IL MINISTRO DELLA DIFESA MARIO MAURO INCONTRERA’ AD AUGUSTA IL PRIMO MINISTRO SLOVENO – LA SLOVENIA PARTECIPA ALL’EMERGENZA IMMIGRAZIONE CON UNA NAVE IN MARE NOSTRUM

ssssAUGUSTA. Mercoledì 22 gennaio ad Augusta  il Ministro della Difesa, Mario Mauro, incontrerà per un colloquio bilaterale il Primo Ministro della Repubblica di Slovenia, Alenka BRATUSEK, in visita al contingente delle Forze Armate Slovene impiegato nella missione umanitaria “Mare Nostrum”.  Il pattugliatore TRIGLAV 11 della Marina Militare Slovena (nella foto, a sin.) è approdato nel porto di Augusta il 15 dicembre scorso per integrarsi nel dispositivo aeronavale “Mare Nostrum” attivato per incrementare il livello di sicurezza della vita umana e concorrere al controllo dei flussi migratori via mare. La Repubblica di Slovenia, oltre ai 40 militari di equipaggio, ha inviato anche un team di collegamento presso la sede del Comando delle forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera di Augusta. Le attività previste nel programma di incontro del Ministro Mario Mauro con il Primo Ministro Sloveno, accompagnato dal Ministro della Difesa Sloveno, Roman Jakie, prevedono la visita al centro di accoglienza per gli immigrati al Quartiere Umberto Primo di Siracusa e proseguiranno presso il Comando delle Forze da Pattugliamento della Marina Militare (COMFORPAT) di Augusta per una visita all’unità navale slovena e per un punto di situazione dell’attività operativa.

    MM

Il benvenuto dalla Fraternita Laica di San Domenico di Augusta a don Palmiro Prisutto, neo arciprete e parroco della Chiesa Madre di Augusta

imagesAUGUSTA – Come si ricorderà,  giovedì 28 novembre 2013 l’arcivescovo di Siracusa,  Salvatore Pappalardo, in un’affollata Chiesa Madre  ha presieduto la cerimonia di inizio di servizio di don Palmiro Prisutto quale nuovo arciprete di Augusta alla presenza dei sacerdoti di tutte le parrocchie augustane e di don Matteo Pino, già rettore per trent’anni  della stessa Chiesa. Don Palmiro, già parroco della Chiesa di San Nicola di Brucoli.  dove si è fatto molto apprezzare da tutti i fedeli ,  ha espresso il desiderio che i doni e le varie offerte della serata fossero indirizzati alla Caritas locale e ha chiesto da subito la collaborazione di tutti i  volontari, quali indispensabili supporto e sostegno considerata la forte responsabilità  del suo nuovo gravoso compito in un contesto e in  un periodo storico veramente critico per Augusta.  Il neo arciprete, in pochissimo tempo ha dimostrato non solo  specifiche capacità professionali  ma,  soprattutto,   umane con il suo atteggiamento di umiltà, di gratuito servizio e  di vicinanza ai più deboli, ai bisognosi, agli ultimi. La sua attività pastorale improntata all’insegna della carità, della giustizia e della essenzialità, priva di formali fronzoli protocollari, nonché il suo severo impegno per le attività sociali ed economiche,  in particolare per le nuove tematiche ambientali,  hanno offerto esempi di vera testimonianza cristiana in perfetta sintonia con le nuove linee guida di Papa Francesco. Al nuovo parroco la Fraternita laica di San Domenico di Augusta esprime tutti i ringraziamenti e la propria solidarietà e assicura continue preghiere affinché la sua opera possa costantemente essere  ispirata dallo Spirito Santo.

     Gaetano Gulino  

La rassegna L’Isola del Teatro ospita al teatro Musco, dal 24 al 26 gennaio, la premiata commedia di Edoardo Erba

Margarita e il gallo: come sfuggire a una proposta indecente”

TEATROCATANIA – Una commedia davvero spassosa, tutta costruita intorno al tema attualissimo del compromesso disonorevole, posto in atto per acquisire denaro e potere. Un intreccio molto piccante eppure mai volgare, che si sviluppa esilarante in un’elegante ambientazione in chiave rinascimentale. Sono questi i sapidi ingredienti di Margarita e il gallo, commedia degli equivoci firmata da Edoardo Erba, autore tra i più brillanti della scena italiana contemporanea. Lo spettacolo sarà ospite dello Stabile di Catania alla sala Musco dal 24 al 26 gennaio, nell’’ambito della rassegna “L’Isola del Teatro”. La produzione, realizzata dalla Compagnia delle Isole, propone un allestimento di qualità che affida regia e scene ad Angelo Tosto, mentre i costumi sono del compianto Giuseppe Andolfo. Sul palco agiscono Alessandra Costanzo, Filippo Brazzaventre, Valentina Ferrante Giuseppe Bisicchia e Camillo Mascolino. Siamo nella Firenze del 1500. Una giovane servetta, Margarita, prende servizio in casa di Annibale Guensi, stampatore in gravi difficoltà economiche. Il Visconte Morello, introdotto a corte, potrebbe raccomandalo e procurargli prezioso lavoro. Chiede però in cambio una “singolare” prestazione dalla moglie del Guenzi, il quale non avrebbe problemi nel concedergliela, ma ha fatto male i suoi conti: l’’ignara consorte deve correre al capezzale della madre. Annibale pensa allora di servirsi per lo stesso scopo della bella serva appena arrivata dalla campagna. Margarita, che è figlia di una strega, capisce l’antifona e non sapendo come cavarsi d’impiccio, tenta una carta disperata: prova l’incantesimo che ha visto fare a sua madre. L’’obiettivo è una doppia trasformazione: scambiare i due corpi, il suo e quello del padrone, con una paradossale inversione delle loro identità. La magia ha successo. Nota il regista Angelo Tosto:

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AUGUSTA – IL PORTO CHE VORREMMO

Giorgio Càsole continua l’intervista con il presidente emerito di ASSOPORTO, Luigi Mastroviti  –   QUALI SONO GLI INTERVENTI A BREVE TERMINE PER RENDERE COMPETITIVO IL GRANDE  PORTO  DELLA SICILIA ORIENTALE

port2(Casole) La vostra associazione, in questi anni,  non ha risparmiato critiche all’Autorità portuale, soprattutto per la  scelta compiuta di  far costruire la sede nei pressi del porto commerciale. Perché? – (Mastroviti) “Assoporto  è fermamente convinta che il cuore e il cervello del porto non possano assolutamente essere lontani dal centro abitato e che pertanto la scelta dell’Autorità Portuale di stabilirsi  presso il porto commerciale non è confacente sia sotto il profilo  geografico che pratico, essendo i suoi uffici ubicati in un posto isolato e privo persino di collegamenti pubblici. Assoporto ritiene pure che l’ente debba rappresentare, così come avviene in tutti i maggiori porti, l’orgoglio della città, essere ubicato vicino a tutte le istituzioni cittadine ed essere facilmente raggiungibile da chiunque. Queste considerazioni non devono ingenerare nessuno stupore o perplessità se non nella misura in cui la può suscitare la costruzione di un terminal container all’ estremo nord del porto di Augusta dietro i forti Vittoria e Garçia.” – A luglio avete organizzato un convegno sul porto che, in un primo momento, volevate  intitolare “Il porto che vorremmo”. Poi avete cambiato idea.  Come mai? Non lo abbiamo fatto perché crediamo fermamente che esso debba rappresentare il porto che TUTTI devono volere, un porto che funziona e produce benessere.” – In quel convegno avete esposto le vostre proposte per rendere funzionale al meglio il porto per produrre il benessere  da lei accennato. Quali sono queste  proposte? “Si articolano in  interventi a breve , medio e lungo termine” – Quali gli interventi  a breve termine? –  “Voglio rispondere in maniera articolata e esplicativa: A) Disporre di una Capitaneria di Porto dotata, come in passato, di personale in numero sufficiente  a garantire all’ utenza  servizi pronti così come ha fatto sino a un recentissimo passato. Rivisitazione delle procedure operative in un’ottica più aderente alle odierne esigenze del traffico portuale. Una maggiore attitudine ad adottare compiutamente e in maniera estensiva procedure telematiche per il disbrigo delle pratiche, come peraltro stabilito da leggi nazionali e Direttive comunitarie (65/2010/CE), in linea con le raccomandazioni della Commissione Europea del 23.05.2013 che garantiscano uniformità di trattamento nel territorio comunitario, velocizzazione dei processi amministrativi e razionalizzazione delle risorse umane. Ci piace sottolineare TUTTI i processi amministrativi non solo quelli strettamente correlati all’arrivo e partenza delle navi. Rammentiamo che i supporti cartacei cesseranno di essere utilizzati entro il 1° giugno 2015 e il volere attendere sino all’ultimo giorno per implementare procedure telematiche, che pure si dispongono da subito, rappresenta un’ ingiustificata, oltre che immeritata, angheria. L’abnegazione del personale di tale ufficio, pure notevole, non è sufficiente a colmare le deficienze strutturali.

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