FERMO BIOLOGICO: SEQUESTRATI 2000 RICCI DI MARE IN CONTRADA CUBA, A SIRACUSA

imagesSIRACUSA – Nella mattinata odierna, militari della squadra di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Siracusa, impegnati nella quotidiana attività di contrasto alla pesca illegale e di vigilanza dell’Area Marina Protetta, hanno effettuato il sequestro di circa 2000 esemplari di riccio di mare in Contrada Cuba, nel Comune di Siracusa. A carico del soggetto, siracusano, colto intento alla raccolta dell’esemplare protetto in questo particolare periodo dell’anno, mediante attrezzi rudimentali, è stato elevata una sanzione amministrativa di 4000 euro.  Gli esemplari, ancora vivi, sono stati rigettati in mare dalla motovedetta CP515, come previsto dalle vigenti normative. Appare, pertanto, ancora una volta opportuno ricordare che dal 1 maggio al 30 giugno vige il divieto assoluto di raccolta, detenzione e vendita del riccio di mare, al fine di garantire il ripopolamento della specie. L’inosservanza di tale divieto è punita, ai sensi della vigente normativa, con la confisca del pescato, degli attrezzi utilizzati, nonché con sanzioni amministrative che vanno da 2000 a 6000 euro. I controlli proseguiranno lungo tutto il compartimento di giurisdizione al fine di verificare non solo il rispetto della normativa in materia di cattura dei ricci di mare, ma delle leggi che tutelano l’intera filiera ittica ed il consumatore finale.

    C.P.

LA PREVENZIONE ONCOLOGICA APPRODA AD AUGUSTA, DAL 16 GIUGNO UNA NUOVA SEDE LILT

LILT-logoAUGUSTA – La Lega Italiana Lotta Tumori è un Ente pubblico su base associativa – l’unico in Italia – che opera senza fini di lucro ed è vigilato dal Ministero della Sanità. Sin dal 1922 il fine primario della LILT è la prevenzione oncologica diretta al cittadino, che si esplica attraverso iniziative volte a cambiare gli stili di vita (prevenzione primaria), attraverso la promozione di una cultura della diagnosi precoce (prevenzione secondaria) e attraverso il sostegno psicologico, sociale e medico al malato (prevenzione terziaria). Il punto di forza della LILT è la presenza di 397 centri ambulatoriali  dislocati su tutto il territorio nazionale e la  provincia di Siracusa  ne è una rappresentazione  evidente  con i propri  tre  centri ubicati rispettivamente su Siracusa  centro, area  sud (citta’ di Pachino) e area  montana  ( citta’ di Canicattini). Il perché di questa capillarizzazione, fortemente voluta dal suo presidente Claudio Castobello, deriva dal proposito di agevolare le persone geograficamente distanti dal capoluogo di provincia, garantendo anche per loro i servizi di diagnosi precoce.  Ed e’ proprio per tale motivo  che la LILT Provinciale di Siracusa ha intrapreso la pregevole iniziativa di stabilire una sede anche nella città di Augusta . Dopo tanto lavoro si è giunti a una meta importante: l’apertura di una sede amministrativa che, a partire dal 16 Giugno 2014, costituirà una base fondamentale per tutti i cittadini  che vorranno effettuare delle visite presso gli ambulatori di Siracusa dove  si  predisporrà un canale preferenziale dedicato ai pazienti augustani. La LILT augustana, presente in Via Capitaneria 26, svolgerà un ruolo di mediazione con la sede centrale di Siracusa fino alla prossima apertura degli ambulatori in Augusta, per i quali si sta lavorando con solerzia . Inoltre, la delegazione di Augusta si occuperà dei tesseramenti, dell’erogazione di informazioni al cittadino e dell’arruolamento di nuovi volontari, tanto necessari in questa fase di partenza. Ci si augura che questo sia il primo di tanti passi ad Augusta nella prevenzione e promozione della salute.

C. C.

GLI ALUNNI DEL CLASSICO RECITANO PASSI DELLE COEFORE E ASSISTONO ALLA RAPPRESENTAZIONE DELLE EUMENIDI

eumenidiAUGUSTA. Gli studenti del liceo classico Megara, il nove giugno, accompagnati dai loro docenti, hanno assistito alla rappresentazione delle tragedie Coefore ed Eumenidi di Eschilo, al teatro  greco di Siracusa. Quest’anno l’INDA ha voluto festeggiare il centenario della sua fondazione mettendo arditamente in scena l’Orestea eschilea, ovvero l’unica trilogia tragica giunta fino a noi integralmente. L’Agamennone, la prima tragedia, è rappresentata nella sua interezza, mentre le altre due opere, Coefore ed Eumenidi appunto, sono fuse in un’unica rappresentazione . Per spiegare quest’ operazione teatrale ai ragazzi del Mègara, è stata invitata a scuola, il tre giugno, l’assistente alla regia Rossella Caruso, laureata in lettere classiche. Alla luce di questo incontro i liceali non solo hanno avuto la possibilità di addentrarsi nelle pieghe della rappresentazione tragica nei suoi molteplici aspetti, ma l’hanno anche interpretata. Rossella Caruso, infatti, è stata l’esperto che ha realizzato per il liceo un progetto sulla drammatizzazione come mezzo di espressione. I ragazzi che hanno partecipato al progetto si sono cimentati nella recitazione di uno stralcio di Coefore ed Eumenidi e l’esperimento, pienamente riuscito, è stato carico di forti emozioni, com’ è giusto che siano tutte le attività altamente formative realizzate nella scuola.

SILVIA AVALLONE, HA PRESENTATO IL SUO NUOVO ROMANZO DAVANTI A UNA PLATEA DI ALUNNI DEL “MÈGARA”

sssAUGUSTA: Con il suo primo romanzo, Acciaio,  vince il premio Campiello e si classifica seconda al premio Strega.  Ora ha dato alle stampe il suo secondo romanzo Marina Bellezza, che ha presentato appunto al Circolo Unione di Augusta, sabato 7 giugno, unica tappa per la provincia di Siracusa. L’introduzione  è stata della presidente del C.U., Gaetana Bruno Ferraguto, La presentazione è stata moderata da Alessandro Mascia e arricchita dalla presenza dello psicologo Francesco Cannavà, che ha sviscerato tutte le dinamiche psicologiche sottese ai complessi rapporti fra i personaggi. Silvia Avallone è un’autrice giovane che scrive di giovani che si devono misurare con il mondo e la non sempre semplice realtà che li circonda e che spesso li condiziona. Forse per questo gli studenti delle seconde classi del liceo classico Mègara , guidati e stimolati dalle docenti Gabriella Fassari e Zaira Lipari, loro insegnanti di lettere, si  sono appassionati alla lettura del romanzo e sono stati felici di poterne incontrare l’autrice, alla quale hanno rivolto numerose domande. Durante la serata,  l’attrice Anna Passanisi, ex alunna del Mègara,  ha deliziato il pubblico leggendo  stralci dal romanzo, tanto da stuzzicare la curiosità dei presenti e da dare il là agli interventi degli studenti. L’autrice è stata impeccabile nelle risposte, da cui ha lasciato trasparire una grandissima umanità, coltivata alla luce dei grandi classici, voglia di fare e di mettersi in gioco con grande schiettezza e semplicità, caratteristiche queste che hanno molto colpito il pubblico dei giovani lettori e non. Ha con forza sottolineato la valenza etica e formativa degli studi umanistici (è laureata in filosofia) e l’importanza della lettura  soprattutto per chi voglia intraprendere la carriera dello scrittore. Facendo tesoro di questi insegnamenti i ragazzi hanno i ri etici e morali che solo la poesia e la letteratura possono incarnare così bene impreziosito la loro formazione e hanno avuto la possibilità di volare alto alla scoperta di grandi valori etici che solo la poesia e la letteratura possono trasmettere più facilmente.

Nella foto di R Greco, i ragazzi del classico con le loro docenti e Silvia Avallone (al centro)