno enormemente penalizzati nel disbrigo delle loro pratiche, dovendo affrontare lunghi e costosi viaggi per raggiungere gli sportelli. Il presidente Crocetta si attivi sul governo nazionale per scongiurare un tanto dannoso ridimensionamento. In tal senso, Forza Italia presenterà domani all’Ars un ordine del giorno per chiedere all’esecutivo regionale di sensibilizzare Roma, affinché non siano ancora una volta le fasce più deboli della popolazione a pagare il caro prezzo della spending review

STORIA PATRIA – NEL RICORDO DEL BOMBARDAMENTO DEL 13 MAGGIO 1943. AUGUSTA MERITA UN RICONOSCIMENTO AL “VALOR CIVILE”

 L’OPINIONE di FRANCESCO MIGNECO, AUTORE DEL LIBRO AUGUSTA, 13 MAGGIO 1943 “ – di Giorgio Càsole

mignecoAUGUSTA. Ritorniamo a parlare dell’avvenimento più tragico che colpì la collettività augustana nella prima metà del secolo scorso: il bombardamento del 13 maggio 1943, con cui  gli americani rasero al suolo  l’Augusta di allora, limitata alla parte insulare. Lo facciamo perché chi scrive ha  proposto di richiedere al presidente della Repubblica di onorare Augusta con una medaglia al valor civile. Ci siamo appassionati a quest’argomento grazie al prezioso contributo di Francesco Migneco, avvocato, già pretore onorario di Augusta, che, oltre dieci anni fa, scrisse per il Giornale di Augusta, diretto da chi scrive, un interessante articolo sull’evento storico, dimenticato dai  più, “La memoria tradita”. Allo stesso argomento Migneco ha dedicato un libro , di oltre 160 pp., uscito nel 2009, dal titolo  Augusta, 13 maggio 1943, l’inferno scese dal cielo. Dal 2009, Migneco non s’è fermato . Ha continuato a tenere desta l’attenzione della gente, soprattutto dei giovani, attraverso  interviste, conferenze nelle scuole e/o  nei circoli, spesso con la collaborazione dell’autore di queste righe. L’ultima occasione  è stata nello scorso mese di maggio al Circolo Ufficiali. Migneco ritiene che non si tratta più di una memoria da celebrare per il rispetto dei morti in quel giorno, morti innocenti, ma di un argomento da considerarsi a tutti gli effetti, “oggetto di Storia patria”, come tiene a sottolineare Migneco che, più volte in passato, ha proposto all’ Amministrazione comunale di istituire, n campo municipale, un giorno del ricordo    per onorare i morti   caduti sotto i bombardamenti furiosi, essendo Migneco stesso un sopravvissuto alla furia dei “Liberators”. Migneco sferra un attacco contro “storici  o pseudo tali, praticoni e facinorosi  in cerca solo di pubblica scena” che non hanno preso nella dovuta considerazione questa sofferta pagina di storia cittadina. – Augusta merita  una medaglia al valor civile, secondo Lei?Sì, ma sarebbe senza significato se non si richiamano alla memoria fatti, azioni e comportamenti della gente augustana che, al di là di ogni reticenza, legittimano la spettanza del titolo. Vi sono ragioni, inattaccabili in fatto e diritto, per cui noi cittadini dobbiamo batterci per questo riconoscimento”. 

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