GAETANO INCARDONA GIUDIZIO IMMEDIATO il 29 SETTEMBRE

images.jpgAUGUSTA.  L’arciprete, sospeso, della Chiesa madre di Augusta, Gaetano Incardona, nato a Buccheri il 13 febbraio del 1939 e attualmente  domiciliato nella chiesa del Santissimo Salvatore in Via Necropoli Grotticelle a Siracusa, il 29 settembre comparirà davanti al giudice Michele Consiglio  quale imputato per aver commesso abusi  sessuali in danno di una  ventiduenne che si era recata da lui per confessarsi, abusando della sua autorità quale parroco della chiesa madre di Augusta. Questa è la motivazione dell’accusa che, oltre alla denuncia della persona offesa, ha allegato agli atti un DVD, che, stando al pubblico ministero,  dovrebbe inchiodare  l’anziano sacerdote alle sue responsabilità.  Gaetano Incardona  fu arrestato nella scorsa primavera proprio in séguito alla denuncia della ragazza. Turbata da un primo approccio durante la confessione, accompagnata dal padre, si era recata alla caserma  dei Carabinieri per sporgere denuncia.  I CC  consigliarono alla giovane di recarsi nuovamente da Incardona, munita di una microtelecamera per  riprendere e registrare i comportamenti del sacerdote.  Acquisita la prova documentale, ora agli atti della procura, i carabinieri arrestarono l’arciprete che, grazie all’età, ottenne gli arresti domiciliari e, successivamente, una vera e propria espulsione dal territorio di Augusta. Il divieto di entrare nel territorio  di pertinenza del Comune è ancora in vigore, anche perché, subito dopo la denuncia della ventiduenne e il  clamoroso caso mediatico provocato dall’arresto del sacerdote, un’altra giovane, una ventiseienne augustana, ha presentato denuncia ai Carabinieri facendo riferimento a abusi subiti dallo stesso sacerdote anni fa. La nuova denuncia è anch’essa agli atti del processo, definito “immediato” nella notifica all’imputato e alle persone offese.  Incardona è difeso dagli avvocati Giuseppe Piccione e Ettore Randazzo. Nell’attesa delle risultanze processuali, Incardona rimane parroco titolare della parrocchia Maria SS. Assunta, la Chiesa Madre di Augusta.  L’arcivescovo di Siracusa, infatti,   ha respinto le dimissioni presentate da Incardona mente era agli arresti domiciliari. Secondo il diritto canonico – sostiene il presule aretuseo _ occorre aspettare la fine del processo.

Giorgio Càsole

GAETANO INCARDONA GIUDIZIO IMMEDIATO il 29 SETTEMBREultima modifica: 2013-09-13T11:19:34+02:00da leodar1
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