CIRCOLO UFFICIALI DI AUGUSTA: L’AMMIRAGLIO POETA E I GIOVANI TALENTI DEL LICEO IN UN CALEIDOSCOPIO D’ARTE

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DSC_0026.JPGAUGUSTA. Venerdì 1 marzo 2013, nella prestigiosa cornice del  Circolo Ufficiali di Augusta, si è svolta la manifestazione “ Caleidoscopio d’arte: tra rime musica e teatro” ideata e condotta dal  prof. Giorgio Càsole, scrittore, interprete di testi poetici, presentatore e come da lui stesso sottolineato, orgogliosamente professore di Italiano e Latino presso il Liceo “Mègara” di Augusta. Come il titolo stesso suggerisce,  caleidoscopio , dal greco καλειδοσκοπεω, “vedere bello” è stato  uno spazio pensato   per  i giovani talenti augustani, per la maggior parte alunni del Liceo Mègara i DSC_0188.JPGquali,  protagonisti della serata,   hanno creato un susseguirsi di momenti di arte scomposta nelle sue varie forme, dalla poesia al canto, alla musica classica, alla narrativa e al teatro. La conduzione dinamica e spontanea, un vero e proprio happening, portata avanti con brio e senso dell’humour dal prof. Càsole,  ha permesso ai giovani artisti di condividere con il pubblico, in simpatiche interviste,  la loro passione per l’arte,  il loro pregevole percorso di formazione sia scolastico che  artistico, le loro speranze per il futuro.  Mecenate della serata il Contrammiraglio Giuseppe Abbamonte,  Direttore dell’Arsenale Militare di  Augusta e Presidente del Circolo Ufficiali , che ha aperto la manifestazione con “ Scrivo perché si generi un sorriso”, leggendo alcune poesie tratte da una personale  collezione di rime sciolte che l’autore ha legato a momenti ed eventi  della propria vita in una sorta di  diario di bordo nel quale si parla con tono semiserio di incidenti quotidiani ma anche  di rapporto padri figli e naturalmente di amore.

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DSC_0296.JPGDSC_0308.JPGL’ atmosfera si è poi caricata di ulteriori emozioni che hanno toccato le corde dell’anima con l’esecuzione per pianoforte di brani di musica classica quali  Canon ( Pachelbel), Odissea Veneziana ( Anonimo), River flows in you ( Yruma),Nuvole Bianche ( Einaudi) della musicista Lavinia Pitari. Il giovane e famoso violinista Giovanni Di Mauro, che ringraziamo per la partecipazione , ha voluto poi regalare una straordinaria esecuzione  anche in duetto piano –violino con la sedicenne pianista Lavinia Pitari. Musica Jazz, caratterizzata dall’uso estensivo dell’improvvisazione e da blue note e progressioni armoniche insolite , quella proposta dai fratelli Gaetano e Mario Ippolito che in un duo piano- canto hanno arrangiato pezzi di Michael Bublè e Gino Paoli. Questa scelta musicale è stata voluta per  sottolineare come questo genere musicale ha acquistato un  riconoscimento e ruolo importante nel panorama della musica  classica. Il teatro classico ha avuto un momento di alta intensità con Giulia Epaminonda che ha interpretato “ Monologo per Cassandra”  di Wislawa Szymborska. Nelle parole della giovane attrice , la scelta del pezzo, , deriva proprio dalla consapevolezza del fatto che stiamo inevitabilmente cadendo nell’errore di non considerare l’eco delle nostre azioni. Così come le previsioni di Cassandra sulla distruzione della città di Troia si avverarono, allo stesso modo, la nostra noncuranza rispetto ai meravigliosi scenari naturalistici che il nostro territorio offre, potrebbe far realizzare le sconcertanti previsioni sul loro futuro stato. Silvia Mattei, autrice di numerosi pezzi giornalistici sul giornale Il Ponte del Liceo Megara , il cui sogno è diventare una  scrittrice di romanzi ,per ora  tutti nel cassetto, ha commosso con la lettura di un racconto da lei scritto “Tu (Non)sei bella” Il brano presentato, che sfiora quasi la poesia ,ha voluto trattare il tema dell’anoressia e del rigetto nei confronti del proprio corpo, vero e proprio disturbo che si manifesta in età adolescenziale.La presentazione vede come protagonista Olivia e un ragazzo che in realtà rappresenterebbe il giudizio della gente e quindi la società che emette sentenze a discapito dell’individuo singolo, il quale cerca l’annullamento. Per la sezione canto Daniele Manzella, poliedrico artista già vincitore di premi a livello nazionale ,si è esibito live nella canzone “ Caruso” sulle immagini del  suo corto musicale inserito nella prima compilation ShloQ, scelto per rappresentare il territorio al Festival dei Giovani in occasione del VI Shortini Film Festival. Ha poi interpretato  la canzone “Pescatore” di PierAngelo Bertoli  accompagnata dalla visione del  corto musicale,” Oltre la Collina” che ha vinto un premio nel concorso “Il Faro cono di luce tra più mondi” indetto dal Liceo Classico Megara nel 2013 . Vanessa Bontempo è stata una splendida “ Mina”, interpretando con squisita dolcezza e notevole bravura   brani delle celebre cantante , strappando applausi anche “ a scena aperta”. Ha chiuso la serata il bravissimo duo  chitarra e voce “ I conti che ( non) tornano” formato da Veronica  Timmoneri e Salvatore Caruso. Il repertorio ha incluso canzoni di autori stranieri contemporanei ,  tutte in lingua straniera e arrangiate interamente dalla band, scelte per trovare un linguaggio universale al fine di comunicare dei messaggi e condividere i sentimenti più comuni ai giovani, tra cui l’Amore. Degno di menzione speciale è quindi  l’arrangiamento magistrale dei pezzi e la bravura degli interpreti.

  Luisa Cusumano

SPETTACOLO DI ARTE VARIA AL CIRCOLO UFFICIALI DI AUGUSTA, DOVE GIORGIO CÀSOLE RICORDA I PRIMI PASSI DI FIORELLO

 

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AUGUSTA. Al recente spettacolo di arte varia, dal titolo suggestivo “Caleidoscopio”, condotto con tocco sempre personale da Giorgio Càsole nell’ampio salone del Circolo Ufficiali della Marina Militare, per presentare al pubblico giovani talenti locali, Càsole ha ricordato che un simile spettacolo l’aveva realizzato e condotto nel 1977, ospite sempre della Marina Militare, che aveva messo a disposizione quello che allora era il cine-teatro della banchina torpediniere. I giovani d’allora erano, come quelli del 1° marzo, anch’essi liceali e non, che avevano voglia di cimentarsi davanti al pubblico, in tempi in cui non esisteva che la RAI e non c’erano programmi come X Factor, Amici  e altri per mostrare il proprio talento. Di loro ricordiamo Valeria Profita,  Pietro Quartarone, Agata Ranno, Giuseppe Tringali, oggi tutti professionisti in vari campi (Tringali è l’amministratore di Augustanews) ma, soprattutto ricordiamo Rosario, sicilianamente chiamato Saro Fiorello, timido diciassettenne che, come sappiamo, è   il più popolare showman oggi in Italia, famoso semplicemente con il cognome,  “Fiorello”. Suo i padre, appuntato della Guardia di Finanza, che assomigliava con i suoi baffetti sottili a un attore del cinema, è scomparso troppo presto per godere e essere fiero dei successi del  figlio e degli altri due,  Beppe e Catena, incanalati sulla strada del successo, il primo come attore televisivo e cinematografico, la seconda come scrittrice di romanzi ambientati in Sicilia, sulla scia dei successi di Fiore, come Saro viene affettuosamente chiamato a Roma, dove c’è il vezzo di accorciare i cognomi. Nello scorso autunno, intervistato da Lorella Cuccarini, conduttrice di un programma radiofonico della RAI, Fiore,alla domanda su chi avesse contribuito a determinare una svolta nella sua vita, rispose che il primo era stato Giorgio Càsole, il quale ha ricordato d’aver valorizzato altri talenti augustani come il tenore Marcello Guagliardo, noto con il nome d’arte Giordani, il trombettista Roy Paci, per citare i più famosi. L’augurio è che fra il vivaio di nuovi giovani talenti, ci sia  qualcuno che possa raggiungere se non il successo dei tre appena ricordati l’affermazione  come artista.

   Lina Solarino  La foto risale al 1977