ESCLUSIVO – AUGUSTA/ NUOVI SBARCHI, DI OLTRE 300 MIGRANTI

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AUGUSTA. Secondo sbarco dei migranti, dopo quello di domenica 27 ottobre.  Oggi, 31 ottobre, porto commerciale, ore 16,3o: il pattugliatore “Comandante  Cigala Fulgosi” è già  attraccato. Proviene da Lampedusa con un carico di oltre 3oo migranti provenienti da Somalia, Etiopia ed Eritrea.  Moltissimi gli uomini, ancora una volta a piedi scalzi, con abiti logori. Dodici i minori di 14 anni. Ci sono anche due neonati e uno che deve ancora nascere.  Questa volta , al contrario di domenica scorsa,  tutti sostanzialmente portano la mascherina al volto. Il governatore della locale fraternita della Misericordia, Marco Arezzi, ci ha informato  che domenica scorsa, nonostante il controllo sanitario compiuto dai sanitari a bordo della nave “San Marco”, al controllo a terra uno dei migranti è stato individuato come soggetto affetto da sospetta malaria. Quindi, l’uso della maschera è stato reso obbligatorio per tutti come misura cautelare. Anche sulla “Cigala Fulgosi”, come ci ha rassicurato il comandante Del Bianco, i controlli sanitari sono stati portati a compimento durante la navigazione. Lo stesso comandante ci ha detto che per ora è possibile prevedere altri sbarchi qui ad Augusta, perché i migranti si rendono conto che non appena le condizioni meteo-marine saranno più avverse sarà per loro molto difficile intraprendere il viaggio della speranza che li porta a sbarcare in terra di Sicilia per entrare in Europa,  per sfuggire alla fame o alla guerra nelle loro terre d’origine. Il pattugliatore Cigala Fulgosi ha ospitato  africani, mentre il pattugliatore  Chimera ha imbarcato soprattutto siriani, i quali hanno denunciato un furto subìto a bordo e hanno accusato i membri dell’equipaggio. La denuncia ha avuto ampia risonanza perché ne ha parlato il quotidiano “la Repubblica”. Il comandante Del Bianco, da noi sentito, ha espresso piena fiducia negli uomini della forza armata, cioè nei  confronti della Marina Militare, e al riguardo abbiamo ricevuto la risposta ufficiale dalla M.M.. – In merito all’articolo dal titolo Noi derubati sulla nave militare, il giallo del furto ai profughi siriani, pubblicato il 31 ottobre 2013 sul quotidiano la Repubblica, e alle notizie frammentarie diffuse nelle ultime ore relative a presunti furti ai danni di alcuni migranti soccorsi dalla corvetta Chimera della Marina nei giorni scorsi, si informa che al momento sono in corso da parte della magistratura civile e militare gli accertamenti del caso, oltre ad una inchiesta interna da parte della Marina Militare. La procedura in vigore a bordo delle navi della Marina Militare impegnate nell’operazione Mare Nostrum prevede all’atto delle operazioni di trasbordo dei migranti. Un accurato controllo delle persone viene operato dal team brigata Marina San Marco e dal personale femminile di bordo, avendo cura di restituire gli effetti indossati e ritenuti non pericolosi agli interessati senza operare nessuna sottrazione. Si aggiunge inoltre, che in relazione allo specifico episodio, parte degli oggetti in possesso dei migranti, a causa delle precarie condizioni di galleggiabilità, sono stati abbandonati dagli stessi sul barcone successivamente affondato. –

     Giorgio Càsole

ESCLUSIVO – AUGUSTA/ NUOVI SBARCHI, DI OLTRE 300 MIGRANTIultima modifica: 2013-10-31T19:49:00+01:00da leodar1
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