SPETTACOLO DI ARTE VARIA AL CIRCOLO UFFICIALI DI AUGUSTA, DOVE GIORGIO CÀSOLE RICORDA I PRIMI PASSI DI FIORELLO

 

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AUGUSTA. Al recente spettacolo di arte varia, dal titolo suggestivo “Caleidoscopio”, condotto con tocco sempre personale da Giorgio Càsole nell’ampio salone del Circolo Ufficiali della Marina Militare, per presentare al pubblico giovani talenti locali, Càsole ha ricordato che un simile spettacolo l’aveva realizzato e condotto nel 1977, ospite sempre della Marina Militare, che aveva messo a disposizione quello che allora era il cine-teatro della banchina torpediniere. I giovani d’allora erano, come quelli del 1° marzo, anch’essi liceali e non, che avevano voglia di cimentarsi davanti al pubblico, in tempi in cui non esisteva che la RAI e non c’erano programmi come X Factor, Amici  e altri per mostrare il proprio talento. Di loro ricordiamo Valeria Profita,  Pietro Quartarone, Agata Ranno, Giuseppe Tringali, oggi tutti professionisti in vari campi (Tringali è l’amministratore di Augustanews) ma, soprattutto ricordiamo Rosario, sicilianamente chiamato Saro Fiorello, timido diciassettenne che, come sappiamo, è   il più popolare showman oggi in Italia, famoso semplicemente con il cognome,  “Fiorello”. Suo i padre, appuntato della Guardia di Finanza, che assomigliava con i suoi baffetti sottili a un attore del cinema, è scomparso troppo presto per godere e essere fiero dei successi del  figlio e degli altri due,  Beppe e Catena, incanalati sulla strada del successo, il primo come attore televisivo e cinematografico, la seconda come scrittrice di romanzi ambientati in Sicilia, sulla scia dei successi di Fiore, come Saro viene affettuosamente chiamato a Roma, dove c’è il vezzo di accorciare i cognomi. Nello scorso autunno, intervistato da Lorella Cuccarini, conduttrice di un programma radiofonico della RAI, Fiore,alla domanda su chi avesse contribuito a determinare una svolta nella sua vita, rispose che il primo era stato Giorgio Càsole, il quale ha ricordato d’aver valorizzato altri talenti augustani come il tenore Marcello Guagliardo, noto con il nome d’arte Giordani, il trombettista Roy Paci, per citare i più famosi. L’augurio è che fra il vivaio di nuovi giovani talenti, ci sia  qualcuno che possa raggiungere se non il successo dei tre appena ricordati l’affermazione  come artista.

   Lina Solarino  La foto risale al 1977

SPETTACOLO DI ARTE VARIA AL CIRCOLO UFFICIALI DI AUGUSTA, DOVE GIORGIO CÀSOLE RICORDA I PRIMI PASSI DI FIORELLOultima modifica: 2013-03-05T10:20:00+01:00da leodar1
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