“Lavoro e Sviluppo attraverso le Infrastrutture e il Polo Industriale” è stato il tema della conferenza tenutasi ad Augusta, organizzata dalla CGIL in occasione della celebrazione dei 100 anni dalla nascita dello stesso sindacato.
AUGUSTA. 100 anni per il lavoro, per i diritti, per tutti. Un secolo di storia attraverso le immagini dell’archivio fotografico della Camera del Lavoro di Siracusa approda ad Augusta e riscuote grande partecipazione di pubblico, studiosi ed appassionati. Un lungo excursus fotografico, inaugurato venerdì sera, 22 Novembre, presso palazzo Zuppello, che ricostruisce la storia dei diritti, delle lotte e delle conquiste della CGIL di Siracusa condensato in una mostra di pregio che fissa i momenti topici della lotta sindacale nel nostro territorio.
A seguire, Sabato 23, si è svolto un importante Convegno di analisi e proposte su Lavoro e Sviluppo attraverso le infrastrutture e il polo industriale che colloca ad Augusta il cuore pulsante della vocazione industriale del nostro territorio ma anche il simbolo più preoccupante della caduta occupazionale, dell’aggressione al territorio e della paralisi degli investimenti. Aperto dal Segretario della Camera del Lavoro di Augusta Carmelo Lo Turco, il Convegno, presieduto dal Segretario della CGIL di Siracusa Paolo Zappulla, è stato introdotto dalla relazione di merito di Roberto Alosi, componente della segreteria provinciale della CGIL. Al centro della comunicazione le criticità infrastrutturali e le potenzialità di sviluppo dell’intera area industriale con particolare riferimento al tema della portualità di Augusta e dell’intreccio fecondo fra investimenti, infrastrutture viarie, nuova industrializzazione e risanamento ambientale. Non sono mancati, tuttavia, affondi critici nei confronti del disimpegno della politica e della classe dirigente che esprime il nostro territorio incapace a fare sistema in nome di un interesse collettivo che soverchi qualunque privilegio individuale. Particolare attenzione è stata posta sulle potenzialità del Porto di Augusta e sulla tutela dell’occupazione locale, ponendo in luce la necessità di istituire una cabina di regia collettiva in grado di gestire al meglio i processi di sviluppo, ancora troppo lenti e di favorire una migliore e più proficua integrazione fra la Port Autority, le istituzioni e il territorio. Lavoro, Salute, Sicurezza e Ambiente sono le nuove parole chiave che occorre tenere insieme in una nuova e più consapevole prospettiva di sviluppo che tende a riavvicinare la fiducia delle popolazioni oggi profondamente compromessa dalle slealtà industriali. Su questo tema si sono confrontati i numerosi protagonisti degli interventi programmati: Rosario Rappa, Segretario Regionale FIOM, Franco Spanò, Segretario regionale FILT (trasporti), Franco Tarantino, Segretario Regionale FILLEA (edili), Ferruccio Donato, Segreteria CGIL SICILIA, Enzo Parisi, Legambiente Sicilia, Carmelo Diliberto, Segretario Regionale FILCTEM (chimici), Nino Bartolotta, Assessore Regionale alle infrastrutture e trasporti, Luigi Mastroviti, Rappresentante di Assoporti, Santo Sessa, Presidente Federmeccanica Sr, Bruno Marziano, Presidente Commissione Regionale Attività produttive. Ha concluso i lavori Elena Lattuada, Segretario Nazionale CGIL. Bruno Marziano, deputato regionale, ex presidente della provincia di Siracusa, oggi retta da un commissario regionale, intervistato dal nostro Giorgio Càsole, ha ribadito che la nuova linea da seguire per lo sviluppo industriale e per l’occupazione giovanile in loco , è necessario puntare sulle bonifiche del porto di Augusta e sulle potenzialità del porto come “hub” del Mediterraneo.
L. S. – nella foto, Giorgio Càsole intervista Bruno Marziano