AUGUSTA, DIRETTA TELEVISIVA RETE 4, CON LA GENTE INDIGNATA E PREOCCUPATA

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AUGUSTA. Lunedì 6 maggio, Piazza Duomo, cuore del centro storico, luogo degl’incontri della gente di Augusta. Sono le 20,30: buio assoluto nel quartiere. Per  le 21 è prevista una diretta televisiva con lo studio romano di Quinta colonna, programma settimanale, condotto da Paolo del Debbio, e irradiato dalla berlusconiana Rete 4, con ospiti politici nello studio e persone che lamentano le proprie miserande condizioni da varie piazze d’Italia. Nella puntata del 6 maggio è previsto un collegamento con Piazza Duomo di Augusta, città recentemente salita alla ribalta della cronaca per lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Augusta è la città che, dopo Genova, ha il porto petrolifero più importante d’Italia e, per questo, ha sempre dato miliardi di lire annui  allo Stato in diritti erariali derivanti proprio dai proventi portuali.  E, tuttavia, Augusta è una città che paga lo scotto di 65 anni di industrializzazione , proprio, per questo  ha un altissimo numero di  persone colpite dai tumori, come è stato recentemente certificato da convegni scientifici, in séguito al monitoraggio del territorio. Augusta paga, dunque, alla industrie un tributo altissimo in termini di qualità della vita. Quali sono i benefici? La gente di Augusta e del cosiddetto triangolo che forma con Priolo e Melilli, non ha nemmeno lo sconto sulla benzina, come succede in Italia in alcun luoghi di confine 

Anzi, non solo paga come tutti gli altri, pur insistendo in un  territorio dove le industrie raffinano il greggio, ma è  tassata come tanti altri Comuni che pur non danno allo Stato quello che Augusta dà. E non c’è la soddisfazione occupazionale che ci si potrebbe aspettare. Ci sono aziende artigiane che rischiano di chiudere perché non possono pagare l’abnorme tassa sulla seconda casa e quella altrettanto abnorme sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La gente di Augusta è indignata, come in altre piazze d’Italia. E  quest’’indignazione è stata trasmessa attraverso gli schermi di Rete 4  che, per fortuna, era dotata di una regìa mobile con gruppo elettrogeno sì da poter sopperire alla mancanzxa di energia elettrica. Energia elettrica che, maliziosamente, qualcuno ha  ipotizzato mancasse per non far fare la diretta. Becera dietrologia, ovviamente, anche se,  immediatamente il collegamento iniziale la luce è tornata come per miracolo, per citare il conduttore in loco della diretta stessa, che ha fatto parlare molti artigiani, fra cui Rattizzato, e Gianino, un donna,che ha suscitato la commozione per il suo racconto drammatico sulla disoccupazione, e un giovane simpatizzante dei grillini, che ha saputo tener testa al conduttore centrale, cioè  Del Debbio. L’intervento del giovane simpatizzante, l’indomani mattina, è stato “sconfessato” dal un esponente di uno dei due meet up locali. Per quanto riguarda l’oscuramento per circa cinque ore, fino all’inizio del collegamento, i commercianti hanno informato che, probabilmente,intendono promuovere un’azione collettiva volta a ottenere un  risarcimento dall’ENEL peri danni subìti durante il black out.

  Diletta Càsole

APPELLO URGENTE PER LA SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEL CASTELLO SVEVO DI AUGUSTA

 castello svevo augusta,giorgio casole,augusta,augustanewsAUGUSTA. L’associazione Lamis, facendosi portavoce di altre associazioni locali, ha inviato al presidente della Regione, Crocetta, e a tutti i deputasti locali che siedono all’ASRS, un appello urgente permettere in sicurezza il castello svevo di Augusta, un tempo tetro carcere, ora monumento “regalato al mare”, come già osservammo oltre 25 anni fa, dagli schermi di Telemarte, realizzando un video intitolato, appunto,. “Una fortezza regalata al mare” Risponderà qualcuno e, soprattutto, interverrà qualcuno per evitare un disastro annunciato, come quello del Rivellino “Quintana”, caduo in mare nel marzo scorso? Intanto, Vi proponiamo il testo dell’appello urgente inviato da Giorgio Càsole.

Spett.le Presidente, Egregi Deputati, l’associazione Lamis Onlus di Augusta (SR), in rappresentanza di un coordinamento di associazioni culturali e naturalistiche denominato “PartecipAgire”, di cui fanno parte anche le associazioni Natura Sicula Augusta, Marilighea Augusta, Gruppo spontaneo donne e mamme, Sloq, Studenti non indifferenti, scrive per denunciare lo stato di gravissimo abbandono di cui soffre il Castello Svevo, monumento simbolo della nostra città. Il Castello Svevo di Augusta è un complesso di fortificazioni il cui nucleo centrale, voluto da Federico II di Svevia, risale alla prima metà del XIII secolo e le cui parti esterne, invece, sono state erette durante la dominazione spagnola nel XVI e nel XVII secolo.

Un monumento che ha attraversato molte delle principali epoche della storia siciliana.    Dalla fine del XIX secolo fino alla fine degli anni ’70 la struttura è stata utilizzata come carcere per poi essere chiusa e resa non più fruibile per diversi decenni, nel corso dei quali sono stati effettuati degli interventi parziali di restauro che non hanno affrontato il problema principale della struttura, vale a dire la sua stabilità.In diverse occasioni associazioni ed esperti della materia hanno denunciato la precarietà statica del Castello, chiedendo che le autorità competenti intervenissero con urgenza per evitare il crollo dei bastioni e di parte del complesso.Le associazioni e  i cittadini che fanno parte di “PartecipAgire” nella primavera del 2012 hanno dato vita a diverse iniziative di sensibilizzazione sul problema e hanno provveduto a redigere una lettera rivolta ai soggetti competenti nei diversi livelli di governo, dalla Commissione europea alle istituzioni locali, allo scopo di richiedere un intervento urgente di conservazione e di valorizzazione del complesso monumentale. Quelle lettere furono accompagnate da oltre 500 schede, compilate da altrettanti cittadini, contenenti pensieri, suggerimenti, idee, commenti sul nostro Castello, a testimonianza del grande legame che intercorre tra i cittadini di Augusta e il maniero federiciano.A quelle missive non abbiamo mai avuto risposta. Nessuna delle istituzioni da noi contattate ha mai ritenuto opportuno rispondere a una legittima e propositiva istanza proveniente dai cittadini di Augusta e, come ovvia conseguenza, nessun intervento è mai stato effettuato.Purtroppo, alcune settimane fa, è accaduto quello che tutti noi temevamo. Lo scorso 3 marzo, infatti, una porzione del Rivellino Spagnolo, struttura coeva dei bastioni, che sorregge il ponte principale di ingresso alla città di Augusta è crollata in mare sollevando un’ondata di sdegno e di profonda costernazione nella nostra comunità.Ci rivolgiamo, quindi, a tutti voi per rinnovare alle istituzioni che ci rappresentano l’invito ad intervenire con grande urgenza per la conservazione e la valorizzazione di questo sito monumentale, sul quale l’intera comunità dei cittadini di Augusta ripone grandi speranze per la propria rinascita.

  Giorgio Càsole

MEMORIAL PER RICORDARE LO SCOUT DOMENICO MERCURIO

scout.jpgAUGUSTA – Domenica 05/05/2013 ad Augusta nelle strutture del Centro Utopia si è svolto il 1° memorial  Mimmo Mercurio organizzato da alcuni ragazzi del gruppo scout Augusta 3. Chi era Domenico Mercurio? Era un capo scout del reparto Mafeking & Loveday (Augusta 3). Lavorava nella raffineria Esso di Augusta e la maggior parte del suo tempo la trascorreva con noi giovani scout. Giorno 02/06/2012 ha saputo di stare molto male e quindi le sue ‘’apparizioni’’ alle riunioni scout erano irregolari. Domenico ha scritto tante canzoni per gli scout che ha deciso di lasciare come eredità a tutti i ragazzi. Essendo capo era conosciuto da molti ragazzi e quindi amato da tutti, infatti, vera dimostrazione ne è stata il giorno del suo funerale. E’ morto giorno 02/08/2012 mentre il suo reparto era al campo estivo, noi lo ricordiamo come una persona dal cuore grande, disposto ad aiutare tutti. Io personalmente porto dentro me il suo sorriso, la sua voglia di fare e soprattutto il suono della sua chitarra che ci accompagnava sempre. Per questo noi ragazzi scout abbiamo deciso di dedicare un giorno a lui, per cantare tutti insieme le sue canzoni e per ringraziarlo ancora una volta per quello che ha saputo insegnarci.

Gabriele Valenti  

11 MAGGIO RIAPERTURA AL PUBBLICO DEL “MUSEO DELLA PIAZZAFORTE”

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AUGUSTA. La Commissione Straordinaria per il Comune di Augusta e il direttore del Museo della Piazzaforte rendono noto che la riapertura al pubblico del Museo è prevista a partire da sabato 11 maggio 2013. I visitatori potranno accedere nelle sale del Museo poste al piano terra del Municipio dall’androne di rappresentanza di Piazza Duomo dalle ore 9.30 alle 12.30. Quindi, come usuale, il Museo sarà aperto anche la domenica, con lo stesso orario. La riapertura del Museo è scaturita al termine di una serie di produttivi e cordiali incontri improntati alla massima disponibilità e spirito di collaborazione tra il direttore del Museo avv. Antonello Forestiere e la Commissione Straordinaria per il Comune di Augusta. Un’apposita convenzione è stata siglata martedì pomeriggio scorso in Comune tra la Commissione Straordinaria, il Museo della Piazzaforte rappresentato dal Direttore e la Sezione. di Augusta dell’Associazione Nazionale Carabinieri, rappresentata dal presidente tenente Giovanni Giallongo. Quest’ultima, con pronta e lodevole disponibilità,  assicurerà negli orari di apertura la sorveglianza dell’androne principale al fine di impedire l’accesso ai piani superiori del Municipio; i locali espositivi saranno come sempre custoditi dai Ccllaboratori onorari del Museo; sarà invece la Polizia Municipale ad assicurare la materiale apertura e chiusura del Municipio il sabato e la domenica nelle ore di apertura al pubblico del Museo. Superati agevolmente pertanto i piccoli ostacoli burocratici e operativi che ancora ostavano alla riapertura del Museo che così torna a potere essere visitato dal pubblico.  Nel periodo estivo ci sarà una inevitabile variazione d’orario, anche in ragione delle già verificate esigenze poste dal clima e dal periodo feriale: nei mesi di luglio e settembre (sino a sabato 14) il Museo sarà aperto soltanto il sabato dalle ore 18.00 alle ore 20.30; ad agosto sarà chiuso; da metà settembre in poi riprenderà la normale apertura mattutina di sabato e domenica.  Poiché il mercoledì mattina, come usuale, è il giorno che il museo dedica da sempre alle visite delle scuole che ne facessero richiesta, è previsto che giorno 15 c.m. alcune classi del liceo “Megara” cittadino con i loro docenti, saranno le prima scuola a varcare nuovamente la soglia del Museo per una visita guidata. 

     F. A

AUGUSTA, ALTERCO CON SPARATORIA FINALE


augusta,augustanewsAUGUSTA
. Il fermo giudiziario è stato deciso per l’augustano  Maurizio Miano, 38 anni,pregiudicato per avere esploso due colpi d’arma da fuoco contro A.D.M., lunedì scorso sul Lungomare Rossini nei pressi del circolo nautico, davanti all’imbarcadero allocato in contrada Granatello,  provocando allarme nella popolazione residente nel quartiere. Miano ha esploso i colpi di pistola senza, per fortuna, raggiungere la persona contro cui erano diretti. La persona, conoscente dello stesso sparatore, stando a una prima ricostruzione, è stata accusata da Miano di avergli sottratto un motorino. Dall’accusa all’esplosione, un vero crescendo di tensione, che ha immediatamente suscitato timor panico nelle persopne presenti all’alterno. I carabinieri, chiamati immediatamente, sono risaliti al Miano grazie alle testimonianze dei presenti, ma la pistola, probabilmente una calibro, 7,65, non è stata ritrovata.

Giulia Càsole