DAL 1° NOVEMBRE NAPOLI OSPITA IL COMANDO LOGISTICO DELLA MARINA MILITARE.

logo%20marina%20militare_300x441.jpgDal 1° novembre a Nisida (Napoli) istituito il Comando Logistico della Marina Militare (MARICOMLOG) con l’obiettivo di riunire sotto un unico comando le esigenze logistiche della Forza Armata.  Il MARICOMLOG si inquadra in un più ampio e capillare processo di riordino della Forza Armata con lo scopo di ottimizzare le risorse economiche e umane dei Comandi della Marina Militare.  Il Comando Logistico nasce con l’obiettivo di mantenere i mezzi areonavali efficienti in linea con i processi di miglioramento e adeguamento in materia di ingegneria, tecnologia e applicazioni gestionali, nel rispetto delle esigenze finanziarie a disposizione. La Marina Militare inoltre, intende rivitalizzare alcune sedi periferiche attraverso la sviluppo delle infrastrutture disponibili e soprattutto attraverso l’impiego della professionalità dei dipendi civili locali, altrimenti a rischio di esubero.  Dal Comando Logistico dipenderanno i Comandi Logistici Territoriali di Taranto, La Spezia e Augusta nonché gli Arsenali ed Enti Tecnici della Marina, per un totale complessivo di circa 5000 dipendenti militari e civili. E’ quindi da Napoli che,  sono e saranno dirette tutte le attività di manutenzione navale e di acquisizione di beni e servizi per il funzionamento di tutti gli Enti della Marina Militare Italiana con l’obiettivo di ottimizzare le risorse economiche ed umane attraverso una gestione centralizzata della logistica di Forza Armata. A dirigere il Comando Logistico l’ammiraglio ispettore capo Stefano Tortora, che sarà anche Comandante di Presidio della Marina Militare a Napoli.

M.M.

AL “PREMIO DELLA RESISTENZA”, SI DISTINGUE IL LICEO MÈGARA DI AUGUSTA

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SIRACUSA. Nella sala intitolata a Corrado Ventaglio si è svolto un convegno dal titolo “La Resistenza iniziò al Sud”, organizzato dalla locale sede dell’ANPPIA, l’associazione che raggruppa i perseguitati politici antifascisti e i loro familiari, amici e simpatizzanti. Proprio il figlio di un perseguitato è il presidente della sezione siracusana. E’ Orazio Càrpino, maestro elementare in pensione, che organizza da anni un premio, legato al tema della Resistenza, rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia aretusea. Il premio, negli anni scorsi, ha usufruito di contributi pubblici che, seppur modesti, hanno consentito a Càrpino e ai suoi stretti collaboratori di premiare gli studenti vincitori con borse di studio, viaggi in alcune località significative, come le isole dove Mussolini confinava gli oppositori al suo regìme. Anche la sede del convegno, durante il quale si consegnavano premi e attestati, era più centrale nella geografia culturale della città. Quest’anno la manifestazione si è svolta in tono minore, a causa delle ristrettezze economiche degli enti pubblici . L’ANPPIA e Càrpino non hanno voluto, tuttavia, sottrarsi all’impegno assunto all’inizio dell’anno, quando hanno bandito il premio destinato alle scuole. Hanno partecipato all’iniziativa dell’ANPPIA anche due alunne augustane, Sara e Aurora Di Grande, che l’anno scorso scolastico frequentavano la IC scientifico del liceo “Mègara”, su sollecitazione del loro docente di Storia, Giorgio Càsole, che ha al suo attivo diverse pubblicazioni che riguardano Augusta e due su temi come ” Cibo, potere e cultura” “La caccia alle streghe nell’Europa cristiana e negli Stati Uniti d’America, il quale ha ha al suo attivo una ricerca, ancora inedita, su uno dei primissimi antifascisti siracusani, Giuseppe Motta, primo segretario provinciale del Pcd’I, (Partito comunista d’Italia, come si chiamava negli anni Venti il partito comunista). Le alunne Aurora e Sara Di Grande, grazie a parte della documentazione fornita dal loro docente, hanno realizzato un DVD, con cui hanno partecipato al premio sulla Resistenza indetto dall’ANPPIA, ricevendo un attestato di merito per la loro partecipazione. L’ANPPIA ha patrocinato la ristampa di due libri del siracusano Giuseppe Agnello, attivista del Partito popolare fondato dal sacerdote calatino Luigi Sturzo, diffusi soprattutto in àmbito scolastico, per ricordare la figura dello studioso siracusano, licenziato dalla scuola pubblica perché strenuo antifascista. Càrpino ha assunto l’impegno di pubblicare, per conto dell’ANPPIA, la ricerca di Giorgio Càsole per rendere onore alla figura di un antifascista quale fu Giuseppe Motta, che fu costretto a subire una condanna a tredici anni di carcere.

G.C.    nella foto, da sin. Càrpino, Musumarra, Càsole.

AUGUSTA, 4 NOVEMBRE, LA MM FESTEGGIA IN PIAZZA CASTELLO, PRESENTI MOLTI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI DI MEDIE INFERIORI E SUPERIORI

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AUGUSTA. La giornata del 4 novembre è stata celebrata in Piazza Castello, davanti alla statua del milite ignoto, presenti il comandante di Marisicilia, Roberto Camerini, il prefetto aretuseo Gradone, due dei tre commissari governativi del Comune. Librizzi e Cocciufa, essendo presenti anche numerose rappresentanze delle scuole di Augusta: medie inferiori e superiori. Il liceo classico “Mègara” era presente con una folta rappresentanza di ragazzi: 28 fra maschie femmine, guidati dai docenti Alfio Castro e Giorgio Càsole. La manifestazione è stata aperta dall’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte del corpo bandistico Città di Augusta, in uniforme bianca di gala. Quando il  direttore, Gaetano Galofaro,  ha eseguito l’assolo del silenzio con la tromba, molti liceali sono rimasti attenti e commossi e qualcuno di loro in precedenza aveva intonato l’Inno nazionale.  Tutti hanno detto d’aver apprezzato la cerimonia coordinata dalla Marina Militare.

L.S. – nella foto, alcuni liceali con i loro docenti Giorgio Càsole (con gli occhiali) e Alfio Castro