AUGUSTA, MARCIA SILENZIOSA PER RICORDARE MARTINA E CLAUDIA

Marcia silenziosa fotoAUGUSTA. Martina Marino, Claudia Quattrocchi: la prima già sbocciata alla giovinezza, la seconda ancora nella fase adolescenziale. Entrambe belle, sane, forti. La loro vita è stata spezzata violentemente, all’improvviso, recisa da un’auto guidata da chi forse era in preda a un delirio di onnipotenza.  La vita di Martina è stata troncata a giugno, quella di Claudia a setyembre.  Mai  avremmo di dover assistere a due funerali strazianti a così breve distanza temporale. Funerali strazianti, durante i quali, a un certo momento, si percepiva un silenzio irreale, segno d’un’altissima tensione emotiva di tutti i presenti: centinaia i ragazzi, molti dei quali non potevano trattenere il pianto che sgorgava liberatorio appoggiandosi sul petto del coetaneo. In entrambi i funerali alcuni ragazzi hanno ricordato, con parole toccanti, Martina e Claudia. Anche la madre di Claudia volle fare un’esortazione nel ricordo della figlia. Ricordo che ella continua  ad alimentare gestendo  la pagina facebook della  figlia e parlandone persino in emittenti televisive nazionali, come ha fatto ri recente, invitata da RAIUNO  che sta conducendo una campagna di stampa  perché in parlamento venga approvata una legge che consideri omicidio  vero e proprio quello che viene compiuto da chi sulle strade corre, specialmente sotto l’effetto di alcol o di droga, e di chi  non soccorre la persona colpita e scappa.  In Italia, lo sentiamo quasi quotidianamente , succede che uno al volante fa strage di persone e non viene trattenuto in carcere nemmeno per una settimana.  “Chi si comporta così dev’essere considerato pirata della strada”, ci tiene a sottolineare Domenico Musicco, avvocato milanese, presidente di un’associazione  nazionale, AVISL, che riunisce i familiari delle vittime degli incidenti stradali, sul lavoro e di malasanità. Intervistiamo Musicco , in piazza Duomo, poco dopo il mezzogiorno di sabato 23 novembre, dopo  la lunga marcia silenziosa, partita da piazza Unità d’Italia, dopo le 9, per ricordare Martina e Claudia, ma, soprattutto, per mettere di fronte alle loro responsabilità quei tre commissari prefettizi, Librizzi, Cocciufa e Puglisi, che, com’è noto, governano Augusta in mancanza di organi elettivi. Strano a dirsi, però, la marcia ha avuto il suo epilogo non al municipio, ma in chiesa madre, con una messa celebrata da Palmiro Prisutto, arciprete di fresca nomina.   La marcia silenziosa è stata organizzata da una neonata associazione “Genitori e figli”, che ha sollecitato scuole e parrocchie perché aderissero all’iniziativa  Dei parroci abbiano notato solo padre Scatà in prima fila. I ragazzi erano centinaia, com’era prevedibile, considerata la loro sensibilità per la natura dell’iniziativa e perché le scuole medie inferiori e superiori hanno concesso loro il permesso di assentarsi dalle lezioni. E se non  ci fossero stati gli alunni?  In prima fila familiari e amici di Claudia con una felpa bianca su cui era stampata a colori  il bel volto sorridente della stessa Claudia. In  elegante abito blu, invece, l’avvocato Musicco,  nella sua duplice veste di presidente dell’Avisil e di difensore della famiglia Quattrocchi. Musicco è abituato a parlare davanti alle telecamere della RAI e di Mediaset e si sottopone di buon grado alle nostre domande per la web tivvù “Rassegna megarese”. 

       Giorgio Càsole

MARINA MILITARE: CONCLUSO IL WORKSHOP “FLOTTA VERDE”

logoMMROMA – Si è conclusa ieri la giornata di lavoro sul Ruolo della Marina Militare per l’impiego del GNL (Gas Naturale Liquefatto) nella propulsione navale, svoltasi presso il circolo sottufficiali della Marina Militare di Roma, in preparazione della seconda conferenza nazionale Italia – Mediterraneo (aprile 2014). La Marina Militare insieme al W.E.C. Italia (World Energy Council), ha lanciato il progetto “Marina verde” che farà da cornice all’iniziativa della Forza Armata in un settore, quello energetico, strategico e vitale per l’economia del comparto marittimo. “Sono convinto che la Marina Militare debba essere d’esempio e guida per la salvaguardia dell’ambiente marino, contribuendo con le sue navi nel futuro della ‘green Navy’. Le navi avranno una propulsione ad impatto zero grazie al trattamento dei gas di scarico e all’utilizzo di gas liquefatto” –  ha dichiarato nel suo discorso di benvenuto il Capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio Giuseppe De Giorgi.  La Marina Militare nel corso della conferenza ha illustrato i progressi ottenuti nell’impiego dei combustibili alternativi a quelli di derivazione petrolifera e l’ambizioso obiettivo di ridurre entro il  2020 fino al 40% delle emissioni di CO2. Questo traguardo sarà perseguito sia attraverso la progressiva sostituzione del combustibile convenzionale con GNL e biocombustibili a basso impatto ambientale che tramite la progettazione eco-efficiente delle nuove navi e gli interventi di miglioramento di quelle in servizio. Particolare attenzione è stata rivolta alla propulsione dei sommergibili classe Todaro. I primi sommergibili al mondo con un impianto di propulsione basato sulle Fuel Cell ad impatto ambientale nullo quando naviga in immersione. Un sincero apprezzamento per l’eccellente lavoro svolto, è stato rivolto dal ministro della Difesa Mario Mauro in una lettera letta durante il workshop.

Vedi sul sito della Marina Militare l’intervista al capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio Giuseppe De Giorgi sulla nostra WEBTV.