AUGUSTA/ CARENZA STRUTTURE SPORTIVE

brande Palajonio

palazzetto brucoliAUGUSTA– A seguito dei continui arrivi, sulle nostre coste degli immigrati, quasi prelevati dalle nostre navi e portati nel porto di Augusta, con conseguente uso di ampi spazi per la identificazione e lo smistamento in altri luoghi, le autorità comunali hanno chiesto la disponibilità della palestra di Brucoli, oltre al già occupato Palajonio (foto in alto). Per fortuna, ieri pomeriggio, in coincidenza con la partita femminile Under 16, è stato scongiurato il pericolo anche per la protesta dei dirigenti della società. Non si può gestire una società sportiva che milita in campionati nazionali, regionali e provinciali, con il pericolo della non disponibilità della struttura, come è successo un mese fa, quando la locale squadra femminile ha dovuto disputare la gara interna, valevole per le fasi finali di coppa Sicilia, nel campo di Floridia, gentilmente concessoci. Per quanto sopra, una delegazione di dirigenti sportivi, formata dai sigg. Roberto Di Mare, Giuseppe Peluso e Mimmo Di Franco, accompagnati dal fiduciario locale del CONI, si è recata presso la sede del Coni per esporre il caso al delegato provinciale, avv. Pino Corso, pregandolo di  farsi interprete presso le autorità affinchè le strutture sportive siano tirate fuori dal contesto, utilizzando altri spazi alternativi. Ciò eviterebbe di far morire tutti gli sport ad Augusta, di disgregare i ragazzi, lasciandoli girovagare per le strade, in una città  già sconvolta per lo scioglimento per sospetta infiltrazione mafiosa, per un enorme indebitamento e per la mancanza di sicurezza, poiché i tutori dell’ordine sono impegnati in operazione relative agli sbarchi.

   Mimmo Di Franco

RIMBORSO LIBRI SCOLASTICI ANNI 2007/ 2008 CON ASSEGNI, ANCHE DA 20 CENTESIMI

assegnoAUGUSTA – In questi giorni, stanno arrivando ai genitori degli studenti augustani, da parte del Comune di Augusta e con il timbro delle poste di Sondrio, non si capisce per quale ragione, degli assegni con cifre irrisorie a fronte di spese per studio decine di volte superiori. Alcuni genitori si sono lamentati perché ritengono che in Italia qualche volta si fanno delle leggi assurde che, oltre a non favorire le effettive esigenze del cittadino, non aiutano nel processo di snellimento della burocrazia. Perché non evitare di elargire, come nel caso dei suddetti rimborsi, per esempio, importi inferiori alle spese di spedizioni? Risparmieremmo concretamente tempo e denaro. Il Comune di Augusta ha bisogno di recuperare soldi e non di sprecarli per la burocrazia.