AUGUSTA, NUOVO TAGLIO, NUOVA VERGOGNA. CHIUDE ANCHE L’INPS AD AUGUSTA

1874833508AUGUSTA. È noto che l’INPS riorganizzerà la propria struttura territoriale sopprimendo alcune sedi e sportelli decentrati e la motivazione posta a base di detta riorganizzazione sarebbe quella di ridurre i costi di gestione che, a dire della dirigenza dell’Istituto, non sarebbero più sostenibili. In merito, riteniamo che la chiusura delle sedi decentrate INPS comporterebbe una inevitabile riduzione dei servizi per i cittadini, lasciando, invece, inalterati i veri sprechi di risorse economiche, quali appalti, consulenze, affitti, commesse inutili. Da alcune indiscrezioni emergerebbe che una delle sedi a rischio di chiusura potrebbe essere proprio l’ufficio INPS di Augusta. Una soluzione più volte applicata a danno della nostra comunità già nel ridimensionamento dell’ospedale “Muscatello”, nella soppressione del Tribunale, del Giudice di Pace e non da ultimo dell’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Richiediamo alla Commissione Straordinaria e a tutte le rappresentanze istituzionali della nostra Città di mettere in campo ogni azione utile a scongiurare il compiersi di questa ulteriore beffa per la comunità cittadina.

        Pietro Forestiere  –  Portavoce Fratelli d’Italia – AN Augusta 

AUGUSTA ALLA RISCOPERTA DELLE EMOZIONI

ICAROAUGUSTA. Nei locali dell’ex Orfanotrofio Sant’Anna, in via Orfanotrofio 22, i ragazzi dell’Associazione Onlus “Progetto Icaro Augusta” hanno messo in scena uno spettacolo teatrale dal titolo ”Il desiderio di una stella” facente parte del progetto “Alla riscoperta delle emozioni”, giunto già alla sua quarta edizione . Durante lo spettacolo i ragazzi e le ragazze hanno potuto esternare le loro emozioni e il loro talento, che è stato abilmente coltivato dalle operatrici. I protagonisti “ diversamente abili “ hanno preparato le loro performance integrandosi con i ragazzi “ normodotati “ al fine di creare una perfetta armonia e un comune obiettivo d’intenti. Attraverso giochi e attività ricreative essi hanno saputo fondere il divertimento finalizzandolo all’impegno comune, lo spettacolo di fine attività, fulcro del progetto. Nella loro rappresentazione trasparivano tutte le loro emozioni, dalla gioia all’ansia da prestazione, dalla preoccupazione alla felicità. Insomma, il duro lavoro di preparazione dei ragazzi/e anche quest’anno, ha avuto i suoi frutti e, cosa più importante, è riuscito a tirare fuori tutte le emozioni che essi tenevano ingabbiate dentro. Un ringraziamento particolare va alle operatrici dell’associazione, abilmente coordinati da Agnese Romano e da Angela Scatà. Francesca Tringali, Giorgia Messina, Monica Vattiata, Laura Ciotta e Mariangela Toscano hanno amorevolmente assistito i meravigliosi protagonisti di questa originale pièce teatrale che ha visto la luce grazie al fondamentale contributo e alla vicinanza della Società Augustea S.p.A., sempre sensibile nel supportare iniziative meritevoli calate in un tessuto sociale particolarmente debole e bisognoso della ns. comunità. E intanto i ragazzi e le ricominciano le loro attività, ludiche e non solo, nel “ Campus estivo 2014 “ e gettano le basi per lo spettacolo teatrale del prossimo anno, dove vi attenderanno numerosi.

     Enzo Toscano

IMMIGRAZIONE, UN ALTRO CONVEGNO, LE STESSE RIFLESSIONI

IMG_0096AUGUSTA. Nell’ assistere all’ ennesimo convegno sull’ immigrazione, dopo quello organizzato a maggio, mi sono accorto che I problemi sono rimasti tali e quali, dopo essere intervenuto come voce solitaria fuori da coro, vista la paura di dire come stanno le cose senza il rischio di scivolare nel razzismo. Ho ascoltato con interesse gli interventi dei relatori e associazioni umanitarie, che hanno snocciolato numeri impressionanti, evidenziando che non si tratta di emergenza ma di routine. Tutti abbiamo il dovere di intervenire e aiutare il prossimo, che non vuol dire trascurare i nostri connazionali figli, fratelli, disoccupati e bisognosi di aiuto. C’è tanta improvvisazione, non c’è controllo sociale, sanitario, di ordine pubblico, mentre la maggior parte dei minorenni non hanno un tutor e sono abbandonati a sè stessi, in giro per la città a chiedere l’elemosina nei bar, supermercati, panifici della città. La Commissione Straordinaria, oltre a trovarsi nella condizione di far fronte ad altri moltissimi gravi problemi, già esistenti ad Augusta, s’è trovata costretta a occuparsi di immigrazione senza la liquidità necessaria che richiederebbe il caso, mentre I dipendenti comunali sono distratti dai loro compiti istituzionali, comprese le forze dell’ordine. Vale la pena ricordare che le amministrazioni precedenti hanno lasciato in eredità circa 60 milioni di debiti. L’Europa e l’ONU dovranno fare la loro parte oppure, non possono lasciarci ad operare da soli. Alla città di Augusta è stato imposto, dal governo nazionale, lo sbarco degli immigrati caricando di ulteriori debiti una popolazione già stremata dalle tasse. Nessuno ha cambiato l’art.403 del C.C. che addebita al Comune, dove è stato rintracciato il minore non accompagnato, le spese di mantenimento. Augusta è tutti i giorni sulla stampa per il caso immigrati e il governo regionale siciliano, guidato da Crocetta, non ha ritenuto opportuno aiutare il Comune di Augusta.

   Mimmo Di Franco