ANCORA MIGRANTI SALVATI DALLE NAVI DELLA MARINA MILITARE

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AUGUSTA – Nelle prime ore del 19 aprile, Nave VEGA ha coordinato un evento di ricerca e soccorso (SAR – Search and Rescue) contribuendo al salvataggio di 87 naufraghi – tra cui 12 donne e due bambini – diretti verso le coste di Lampedusa. La sera del 18 aprile è giunta una segnalazione che riportava la probabile presenza di una imbarcazione alla deriva con un numero imprecisato di persone a bordo partite dalle coste del Nord Africa. Successivamente estesa anche alla comunità mercantile presente in area, giungeva al mercantile “Libra J” che, contattato dal Vega, decideva di dirigere verso il punto di interesse. Grazie alla sinergia tra l’unità mercantile, Nave Vega e una motovedetta della Capitaneria di Porto giunta sul posto, tutti i naufraghi venivano recuperati: 87 persone di cui 12 donne, 2 bambine e 73 uomini, uno dei quali riportava ustioni da idrocarburi prontamente soccorso dal team sanitario di Nave VEGA. Attualmente Nave Vega, con a bordo 16 migranti (12 donne, 2 adolescenti e 2 uomini di cui un ferito medicato) e una Motovedetta della Capitaneria di Porto (CP 312) con a bordo 71 migranti, sono in prossimità di Lampedusa.

CIPA SIRACUSA/ I FUORI SERVIZIO DELLE INDUSTRIE? NOI AVVERTIAMO GLI ENTI PREPOSTI

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SIRACUSA  31 marzo 2013 – La popolazione della provincia di Siracusa ha dovuto fare i conti con l’allarme scattato in seguito all’avvistamento di una colonna di fumo nero segnalata presso uno  stabilimento di Augusta.  Non è certamente la prima volta che, a causa di imprevisti fuori-servizi, le raffinerie industriali intaccano la salute dei cittadini. Abbiamo quindi intervistato Aurelio Gambadoro, presidente del C.I.P.A., consorzio che si occupa  di prevenire il deterioramento della qualità dell’aria dovuto a eventuali emissioni di anidride solforosa e biossido di azoto, nonché di composti organici volatili, nocivi per la salvaguardia dell’ambiente,  tropico e antropico. Quali  informazioni avete ottenuto circa la qualità dell’aria dopo i campionamenti in seguito all’avvenimento del 31 Marzo 2013? La nostra associazione si occupa di effettuare continui campionamenti dell’aria, ogni 24 ore al giorno. Questo per garantire che le cosiddette “fiaccolate” non emettano eventuali polveri che, cadendo al suolo, vengano inalate rappresentando un pericolo per la popolazione. Giorno 31 marzo, in seguito al fuori servizio dello stabilimento di Augusta, siamo passati all’effettuazione dei rilevamenti di routine, che però non hanno dato risultati di eventuale allarme. Quando si verificano avvenimenti di questo genere, in base alla gravità dell’inquinamento, in che modo avvertite tempestivamente la popolazione? Esiste un decalogo di comportamento per i cittadini nel caso si verifichi un evento di tale portata? Secondo il decreto assessoriale 888/17 del 18 /11/ 1993 esistono  soglie di inquinamento superate le quali il C.I.P.A. è tenuto ad avvisare tempestivamente le aziende e i vari enti pubblici, che ovviamente  devono applicare le procedure guidate di evacuazione.

Federica Fiume

IL TEATRO STABILE DI CATANIA OSPITA LA MODERNA ANTIGONE DI VALERIA PARRELLA

con la regia di Luca De Fusco e Gaia Aprea nel ruolo della protagonista

L’eutanasia è un diritto. Parola di Antigone

 

ANTIOGA.jpgCATANIA – Forte del successo riscosso a Napoli, Bologna, Genova, Salerno, Torino, Roma, approda dal 23 aprile al 5 maggio al Teatro Ambasciatori l’atto unico Antigone di Valeria Parrella con la regia di Luca De Fusco.Interpreti dello spettacolo, ospite del cartellone del Teatro Stabile di Catania, sono Gaia Aprea, nel ruolo del titolo, Anita Bartolucci in quello di Tiresia, Fabrizio Nevola per Emone, Giacinto Palmarini, il Corifeo, Alfonso Postiglione, il Guardiano, Nunzia Schiano, la Detenuta, Paolo Serra, il Legislatore, Dalal Suleiman, la Corifea.Le scene sono firmate da Maurizio Balò, i costumi da Zaira de Vincentiis, il disegno luci è di Gigi Saccomandi, le musiche originali sono di Ran Bagno. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Stabile di Napoli e Fondazione Campania dei Festival.L’autrice di Lo spazio bianco e Lettera di dimissioni, rilegge la tragedia di Sofocle consegnando alla figura mitologica nuove “ragioni del cuore” per cui battersi al cospetto delle leggi degli uomini. L’amore per Polinice, che da tredici anni giace inerme “fuori le mura della vita”, vede Antigone rivendicare la liceità del gesto interdetto dalla legge e foriero di condanna: “liberare” le spoglie fraterne dai lacci di un destino crudele per consegnarle al degno riposo.  “Questa – dichiara Luca De Fusco – è un’Antigone che ho sentito subito necessaria; un testo che rilegge il mito con gli occhi di oggi spostando l’oggetto del conflitto su un versante contemporaneo ma riaffermando la questione centrale posta da Sofocle: la contrapposizione tra legge naturale e legge degli uomini.”Nel solco delle rivisitazioni del mito sofocleo – tra le quali a teatro si ricordano quelle storiche di Jean Anouilh del 1942 e di Bertolt Brecht del 1947, la quale ispirerà a sua volta quella del Living Theatre del 1967 – l’Antigone di Valeria Parrella attualizza le ragioni del conflitto innervando lo scontro fra legge e coscienza sul tema dell’eutanasia e del libero arbitrio. Mantenendo intatta la struttura dell’opera, con linguaggio alto e poetico la scrittrice napoletana affida al personaggio tragico un intenso discorso sulla vita, sul coraggio, su cosa significa essere partecipi del Diritto, oggi.Antigone di Valeria Parrella è pubblicato da Einaudi.Il 27, 28 e 29 novembre 2013 lo spettacolo debutterà a Parigi, al Théâtre National De Chaillot.

Caterina Andò