SBARCATI IMMIGRATI AD AUGUSTA. LA NOTIZIA RIMBALZA SUI TG NAZIONALI

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AUGUSTA. La notizia dello sbarco di 146 migranti nel porto commerciale  di Augusta è rimbalzata sui telegiornali nazionali. Su un’edizione del TG1 è sta intervistata la comandante della nave Libra, Catia Pellegrino, la prima donna comandante di una nave della Marina Militare, che ha raccolto i profughi. «Nonostante le ristrettezze economiche in cui versa l’Ente – ha detto uno dei  commissari straordinari di Augusta, Francesco Puglisi”- abbiamo assicurato cibo e beni di prima necessità, provveduto all’installazione di bagni chimici e di teloni per far riparare i migranti dal sole». I migranti sono  di nazionalità eritrea, somala, egiziana, pakistana e siriana, sono stati identificati; a causa della presenza di tre minori non accompagnati, è stata richiesta la presenza di assistenti sociali del Comune che si sono impegnate Tra i piccoli migranti un bimbo di appena due mesi. I clandestini sono in buone condizioni di salute. L’arrivo del pattugliatore Libra ad Augusta è stato atteso da personale della Marina militare, Guardia costiera, Polizia e Carabinieri e della Protezione civile di Augusta. A rappresentare i tre commissari, al momento dello sbarco, c’era Giuseppe Occhipinti, consulente delComune.

    Giorgio Càsole

AUGUSTA, UNA GOCCIA DI LIQUIDITA’ IN UN MARE DI DEBITI

 rigassificatori.jpgAUGUSTA.  I 310 mila euro di credito che il comune di Augusta vanta nei confronti della GREEN AMBIENTE, societa’ che gestisce la discarica di COSTA GIGIA,  non basteranno a pagare neppure una piccola parte dei soldi che saranno  necessari per monitorare e mettere in sicurezza quest’altra BOMBA ECOLOGICA a lungo termine che giorno dopo giorno viene caricata sul nostro territorio gia’ martoriato da mille e piu’ discariche di ogni tipo disseminate in terra e in mare. Per appurare ciò, basta leggere una delibera di qualche hanno fa’ che destinava piu’ di 600 mila euro per monitorare l’altra MEGA DISCARICA di immondizia e altri rifiuti non identificati che e’ sul territorio di Augusta. Discarica oggi abbandonata a se stessa e dove gli impianti di tutela ambientale non sono funzionanti e dove sembra ci sia un laghetto di PERCLORATO pronto ad inquinare il PORCARIA dal quale dista in linea d’aria meno di cento metri.   Ancora una volta e per l’ennesima volta, si assiste impotenti ad un altro cattivo affare che il precedente sindaco a stipulato a svantaggio della collettività’. Ancora una volta qualcuno che non e’ il nostro ente, lucra sul nostro territorio e mentre lui si arricchisce noi cittadini per i prossimi 50 anni e piu’ dovremmo pagare il mantenimento di un’altra discarica.  Ancora una volta gli onorevole del territorio stanno a guardare.   Ancora una volta lo stato che ci ha negato, le bonifiche, che ha incassato per decine di anni milioni di euro di accise sul raffinato, che ha ridotto e continua a ridurre i finanziamenti al nostro comune, sta a guardare. E non fa’ niente per compensare in minima parte il danno irreparabile del territorio, le mortalita’ per tumore, la mancanza di lavoro, di strutture di prevenzione  e d’iniziative vere e non annunciate di rilancio di uno dei porti naturali piu’ importanti del Mediterraneo. In conclusione noi di AaA chediamo ai Commissari, se non hanno ancora assegnato l’ampliamento della discarica di Costa Gigia alla Green Ambiente, di fare in modo che l’ampliamento della discarica sia gestita dal Comune di Augusta. In questo modo non solo risparmieremo le decine di migliai di euro di conferimento al mese, ma troveremmo le risorse per pagare i debiti e le somme necessarie per manutenzionare Costa Gigia quando sara’ colma.  Chiediamo ai Commissari di iniziare la raccolta differenziata in modo che cio’ che oggi e’ un ONERE domani possa diventare una RICCHEZZA per le casse comunali ed una spesa  in meno per i cittadini augustani.                    
                           
 
     Francesco Ruggero