AUGUSTA/ IL ROTARY E LA PREVENZIONE NELLE SCUOLE

rotaryAUGUSTA. Nella tradizione oramai consolidata  (dal 2010 ) del Rotary club di operare nell’ambito della Sanità, nel nostro territorio, nell’azione di prevenzione delle malattie, anche in questo nostro anno di servizio abbiamo voluto ripercorrere questo orientamento, assieme all’Inner Wheel con la sua presidentessa Paola Ricciardi,  affidando ad alcuni soci medici l’incarico di eseguire uno screening per malattie cardiovascolari e polmonari,  nel  1° Istituto Comprensivo  “Principe di Napoli”. La presentazione del progetto  ha avuto il piacere di vedere la partecipazione del governatore rotariano Maurizio Triscari,  che si è congratulato per la nostra iniziativa,  ricordando lo spirito di servizio che dalla sua fondazione anima il Rotary Internazionale. Come per gli anni precedenti sono stati utilizzati un elettrocardiografo  e uno spirografo in dotazione al nostro Club. Lo screening è iniziato il 27 gennaio ed è terminato il 7 aprile di quest’anno. L’équipe medica era costituita dai soci Manuela Iudica ed Ernesto Cannella e dal Paul Harrys Fellow Nicola Limma. Sono stati esaminati  8 scolari al giorno di ambo i sessi iniziando da una accurata anamnesi familiare e personale, cui faceva seguito un esame obiettivo degli organi interni. Dopo la visita i ragazzi  venivano sottoposti a un esame elettrocardiografico e a un esame spirometrico, con i quali accertamenti si ricercavano anomalie  cardiache e/o respiratorie. Gli alunni esaminati sono stati  54 di ambo i sessi. Nell’11% di essi sono stati riscontrati reperti obiettivi patologici  a carico dello scheletro (scoliosi vertebrale, pectum escavatum), delle vie respiratorie (broncopatie), soffi valvolari cardiaci (sospetto prolasso della valvola mitrale) e inoltre anamnesticamente  il Morbo di Crohn. Dal lato strumentale, frequenti i  “Ritardi di conduzione nella branca destra di His“ che nei giovani non hanno alcun significato patologico; così come le turbe ventilatorie  diffusamente riscontrate sono da attribuire a esecuzioni non molto collaborative da parte degli alunni. Mentre acquistano importanza altri anomali riscontri elettrocardiografici (ritmo nodale, extrasistolia, ipertrofia ventricolare sinistra) e obiettivi  (soffio sistolico) che richiedono ulteriori più approfonditi accertamenti (vedi “ecocardiografia” ).  I risultati di questi accertamenti sono stati riportati su una scheda (come una cartella clinica), con intestazione i dati del Rotary Club, e il 31 maggio scorso la dirigente scolastica, Agata Sortino,  ha ospitato i responsabili del club, presente anche il rappresentante del Governatore

N. L. –  la foto in alto riprende il gruppo alla “P. Di Napoli”                 

AUGUSTA/ IL ROTARY E LA PREVENZIONE NELLE SCUOLEultima modifica: 2014-06-17T17:27:20+02:00da leodar1
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