31 MAGGIO, BEN HUR A CITTA’ DELLA NOTTE, MA NON E’ IL KOLOSSAL

BENHURAUGUSTA – Per la regia di Giacomo Tarico, con Roberto Casuccio, Nunzio Lo Re e Piera di Benedetto, stasera, 31 maggio, al teatro Cannata di Città della note, rappresentazione di Ben Hur che non è il celebre kolossal americano. “Ben Hur” è la rappresentazione di uno spaccato di vita quotidiana con un sapiente mixaggio di emozioni e stati d’animo. Nel rispetto del copione originale dell’autore, Gianni Clementi, l’opera viene interpretata dai protagonisti in dialetto romano, il che rappresenta una prima assoluta nel panorama teatrale di Augusta. La commedia scorre attraverso tratti molto divertenti e colpi di scena inaspettati che rendono la storia avvincente ed emozionante. La rappresentazione regalerà allo spettatore della sana ilarità e tra una risata e l’altra lo appassionerà alle storie dei personaggi. La commedia mette in scena la storia di un fratello e una sorella, Sergio e Maria, due spiantati che con l’arrivo di Milan sembrano aver risolto tutti loro problemi. Sergio, ex stuntman separato con due figli, si guadagna da vivere facendo il centurione al Colosseo. Maria, sorella di Sergio, divorziata, impiegata in una Chat-line erotica vive una vita al limite della depressione. I due costretti ad una forzata convivenza a causa delle ristrettezze economiche, vivono due vite destinate ad una lenta e inesorabile deriva. L’arrivo di Milan, extracomunitario bielorusso, da nuove speranze ad una vita di stenti e di continue ansie.L’autore, nel mettere in risalto la condizione nella quale sono costretti a vivere gli extracomunitari, spesso oggetto di vessazioni e continue mortificazioni pur di ottenere un lavoro, solitamente, sotto pagato, induce ad un momento di riflessione su quello che accade ai giorni d’oggi sotto i nostri occhi talvolta indifferenti e cinici.Il riferimento alla nota pellicola statunitense del 1959 con Charlton Heston nel ruolo del protagonista, ovvero Ben Hur, un principe divenuto schiavo, tende a sottolineare la misera, sottomessa, socialità degli extracomunitari, definiti oramai i moderni “schiavi del XX secolo.

 R. C.

PREMIO “RINA GULINO”, SUCCESSO DI PUBBLICO E DI OSPITI SENZA SPONSOR

Il tema, riservato ai ragazzi delle scuole medie,  era sui migranti che sbarcano nella nostra terra

gulinoAUGUSTA.  Pur senza alcun contributo pubblico o privato, la II edizione del premio “Rina Gulino” ha avuto il successo dello scorso anno,  nella stessa aula magna dell’istituto “Ruiz”. Nel 2013, di questi tempi, la I edizione fu celebrata quasi in sordina, ma i  veri protagonisti furono i ragazzi con le loro docenti.  Dei ragazzi premiati, accompagnati dai genitori, vennero letti, infatti, gli elaborati sulle tematiche ambientali che, da oltre quarant’anni,  affliggono Augusta e i comuni viciniori, Priolo e Melilli. Fu una vera, autentica, festa di studenti, in onore e nel ricordo della docente  di lettere Rina Gulino, che,  per trent’anni e oltre, insegnò proprio agli alunni delle scuole medie cittadine. Il premio è stata un’idea  vincente dei quattro figli della scomparsa professoressa, da loro amatissima come dal marito, Franco Scuderi. Per tenere vivo il ricordo della madre nella memoria di chi l’ha conosciuta come persona, collega e amica,  gli Scuderi  (nomen omen?) hanno sollevato lo scudo contro l’oblio, promuovendo e organizzando un concorso a premi (buoni-libro), quasi a voler proseguire l’azione educativa della loro madre verso ragazzi di solito distratti da video-game , tablet et similia. Quest’anno il tema affrontato è stato, giustamente diremmo, diverso, il tema sui migranti che sbarcano nella nostra terra, ma la cerimonia di premiazione è stata pensata e condotta come uno di quegli show televisivi  che imperversano nelle tivvù nazionali, pubbliche o private, tant’è vero che la serata è stata ripresa da ben due  web tivù, RM e La Svolta, con tanti ospiti, che si sono esibiti o sono stati intervistati sul tema  degli elaborati oppure no. Degli elaborati premiati sono state lette le motivazioni, non il contenuto.

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RITORNO DEL SERVIZIO IDRICO ALLA GESTIONE PUBBLICA

imagesAUGUSTA – Il coordinatore di Augusta agli Augustani, il movimento politico-culturale che ha posto fin dalla sua costituzione nel 2007 le tre ” S ” di Salute, Sviluppo e Solidarietà, riportate anche nel logo, informa che venerdì 30 maggio si terrà una conferenza stampa presso l’oratorio don bosco della chiesa del Sacro Cuore. Alla conferenza parteciperanno i promotori e rappresentanti che dal 2011, anno  del referendum, hanno sostenuto l’ abrogazione degli articoli di legge sulla gestione dell’acqua da parte dei privati: Antonella LETO, presidentessa  regionale Forum  Acqua Bene Comune, Concetto ROSSITTO per zona sud del siracusano,  Maria CUNSOLO per zona del siracusano, che rappresenta anche il Comitato Lentinese Acqua Pubblica, Francesco CACCIOPOLI, per AaA,  Luigi SOLARINO e Franceco RUGGERO, per i 1000 sottoscrittori,  Domenico SARACENO e Angelo DE LUCA, per i 14 dipendenti comunali che vogliono svolgere il servizio, Vincenzo TERNULLO e Dario LATINO per alcuni amministratori  di condomini. Sarà trattato anche l’argomento sulla realizzazione della rete fognaria e del sistema di depurazione, la cui mancanza causa gravi disagi in città e l’ufficializzazione  della disponibilità da parte del gruppo tecnico di AaA a collaborare  gratuitamente con la Commissione Straordinaria  per la mappatura della rete idrica e fognaria della città di Augusta

   Francesco RUGGERO