Càsole porta Dante alla Casa di reclusione

carcere augusta,dante,giorgio casole

 

Augusta. Mercoledì 13 febbraio, alle ore 9.30, nella sala teatro della Casa reclusione di Augusta, nell’ambito delle iniziative culturali e di risocializzazione si è tenuta una matinée’, a titolo gratuito, di educazione alla poesia , a cura di Giorgio Càsole, docente liceale di materie umanistiche, interprete di testi poetici e in prosa, responsabile del Teatro Gruppo di Augusta.. “L’iniziativa” – riferisce il direttore Antonio Gelardi- “si inquadra fra quelle avviate dall’amministrazione penitenziaria per favorire ed incrementare il trattamento rieducativo, esigenza resa ancora più ineludibile dalle recenti pronunce della Corte di Strasburgo sul rispetto dei diritti umani e il miglioramento delle condizioni dei reclusi anche con il contatto con la società esterna”. Càsole ha  introdotto spiegando il valore eil fine della Divina Commedia e poi ha interpretato il celebre passo dell’amore di Paolo e Francesca dal V canto dell’Inferno. E’ stato dato spazio al coinvolgimento dei detenuti  e uno di loro, Franco Di Nardo,  ha recitato d’un fiato ‘A livella di Totò. E’ stata poi la volta di Veronica Timmoneri che, pur visibilmente influenzata, ha interpretato, con il supporto degli stessi detenuti, celebri canzoni di Celentano e Battisti, accompagnata alla chitarra da Salvatore Caruso.Un detenuto, Giovanni Strambelli, ha voluto esibirsi interpretando Margherita di Cocciante, suscitando gli applausi della platea, che ha assistito a un vero happening, a uno spettacolo, cioè, non previsto dal copione, improvvisato al momento sul palco, come, per esempio, la recita di una poesia dello stesso Càsole sull’11 settembre 2001, interpretata dallo stesso autore con il supporto di quattro detenuti che hanno fatto da “coro” leggendo un ritornello della poesia. La  mattinata si è conclusa con l’interpretazione di canzoni da sceneggiata napoletana con i detenuti in piena forma. “Un esempio di spettacolo di contaminazione” – ha commentato il direttore Gelardi – “che  ha conosciuto momenti di spasso”

 

 Nella foto: Giorgio Càsole al microfono,  Veronica Timmoneri al leggio,  Salvatore Caruso alla chitarra; gli altri sono detenuti

Càsole porta Dante alla Casa di reclusioneultima modifica: 2013-02-18T09:16:00+01:00da leodar1
Reposta per primo quest’articolo