AUGUSTA/PUCCIO FORESTIERE: “IL FUTURO E’ QUI, ADESSO”!

foreAUGUSTA. “Il futuro è adesso, il futuro è qui per la Augusta delle migliori tradizioni”. Sono state le parole d’incoraggiamento dell’avvocato Puccio Forestiere all’inaugurazione della  Consulta Cittadina nel salone di Palazzo Migneco Omedei ad Augusta, venerdì 24 gennaio. L’avv. Forestiere, Il generale Inzolia, Angelo Pasqua e Massimo Casertano hanno lavorato nel corso di questi mesi per la realizzazione di quella che è stata definita una “Consulta cittadina aperta” allo scopo di riscattare un paese ricco di risorse che  per troppi anni è stato nelle mani di chi ,accusato di cattiva gestione amministrativa e finanziaria, ha subito le implicazioni giudiziarie. Secondo Forestiere, Inzolia, Pasqua e Casertano, c’è la necessità, dunque, per il nostro territorio di una nuova classe dirigente che non abbia particolari connotazioni politiche-partitiche, che si regga su basi civiche e possa contare su coloro che non siano i soliti “mestieranti della politica”, ma siano esperti, tecnici, professionisti che riescano a dare corpo a nuove idee e progetti, in cui siano coinvolti anche e soprattutto i giovani,  i quali oltre ad aver subìto il fenomeno dell’inquinamento industriale,  a cui non si è opposta la generazione precedente,  si ritrovano a fare i conti  con il presente e con il futuro, anche perché si  sono persi il valore dell’onestà e  quello dell’impegno comunitario. Una realtà, quella augustana, in cui esiste una percentuale di disoccupazione troppo alta, in cui non vengono più finanziati i fondi per l’adeguamento sismico,   e  dove, tuttavia c’è ancora un sentiero illuminato dalla  fiducia nella democrazia-meritocratica. Con le asce pronte ad abbattere il fenomeno del clientelismo,  che ne ha bloccato l’emersione, tante figure professionali  (attualmente una trentina”) si sono messe a disposizione del paese, fermamente intenzionate a far parte attivamente della consulta come “legittima difesa collettiva”. Con una velata indignazione e con lo sguardo speranzoso il generale Inzolia ha ribadito i due punti fermi su cui bisogna necessariamente e tempestivamente intervenire: riaffermazione della legalità e maggiore sicurezza nel territorio.

Cecilia Càsole  –  Da sin: Casertano,Forestiere, Inzolia, Pasqua

I giovani del Mègara e la sessualità

aforismi-sessualita-2AUGUSTA – Il sesso è ormai, a partire dalle lotte femministe degli anni 60 e 70, un argomento di discussione affrontato liberamente e senza preconcetti. In Italia però, per motivi culturali, molti tendono a considerare la sfera sessuale un tabù, qualcosa che implica vergogna. Nonostante ciò, negli ultimi anni sono stati fatti molti passi in avanti e la nuova generazione è molto più curiosa e aperta alla conoscenza rispetto ai suoi predecessori. E’ chiaro che uno dei punti nevralgici di questo cambiamento è la scuola, meta di passaggio tra l’età adolescenziale e quella adulta. Nello specifico, l’unico strumento libero da vincoli che gli studenti hanno per esprimersi è l’Assemblea d’Istituto, un evento a cadenza mensile che ha il compito di affrontare un argomento scelto in precedenza sempre dai ragazzi. E durante l’ultima assemblea d’Istituto del Liceo Mègara di Augusta, svoltasi nei locali dell’Aula Magna dell’ITIS, il tema è stato proprio la sessualità. Si è scelto tale argomento poiché alcune ragazze del Liceo avevano effettuato due settimane prima un sondaggio sul sesso, i cui risultati hanno svelato una conoscenza dell’argomento precaria e poco precisa.  L’Assemblea è stata divisa in due giorni, 22 e 23 Gennaio, per motivi di spazio. Il dibattito è stato supportato dal parere scientifico di due esperti dell’ASP di Siracusa, la sessuologa dott. Messina e lo psicologo dott. Saraceno; la gestione pratica è stata invece svolta dai rappresentanti di Istituto e della Consulta Provinciale che, appartenendo essi stessi al corpo studentesco, riescono sempre a controllare l’impulsività dei compagni. Dopo un breve saluto della preside prof. ssa Castorina, sono iniziati i lavori dell’assemblea: due ragazze hanno esposto i risultati del sondaggio su citato, poi gli esperti hanno iniziato un “vademecum” sul sesso;  la sete di conoscenza dei ragazzi si è manifestata sin dai primi minuti, con numerosissime domande da parte di un pubblico via via sempre più catturato e attento. La prima parte dell’assemblea è stata puramente teorica, affrontando l’argomento “Sesso” a 360° (dalla contraccezione a un’osservazione attenta dei genitali maschili e femminili con proiezioni digitali) per dare ai ragazzi una conoscenza generale dell’argomento prima di addentrarsi in profondità. La seconda parte è stata invece dedicata alle domande rivolte agli esperti, divise in due sezioni: le domande anonime, una per classe, e quelle spontanee da parte del pubblico. La dott. Messina e il dott. Saraceno hanno risposto egregiamente ad ogni quesito, sfatando dubbi e luoghi comuni accompagnando dolcemente l’Assemblea ad una felice conclusione. Nonostante il tempo relativamente breve (circa 3 ore), il sottoscritto ha avuto modo di rilevare tra i ragazzi un aumento esponenziale nell’attenzione per la contraccezione e le Malattie Sessualmente Trasmissibili grazie alle parole degli esperti. Come si dice negli USA, “Mission Accomplished”.

   Joseph Insirello

AUGUSTA/QUANDO IL PROF NON OSAVA PRONUCIARE LA PAROLA “CUL”

downloadAUGUSTA. Quasi 5o anni fa, nel 1966, alcuni studenti, due ragazzi e una ragazza,  del prestigioso liceo “Parini” di Milano pubblicarono sul loro  giornale d’Istituto, La zanzara, un’inchiesta sui giovani e la sessualità. L’inchiesta provocò uno scandalo che superò i confini del liceo e di Milano.  I tre giovani furono accusati di oscenità e di “corruzione di minorenni”, perché le ragazze intervistate   non avevano la maggiore età. In virtù di una legge fascista in vigore, il giudice incaricato dell’indagine obbligò gli studenti a spogliarsi, per verificare l’esistenza di tare fisiche e psicologiche. I maschi  si spogliarono, la ragazza rifiutò  decisamente. Finirono sotto processo e su tutti i giornali. Il caso “La zanzara” divenne un caso nazionale. I tre studenti alla fine furono assolti, ma  il caso divenne emblematico d’un’Italia in cui  la censura la faceva da padrona e in cui non  si poteva pronunciare la parola sesso senza timore. Ricordo la mia insegnante di biologia  che, al liceo, saltava a piè pari il capitolo sulla riproduzione; ricordo che, nello stesso liceo, il mio insegnante di Italiano  nel leggere un  verso di Dante sulla scurrilità dei dèmoni infernali, “ed elli avea del cul fatto trombetta”, saltava la parola “cul”, mentre tutti  seguivamo il testo e leggevamo la parola censurata dal docente; ricordo le mie compage di classe che bisbigliavano la parola “assorbente”, per indicare il  tampone intimo indossato durante le mestruazioni e quando io percepii la parola credevo si trattasse  della carta assorbente, usata per asciugare l’inchiostro della penna stilografica; ricordo bene quell’anno perché  diedi vita al giornale studentesco del liceo Il Cicerone , che gravava interamente sulle mie spalle, anche dal punto di vista finanziario, ma che, per poter vendere fra i ragazzi del liceo,  dovevo sottoporre al visto censorio di quello stesso insegnante che non osava pronunciare la parola cul . Dopo quasi mezzo secolo, in quello stesso liceo  si può parlare di sesso, tranquillamente, ufficialmente, com’è successo in una recente assemblea di istituto,  che qui viene riferita da uno studente quindicenne.

   Giorgio Càsole

AUGUSTA/ PERIODO DI ISCRIZIONI, IL LICEO ORIENTA

AAAAUGUSTA. Domenica 26 gennaio 2014: Welcome Sunday. I  ragazzi del liceo Mègara il benvenuto l’hanno dato davvero a molte persone, alunni e genitori che presto si troveranno ad affrontare la fatidica scelta, che con l’aiuto di questa particolare manifestazione forse sarà un po’ più semplice. Già alla 10,00 un nutrito gruppo di persone si trovava nell’aula Vallet del plesso centrale del nostro istituto, pronto ad ascoltare i saluti e i consigli dei docenti della commissione Orientamento e della vicepreside, la prof.ssa Gabriella Rista, in rappresentanza anche della nostra dirigente, assente per motivi istituzionali. Dopo aver presentato la scuola e i piani d’offerta formativa di ciascuno dei quattro indirizzi che la compongono, classico, scientifico, scienze umane e linguistico, i docenti hanno ricordato l’importanza del liceo e in particolare del nostro liceo per il nostro territorio, esprimendo infine la loro gioia per questo momento di comunione tra scuola e famiglia, creato esclusivamente per il futuro dei giovani augustani. Al termine della presentazione iniziale, le famiglie hanno cominciato il percorso all’interno della nostra scuola, visitando i laboratori allestiti per presentare le singole materie.

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