LICEALI E ANZIANI INSIEME AI CORSI DI INFORMATICA UNITRE

DSCF0134.JPG

AUGUSTA – E’ ormai da diverso tempo che l’UNITRE, l’università delle tre età di Augusta, collabora con il nostro liceo dando vita alle più svariate attività sempre interessanti e divertenti. Potremmo ad esempio citare i corsi di fotografia o i concorsi letterari che vedono impegnati tutti gli alunni interessati ad ampliare le proprie conoscenze in merito. Di particolare interesse sono poi anche i vari incontri finalizzati alla gestione e rivalutazione del territorio augustano, dove, una rappresentanza dei ragazzi dell’istituto ha la possibilità di mettere in luce le problematiche cittadine rilevate dai più giovani ed eventualmente di proporre delle possibili soluzioni. Insomma, tutti progetti finalizzati, in vista del futuro, a fare di noi ragazzi persone e cittadini migliori. La stessa organizzazione, e in particolare il Presidente Dott. Giuseppe Caramagno, ha però proposto anche un altro tipo di attività dove stavolta i liceali, distaccandosi dal solito ruolo di studenti, diventano più che altro dei docenti. L’obiettivo? Insegnare l’utilizzo del computer ai meno giovani! Infatti ogni sabato pomeriggio gli studenti (ops! Ho usato per l’ennesima volta la parola “studenti” … eh sì, siamo davvero importanti!) coordinati dalla prof. ssa Anna Lucia Daniele  dedicano qualche ora del loro tempo a questa utile nonché divertente attività che li vede coinvolti in qualità di guide o “esperti del computer” a fianco dei soci Unitre i quali, provvisti di pc portatili, si cimentano per la prima volta alla scoperta del mondo informatico. Com’è facilmente intuibile quindi non si tratta soltanto di un’esperienza formativa ma di una vera e propria esperienza di vita che ci permette di entrare in relazione con un mondo, quello degli anziani, del tutto diverso dal nostro e che spesso non prendiamo neppure in considerazione, scoprendo così come chi ci appare “antiquato” è in realtà aperto, allegro, pieno di gioia di vivere, ricco di risorse. Io per primo mi ero avvicinato all’iniziativa con diffidenza per poi ricredermi subito dopo il primo incontro durante il quale ho potuto prendere coscienza di tutti gli aspetti positivi della cosa. Non è stato affatto difficile infatti stringere amicizia con queste persone e chiacchierare amichevolmente insieme: in questa maniera ho avuto l’occasione di confrontarmi con loro e di conoscere le loro affascinanti storie, i racconti della loro giovinezza e delle loro varie esperienze di vita. Subito si è venuto a creare un clima di affetto e stima reciproca!

Mattia Torretti