L’ AUGUSTANA LUCIA BLANCO A CITTA’ DELLA NOTTE CON MANUEL FRATTINI

BLANCO.jpgAUGUSTA. Giovanissima liceale, Lucia Blanco era già sicura di sé riguardo al suo futuro:  fare la ballerina, essere  comunque una professionista dello spettacolo. Chi scrive lo può affermare  senza esitazioni, avendola avuta come allieva nel triennio del liceo scientifico, che frequentava per dovere, avendo scelto percorso della volontà un’altra scuola: quella della danza, che frequentava con assiduità e impegno durante le ore pomeridiane. Diede prova della sua valentìa come ballerina nello spettacolo “Donne in scena“, curato e diretto da me. Conseguito il diploma, Lucia volò via, nel senso letterale del termine. Andò all’aeroporto di Catania per imbarcarsi alla volta di Milano, dove ha frequentato per tre anni una scuola di formazione. Concluso il tirocinio è stata scritturata da varie compagnie di giro e in un’occasione si è esibita in un programma televisivo condotto da Pippo Baudo. Ora, per la gioia dei suoi concittadini, familiari,  parenti e amici, si esibirà domenica 14 a Città della Notte in un musical diretto da Manuel Frattini, un musical che, in realtà, è una miscellanea di brani celebri dei musical più famosi.  Applaudire Lucia Blanco sarà un dovere, ma anche un piacere.

    Giorgio  Càsole 

KIWANIS AUGUSTA/ QUALI SONO I DIRITTI DEI MINORI E I DOVERI DEGLI ADULTI NELLA SOCIETÀ CIVILE

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AUGUSTA– Si è tenuta nell’auditorium “Don Paolo Liggeri” del civico Palazzo san Biagio a cura del Kiwanis Club Augusta la conferenza avente per tema “I diritti dei minori e i doveri degli adulti nella società civile”, nell’ambito delle attività che il club ha in programma a livello locale per contribuire alla campagna di informazione e solidarietà denominata “Kiwanis One Day”, cioè la giornata mondiale del Kiwanis. Attraverso questo tipo di iniziative i kiwaniani di tutt0 il mondo si attivano con azioni concrete, scendono in piazza, coinvolgono le scuole, organizzano conferenze di pubblica informazione, mettendo così a disposizione ore di volontariato per aiutare la parte più giovane della comunità. Il sodaliizio, presieduto da Gaetano Roggio, dopo questa prima attività, continuerà a dedicare il suo impegno ai giovani, attraverso la collaborazione con gli alunni delle scuole del territorio, sviluppando le diverse iniziative della “Settimana della Gioventù” che si estenderà sino al 20 aprile. Dopo il saluto del presidente, hanno preso la parola Carmela Pace, presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Siracusa che ha commentato alcune toccanti immagini aventi come oggetto le più diverse e inquietanti situazioni di violazione dei diritti dei minori ain varie parti del mondo. E’ seguito l’intervento di Roberta Oteri, docente di lettere in una scuola comprensiva, appassionata della sua professione in linea con i più avanzati dettami didattici,  che ha esposto le sue esperienze nell’ambiente scolastico in relazione alla funzione educativa intercorrente tra docenti e alunni. Antonello Forestiere, avvocato penalista, nel suo intervento ha parlato dell’evoluzione normativa relativa ai diritti dei minori in campo civile riguardo ai figli di genitori separati, chiarendo anche le ultime modifiche legislative sull’equiparazione dei figli legittimi a quelli naturali. Inoltre ha esposto la delicata fase dell’esecuzione di provvedimenti giudiziali relativi a minori e l’importante ruolo dell’avvocato verso i minori in campo matrimoniale. Ha concluso i lavori Francesco Cannavà, psicologo, consulente tecnico del Tribunale di Siracusa e consulente di coppia, il quale, con l’ausilio di immagini, ha affrontato tutti i vari aspetti del disagio minorile, anche in relazione alla crescita e al carattere del soggetto, in rapporto alla crisi di coppia e alla rottura dell’unità familiare, sottolineando la necessità di una maggiore responsabilizzazione degli adulti rispetto al matrimonio e all’educazione della prole.  

G. C. –   nella foto in alto, da sin: Cannavà, Oteri, Roggio, Pace, Forestiere

AUGUSTA, FORSE DOLOSO L’INCENDIO DELLA BARCA AL GRANATELLO

granatello.jpgAUGUSTA. Lunedì 8,  in tarda serata, è stato distrutto dalle fiamme  un natante di circa sei metri, di proprietà di un noto professionista augustano, ricoverata all’interno del circolo nautico in contrada Granatello.. La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di contrada Balate, è stata allertata poco dopo le ore ventitrè. All’arrivo sul posto, i vigili del fuoco hanno trovato il natante, posto a secco su di un carrello, completamente avvolto dalle fiamme. Per via della vicinanza con altre imbarcazioni, i Vigili del Fuoco sono stati particolarmente impegnati, oltre che nell’opera di spegnimento delle fiamme, attraverso l’uso di schiumogeno, anche nell’ll’azione di raffreddamento e rimozione degli altri natanti, i cui teli di copertura rappresentavano una rapida e possibile via di propagazione delle fiamme.Al termine delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza del sito, pur non rilevando elementi concreti, i soccorritori non hanno escluso il dolo fra le cause possibili dell’evento. Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale commissariato della polizia di Stato che hanno avviato le indagini del caso. Indispensabili informazioni potrebbero essere fornite dall’esame delle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso del sistema di sorveglianza del circolo nautico

C. C.

LA MARINA MILITARE AL SERVIZIO DEL PAESE

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AUGUSTA – Giovedì 11 e venerdì 12 aprile, la Marina Militare condurrà, nell’ambito di attività anfibia prepianificata, in concorso con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, un’esercitazione di soccorso e supporto di una popolazione colpita da calamità naturale.  L’esercitazione è inquadrata nell’ambito delle capacità polivalenti (“dual use”: militare e civile), delle navi; mentre la Squadra Navale svolgerà tutte le attività tipiche necessarie al mantenimento dell’addestramento militare, l’esercitazione permetterà di verificare l’efficacia delle predisposizioni di Nave CAVOUR, per supportare le forze di soccorso su larga scala proiettate dal mare su terra.  In particolare, il tema dell’esercitazione è il soccorso dal mare alle popolazioni di un territorio colpito da un terremoto, per creare le strutture di emergenza a terra, tramite l’impiego degli uomini e mezzi della Forza da Sbarco e fornire, grazie alla presenza della portaerei Cavour, una piattaforma alla Direzione Comando e Controllo (DICOMAC) della Protezione Civile in grado di offrire comunicazioni tradizionali e satellitari, supporto aereo per trasporti ed evacuazioni mediche e un moderno ospedale, senza i fisiologici ritardi di una nuova attivazione. L’azione si svolgerà in un’area demaniale nei dintorni di Massafra (TA), mentre le Unità Navali saranno posizionate nel Golfo di Taranto settentrionale. Lo scopo finale dell’esercitazione è di continuare la collaborazione con la Protezione Civile in modo da consolidare un modulo operativo di reazione rapida al servizio del Paese.

   G.C.